La BMW i8 è stata una delle auto più innovative e futuristiche degli ultimi anni. Si tratta di una sportiva ibrida plug-in, capace di combinare le prestazioni di un motore a benzina da 231 CV con quelle di un motore elettrico da 143 CV, per una potenza totale di 374 CV.
Con il suo design ispirato alla concept car Vision EfficientDynamics del 2009, la i8 ha stupito il mondo con le sue linee aerodinamiche, le sue portiere ad ali di gabbiano e la sua struttura in fibra di carbonio.
Ma la i8 non è stata solo una vetrina tecnologica per BMW, ma anche il primo passo verso una nuova generazione di auto sportive elettrificate. Il costruttore tedesco aveva in mente di lanciare un modello ancora più potente e spettacolare, basato sul concept BMW Vision M Next presentato nel 2019. Si trattava della BMW i16, una sportiva ibrida plug-in che avrebbe dovuto sostituire la i8 nel 2021.
La BMW i16 avrebbe dovuto essere una vera e propria bestia da corsa, con una potenza combinata di 600 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli tre secondi.
Il suo design richiamava quello della leggendaria BMW M1 degli anni ’70, con una carrozzeria a due posti e un cofano lungo e spiovente.
Purtroppo, il sogno della BMW i16 si è infranto nel 2020, quando BMW ha annunciato la cancellazione del progetto per vari motivi. Tra questi, la difficoltà di adattare il design della Vision M Next, pensato per l’utilizzo della monoscocca in fibra di carbonio di i8, alla nuova tecnologia e piattaforma Neue Klasse, che BMW sta sviluppando per le sue future auto elettriche.
La scarsa competitività nel mercato delle supercar elettrificate, dove BMW si sarebbe dovuta confrontare con marchi come Rimac, McLaren, Aston Martin, Porsche e Mercedes-Benz, ha portato al totale abbandono del progetto. Senza contare che la i16 avrebbe avuto un prezzo molto elevato, probabilmente superiore ai 200.000 euro.
Nonostante la cancellazione della i16, BMW non ha rinunciato alla sua ambizione di creare una sportiva elettrica degna di questo nome. Il capo del design di BMW, Domagoj Dukec, ha infatti dichiarato che la fine della i16 non esclude la possibilità di realizzare una sportiva elettrica in futuro.
Autore: Alessandro Pittau
Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…
BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…
La Bugatti Mistral, spinta dal celebre motore W16, ha raggiunto i 453,91 km/h, stabilendo un…
Maserati, sotto la guida del nuovo CEO Santo Ficili, sta puntando su marketing e personalizzazione…
Il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, adora… giocare d’azzardo: mentre la domanda…
Il flop elettrico del Gruppo Volkswagen impone misure decisive per la svolta tanto attesa: ecco…