Un passo alla volta, la BMW bicilindrica ‘piccola’ e considerata il primo passo verso le più importanti ‘boxer’ o addirittura le quattro cilindri, cresce.
Cresce nella cilindrata e nelle prestazioni e diventa importante, tanto da inserirsi nella gamma alta della Casa dell’Elica. In effetti con 105 CV e 92 Nm e un bicilindrico parallelo (ora di 895 cc anziché gli 853 cc del modello precedente) fasato a 270° (il che significa sound e erogazione come quella di un bicilindrico a V di 90°) e un peso di 219 kg in ordine di marcia, la F 900 R e ancor più la XR, con la sua protezione aerodinamica, offrono una posizione di guida comoda e si prestano all’utilizzo turistico, anche in due.
La F 900 XR fa il verso alla S 1000 XR, ovviamente, e ne riprende alcuni tratti stilistici salienti, andando ad ampliare la gamma XR, che come fatto con la sigla GS sta creando un modo di vivere la motocicletta personale e tipicamente BMW, il cui marketing è bravissimo a creare famiglie di prodotto in grado di portare il cliente verso una tipologia di moto e poi trattenerlo offrendo varianti più dotate e prestazionali.