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Auto ibride Plug-In 2023: tutti i modelli e prezzi

Tempo di lettura: 36 minuti

Per molti, le auto ibride Plug-In nel 2023 sono la soluzione di passaggio tra un mondo mosso dai combustibili fossili ad una mobilità totalmente elettrica e a zero emissioni. Per questo, al contrario delle auto Full Hybrid (se volete saperne di più, qui trovate la nostra Top 5 delle auto Full Hybrid 2023) che sono prodotte da un manipolo di Case, ormai quasi tutti i grandi Gruppi producono almeno un modello ibrido “alla spina”. Ad oggi, infatti, sono 19 le Case principali che non offrono vetture ibride Plug-In, tra le quali spiccano, ad esempio Dacia, FIAT, Lancia, Lamborghini, Maserati e Aston Martin. Altre, però, come Honda, Polestar, Tesla, Aiways o Smart offrono vetture elettriche, “bypassando” le vetture ibride Plug-In. Diverse di queste, poi, stanno programmando un arrivo tra le ibride Plug-In nel 2023 e oltre, ampliando ulteriormente le offerte sul mercato.

Ci sono poi alcune Case che puntano sulla tecnologia Mild Hybrid (qui trovate le migliori 10 auto Mild Hybrid del 2023), mentre non mancano anche alcune auto Diesel ibride 2023 interessanti per costi di gestione e consumi. Le auto ibride Plug-In 2023 sono comunque davvero numerosissime. Al momento, infatti, le auto ibride Plug-In del 2023 attualmente in listino sono ben 155 modelli ibridi “a batterie”, dalla Alfa Romeo Tonale alla Volvo XC90. La più economica auto ibrida Plug-In del 2023? La Renault Captur E-Tech Plug-In Hybrid 160, offerta a 34.650 euro. Rispetto alle auto ibride economiche 2023, come la Full Hybrid Renault Clio E-Tech Hybrid da 21.600 euro, i prezzi sono decisamente più alti, con un “rincaro” di diverse migliaia di euro.

La più costosa auto ibrida Plug-In del 2023, invece, è l’esagerata Ferrari SF90 Spider: l’ammiraglia da 1.000 CV di Maranello costa infatti 478.948 euro. Se nessuno di questi estremi dello spettro vi soddisfano, però, ci sono altri 153 esempi tra cui scegliere, con un numero destinato a salire nei prossimi anni. Ma cosa sono le auto ibride Plug-In? E quali sono i modelli di auto ibride Plug-In del 2023 tra cui scegliere? Lo scopriamo insieme in questa guida alle auto ibride Plug-In.

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Cosa sono le auto ibride Plug-In?

Abbiamo già approfondito l’argomento nel nostro articolo dedicato alle differenze tra auto Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-In Hybrid, al quale vi rimandiamo per avere uno spettro completo di tutte le differenze tra queste modalità di elettrificazione. Oggi ci concentriamo, ovviamente, sulle auto ibride Plug-In. Cosa sono? In poche parole, le auto ibride Plug-In sono a tutti gli effetti automobili ibride, ovvero vetture dotate di un motore termico, benzina o (raramente) a gasolio, e di uno o più motori elettrici. Ad alimentare i propulsori elettrici ci pensa una batteria molto più grande di quelle di auto ibride e Mild Hybrid, ma inferiori in capacità rispetto alle auto 100% elettriche.

Proprio per questa caratteristica, le auto ibride Plug-In sono oggettivamente il punto d’incontro tra le automobili termiche e quelle elettriche. Le batterie delle auto ibride Plug-In hanno una capacità che oscilla tra i 10 e i 30 kWh, e condividono con le auto elettriche la necessità di essere caricate tramite una presa di corrente. Questo permette alle automobili Plug-In di percorrere tra i 40 e i 100 km a zero emissioni, con poche e speciali eccezioni a questa regola, e quindi di limitare ai soli viaggi lunghi l’utilizzo del propulsore termico.

Sulla carta, quindi, le auto ibride Plug-In offrono i vantaggi nei viaggi lunghi di un’auto termica con quelli in città di un’auto elettrica. Ma non è tutto oro quello che luccica: le auto ibride Plug-In hanno anche parecchi lati negativi. Innanzitutto, le auto ibride Plug-In hanno due motori e due alimentazioni differenti, la componente termica e quella elettrica. Questo significa che, avendo il doppio delle componenti, il peso è decisamente superiore rispetto ad una normale auto termica: a parità di modello, infatti, il peso può salire anche tra i 200 e i 400 kg a seconda del modello. Per fare i due esempi ai lati opposti della bilancia, la Plug-In più leggera è la già citata Renault Captur, che ferma la bilancia a “soli” 1.564 kg, ben 350 in più rispetto alla 1.0 TCe turbo benzina.

La più pesante, invece, è la pachidermica Range Rover P510e, che arriva a ben 2.735 kg. Il peso medio ben più vicino alle due tonnellate che ai 1.500 kg porta poi alcuni limiti alle vetture una volta su strada. Le automobili Plug-In, infatti, sono solitamente meno agili e scattanti delle controparti solo termiche, nonostante l'”aiuto” dei motori elettrici. In più, a batteria scarica i consumi del motore termico sono davvero importanti, superiori (spesso anche di tanto) rispetto ad un equivalente versione termica. Le Plug-In Hybrid, quindi, non sono per tutti, e bisogna avere le idee chiare quando le si sceglie. Ora, però, concentriamoci sui modelli di auto ibride Plug-In del 2023, dalla Alfa Tonale alla Volvo XC90.

Alfa Romeo ibride Plug-In 2023

Iniziamo con una delle auto ibride Plug-In del 2023 più interessanti, l’Alfa Romeo Tonale. Al momento, infatti, Alfa Romeo ha in programma di offrire solo Tonale con motorizzazione ibrida Plug-In. Le future Giulia e Stelvio, previste non prima del 2025, saranno infatti totalmente elettriche. Per la sua prima ibrida “alla spina”, Alfa Romeo ha scelto di affidarsi ad una versione migliorata e perfezionata del sistema 4xe visto per la prima volta su Jeep, arrivando però a potenze ben più alte. Scopriamo quindi nel dettaglio l’offerta di Alfa Romeo ibride Plug-In del 2023:

Disponibile anche con l’apprezzato 1.6 MultiJet turbodiesel da 130 CV, Tonale punta però sulle motorizzazioni elettrificate. Al fianco della Tonale 1.5 Hybrid con motore “middle hybrid” da 130 o 160 CV (qui trovate la nostra prova su strada di Alfa Romeo Tonale 1.5 Hybrid 160 CV) troviamo la top di gamma Alfa Romeo ibride Plug-In 2023 nell’Alfa Tonale 1.3 Plug-In Hybrid Q4. Sotto il cofano, Alfa Romeo Tonale Plug-In Hybrid è dotata di due motori, un 1.3 turbobenzina anteriore e un motore elettrico posteriore. Il 1.3 Turbo eroga 180 CV, e scarica sulle ruote anteriori la sua potenza attraverso un cambio automatico a 6 marce con convertitore di coppia.

Al posteriore, invece, si trova un motore elettrico da 90 kW, ovvero 122 CV, alimentato da una batteria da 15,5 kWh che garantisce, secondo il ciclo misto WLTP, un’autonomia di 69 km. Il risultato è un’auto che offre un totale di 280 CV combinati, la trazione integrale e prestazioni decisamente vivaci (0-100 km/h in 6,2 secondi). Per conoscere come si comporta su strada il chiacchierato SUV del Biscione, vi lasciamo alla nostra prova in anteprima di Alfa Romeo Tonale Pllug-In Hybrid Q4, visitabile cliccando su questo link.

Audi ibride Plug-In 2023

Dopo l’inedita Alfa Romeo Tonale, passiamo a una Casa che già da diversi anni offre automobili ibride “alla spina”, Audi. Le Audi ibride Plug-In nel 2023 sono 18, “spalmate” su otto modelli, dalla piccola A3 alla top di gamma A8. Audi offre anche gran parte delle sue automobili con motorizzazioni Mild Hybrid, sia a benzina che a gasolio. Scopriamo quindi, nel dettaglio, le Audi ibride Plug-In del 2023:

  • Audi A3 ibrida Plug-In
    • A3 40 TFSI e S tronic, da 42.150 euro
    • A3 45 TFSI e S tronic, da 47.900 euro
  • Audi A6 ibrida Plug-In
    • A6 50 TFSI e ultra quattro S tronic, da 67.450 euro
    • A6 55 TFSI e ultra quattro S tronic, da 77.550 euro
    • A6 Avant 50 TFSI e ultra quattro S tronic, da 69.850 euro
  • Audi A7 ibrida Plug-In
    • A7 Sportback 50 TFSI e ultra quattro S tronic, da 79.400 euro
    • A7 Sportback 55 TFSI e ultra S tronic, da 93.750 euro
  • Audi A8 ibrida Plug-In
    • A8 60 TFSI e quattro, da 117.650 euro
  • Audi Q3 ibrida Plug-In
    • Q3 45 TFSI e S tronic, da 49.600 euro
    • Q3 Sportback 45 TFSI e S tronic, da 53.300 euro
  • Audi Q5 ibrida Plug-In
    • Q5 50 TFSI e quattro S tronic, da 62.150 euro
    • Q5 55 TFSI e quattro S tronic, da 75.500 euro
    • Q5 Sportback 50 TFSI e quattro S tronic, da 66.800 euro
    • Q5 Sportback 55 TFSI e quattro S tronic, da 78.600 euro
  • Audi Q7 ibrida Plug-In
    • Q7 55 TFSI e quattro, da 81.200 euro
    • Q7 60 TFSI e quattro, da 101.000 euro
  • Audi Q8 ibrida Plug-In
    • Q8 55 TFSI e quattro, da 88.250 euro
    • Q8 60 TFSI e quattro, da 108.000 euro

L’Audi ibrida Plug-In 2023 d’attacco è, anche quest’anno, la compatta A3. La quarta serie della media tedesca offre due versioni ibride “alla spina”, la 40 e la 45 TFSIe. Entrambe condividono lo stesso powertrain, che vedremo anche su vetture CUPRA, Skoda e Volkswagen. Sotto il cofano troviamo un 1.4 TSI turbo da 150 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 109 CV e al cambio automatico doppia frizione S tronic a 6 marce. La 40 TFSI e ha una potenza di picco di 204 CV, mentre la 45 arriva a 245 CV. Per entrambe, la batteria è da 9,8 kWh netti, che garantisce un’autonomia nel ciclo WLTP di 67 km per la 40 e 61 per la 45. Lo stesso powertrain è usato anche su Q3, con l’autonomia che scende a 49 km.

Audi A6, A7, Q5, Q7 e Q8 sono proposte con il secondo powertrain delle Audi ibride Plug-In 2023, la 50 o 55 TFSI. Il motore è un 2.0 litri, accoppiato ad un motore elettrico e ad una batteria da 14,1 kWh. Il cambio è sempre il doppia frizione S tronic ma con 7 rapporti (Q7 e Q8, però, utilizzano il cambio tiptronic a 8 marce), mentre la trazione è integrale quattro. Le 50 TFSI erogano una potenza di picco di 299 CV, mentre le 55 TFSI e arrivano a ben 367 CV. L’autonomia dipende dalla massa della vettura su cui è montato. Sulla A6 berlina, ad esempio, la versione 50 TFSI e percorre 73 km nel ciclo WLTP, che diventano 68 per la 55 TFSI e. L’enorme Q8 55, invece, si accontenta di 45 km.

L’ultimo sistema che spinge le Audi ibride Plug-In del 2023 è quello di punta, il 60 TFSI e montato sulle Audi ibride Plug-in 2023 di punta: A8, Q7 e Q8.. Al posto dei quattro cilindri delle altre Audi “alla spina”, le 60 TFSI e sono spinta dal 3.0 V6 biturbo da 340 CV, unito ad un motore elettrico da 136 CV. Insieme i due motori totalizzano la bellezza di 462 CV, scaricati a terra attraverso un cambio automatico tiptronic a 8 marce e alla trazione integrale quattro. La batteria, invece, rimane invariata a 14,1 kWh, per un’autonomia di 44 km per Q7 e 45 km per Q8 nel ciclo WLTP.

Bentley ibride Plug-In 2023

Leggendo la scheda tecnica delle Bentley ibride Plug-In 2023, si potrebbe pensare ad un deja-vu. La Casa di Crewe, infatti, utilizza lo stesso schema ibrido delle Audi 60 TFSi e, comune anche con diversi modelli Porsche “alla spina”. Per il momento, nel listino 2023 delle Bentley ibride Plug-In troviamo solo l’opulento SUV Bentayga. Presto, però, arriverà anche la Flying Spur, la sportiva e lussuosa berlina derivata dalla celebre Continental GT. La stessa Conti dovrebbe presto arrivare anche in versione Plug-In. Nel frattempo, però, queste sono le Bentley ibride Plug-In del 2023:

3.0 V6 da 340 CV e motore elettrico da circa 136 CV, 449 CV totali, batteria da 17,3 kWh, 40 km autonomia

  • Bentley Bentayga ibrida Plug-In
    • Bentayga V6 Hybrid, da 179.142 euro

A livello estetico, Bentley Bentayga Hybrid cambia poco o nulla rispetto alle altre versioni del SUV con la B alata. Dotata di uno stile molto personale e opulento sia dentro che fuori, è però la prima Bentley ad avere meno di otto cilindri. Dopo aver accolto il primo (e molto probabilmente unico) motore Diesel della storia della Casa inglese, Bentayga porta al debutto anche il primo sistema ibrido in 104 anni di storia. Sotto il cofano di Bentayga V6 Hybrid troviamo infatti l’ormai classico 3.0 V6 turbo da 340 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 100 kW, ovvero 136 CV.

Insieme, i due motori riescono a garantire 449 CV di potenza, scaricati a terra sulle quattro ruote attraverso un cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia e la trazione integrale. Rispetto alle “cugine” Audi, però, Bentayga punta su una batteria più grande, da 17,3 kWh. Questa permette al pachiderma inglese di raggiungere i 40 km di autonomia nel ciclo misto WLTP, un risultato discreto nonostante il peso davvero generoso.

BMW ibride Plug-In 2023

Dopo una Casa con un solo modello, arriviamo al brand che offre il maggior numero di ibride ricaricabili. Nel listino BMW, le ibride Plug-In nel 2023 sono ben 21, comprendendo 9 modelli differenti, dalla piccola Serie 2 Active Tourer all’inedito e enorme SUV XM. Sono 9 anche i sistemi ibridi differenti offerti dalla Casa di Monaco di Baviera, dal 25e d’accesso fino all’esagerata XM da 653 CV. Vediamo quindi, nel dettaglio, tutte le BMW ibride Plug-In del 2023:

  • BMW Serie 2 Active Tourer ibrida Plug-In
    • 225e xDrive Active Tourer, da 46.050 euro
    • 230e xDrive Active Tourer, da 49.700 euro
  • BMW Serie 3 ibrida Plug-In
    • 320e, da 54.850 euro
    • 330e, da 59.700 euro
    • 330e xDrive, da 63.600 euro
    • 320e Touring, da 56.500 euro
    • 330e Touring, da 61.200 euro
    • 330e xDrive Touring, da 65.200 euro
  • BMW Serie 5 ibrida Plug-In
    • 530e, da 66.000 euro
    • 530e xDrive, da 68.900 euro
    • 545e xDrive, da 78.700 euro
    • 530e Touring, 68.500 euro
    • 530e xDrive Touring, 71.300 euro
  • BMW Serie 7 ibrida Plug-In
    • 750e xDrive, da 130.700 euro
    • M760e xDrive, da 156.600 euro
  • BMW X1 ibrida Plug-In
    • X1 xDrive25e, da 50.900 euro
    • X1 xDrive30e, da 53.500 euro
  • BMW X2 ibrida Plug-In
    • X2 xDrive25e, da 51.800 euro
  • BMW X3 ibrida Plug-In
    • X3 xDrive30e, da 69.300 euro
  • BMW X5 ibrida Plug-In
    • X5 xDrive45e, da 84.500 euro
  • BMW XM ibrida Plug-In
    • XM V8 xDrive, da 178.800 euro

Tra le BMW ibride Plug-In del 2023, a rappresentare la porta d’accesso al mondo “ricaricabile” dell’Elica ci pensa la motorizzazione 25e. BMW X2, punta sul sistema ibrido comune con la MINI Countryman Cooper SE. Sotto il cofano troviamo il 1.5 tre cilindri turbo B38 da 125 CV, accoppiato ad un cambio automatico a 6 marce, mentre il motore posteriore elettrico è da 95 CV. La trazione èintegrale “combinata” e la potenza è di 220 CV. La batteria è la più piccola tra le BMW ibride Plug-in da 10 kWh, e permette 53 km di autonomia a zero emissioni nel ciclo WLTP.

Le nuove BMW Serie 2 Active Tourer e X1, però, hanno una versione riveduta e corretta del sistema ibrido 25e con motore 3 cilindri. Il 1.5 B38 passa infatti a 136 CV, mentre il motore elettrico arriva a 109 CVLa potenza complessiva raggiunge così i 245 CV. La batteria, invece, diventa di ben 16,3 kWh. Così l’autonomia sale a 91 km per il SUV X1 e a 92 km per la Serie 2 Active Tourer 225e xDrive nel ciclo misto WLTP. Entrambe offrono anche una nuova motorizzazione inedita, la 30e xDrive. Il 1.5 tre cilindri arriva a 150 CV, mentre il motore elettrico sale a ben 177 CV. La potenza complessiva arriva a 326 CV, per prestazioni da sportive, con uno 0-100 km/h coperto in soli 5,5 secondi. Grazie alla batteria invariata da 16,3 kWh, l’autonomia rimane la stessa per entrambe: 91 km per la X1, 92 per la Serie 2 Active Tourer.

Passiamo così alle BMW basate sulla piattaforma CLAR a trazione posteriore, partendo con la 320e. Sotto il cofano, troviamo il 2.0 quattro cilindri da 156 CV, lo stesso della 318i a benzina. All’interno del cambio automatico a 8 marce Steptronic trova invece spazio un motore elettrico da 109 CV, alimentato da una batteria da 12,0 kWh. Insieme, i due motori erogano 204 CV, e BMW 320e può percorrere 62 km nel ciclo misto WLTP. Questo schema è offerto anche in versione 30e su Serie 3, Serie 5 e X3. Il motore rimane il 2.0 B48, che passa però da 156 a 184 CV, mentre il motore elettrico passa a 113 CV. Disponibile anche in versione xDrive a trazione integrale, la potenza complessiva sale a 292 CV, mentre la batteria rimane di 12,0 kWh. L’autonomia è di quindi di 49 km nel ciclo WLTP per l’X3 xDrive30e, tra i 52 e i 61 km per la Serie 5 e tra i 61 e i 62 km per la Serie 3.

Tra le BMW ibride Plug-In del 2023 non può però mancare un motore simbolo dell’Elica, il 3.0 sei cilindri in linea per le ibride 45e, 50e e M60e. Il primo, il sistema 45e, è disponibile su Serie 5 e X5, e affianca al 3.0 inline-six un motore elettrico posizionato all’interno del cambio. La potenza complessiva è di 394 CV. La batteria è sempre da 12 kWh su Serie 5, offrendo 57 km di autonomia nel ciclo WLTP. Per la più grande X5, invece, la batteria è di ben 22,3 kWh netti, che permettono un’autonomia a zero emissioni di 88 km nel ciclo WLTP. Le versioni 50e e M60e sono invece una novità tra le BMW ibride Plug-In del 2023, introdotta con la nuova generazione di Serie 7, la G70. Il motore è sempre il 3.0 sei cilindri, ma la potenza sale parecchio: parliamo infatti di 489 CV per la 750e, che diventano ben 571 per la M60e. L’autonomia è rispettivamente di 87 e 84 km nel ciclo WLTP, garantita da una batteria da ben 18,7 kWh.

Infine, la più folle vettura tra le BMW ibride Plug-In del 2023 è l’inedita XM. Questo enorme SUV da 5,11 metri è l’ibrida Plug-In più potente della storia BMW, nonché la prima M ibrida. Sotto il cofano trova infatti posto il 4.4 V8 biturbo S68 derivato dalla BMW M8. Rispetto alla sportiva termica, però, il motore è “limitato” a 489 CV. Il motore elettrico, sempre posizionato nel cambio ZF, ha una potenza di 196 CV: insieme, i due motori erogano 653 CV e 800 Nm di coppia. La batteria, invece, è la più grande mai montata su una BMW ibrida, capace di ospitare ben 25,7 kWh. Questa garantisce a XM un’autonomia di 83 km nel ciclo misto WLTP, ma porta il peso ad un valore incredibile, ben 2.710 kg a secco.

Citroen ibride Plug-In 2023

Dopo le numerosissime BMW alla spina, torniamo ad una Casa che offre solo due modelli ibridi ricaricabili. Le Citroen ibride Plug-In nel 2023 sono infatti due, la nuova C5 X e il SUV di successo C5 Aircross. Entrambe sfruttano il sistema ibrido sviluppato dall’ex-Gruppo PSA, e comune con tanti modelli DS, Opel e Peugeot. Vediamo quindi, nel dettaglio, le Citroen ibride Plug-In del 2023:

Sia C5 X che C5 Aircross condividono la stessa piattaforma, l’apprezzata EMP-2, nonchè il powertrain. Sotto il cofano di entrambe le Citroen ibride Plug-In del 2023 troviamo infatti un 1.6 quattro cilindri turbobenzina da 180 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 110 CV posizionato sempre all’anteriore. La potenza complessiva è di 225 CV, scaricati a terra da un cambio automatico EAT8 a 8 rapporti. L’autonomia è di 55 km per entrambe le vetture. Oltre ad avere un peso simile (1.722 kg la C5 X, 1.750 kg la C5 Aircross), infatti, le due francesi condividono la stessa batteria da 12,0 kWh, che consentono ad entrambe di superare i 50 km nel ciclo misto WLTP.

CUPRA ibride Plug-In 2023

Passiamo ora alle CUPRA ibride Plug-In 2023: come per Citroen, i modelli proposti dalla Casa spagnola sono due: Leon e Formentor. Dopo aver offerto solamente la versione più potente del sistema Plug-In Hybrid da 245 CV sulla Leon per non sovrapporsi alla SEAT Leon e-Hybrid, oggi il mini-Gruppo SEAT ha deciso di concentrare le ibride di entrambe sul marchio CUPRA. Scopriamo, quindi, le CUPRA ibride Plug-In del 2023:

  • CUPRA Leon ibrida Plug-In
    • Leon 1.4 TSI e-Hybrid DSG, da 41.000 euro
    • Leon 1.4 TSI e-Hybrid VZ DSG, da 42.000 euro
    • Leon Sportstourer 1.4 TSI e-Hybrid DSG 204 CV, da 41.850 euro
    • Leon Sportstourer 1.4 TSI e-Hybrid DSG 245 CV, da 43.100 euro
  • CUPRA Formentor ibrida Plug-In
    • Formentor 1.4 TSI e-Hybrid DSG, da 41.700 euro
    • Formentor 1.4 TSI e-Hybrid VZ DSG, da 49.400 euro

Basate entrambe sulla piattaforma MQB EVO, CUPRA Leon e Formentor sono dotate dello stesso powertrain visto sulla Audi A3 40 e 45 TFSI e. Sotto al cofano troviamo un 1.4 TSI quattro cilindri turbo da 150 CV accoppiato ad un motore elettrico da 110 CV e al cambio automatico DSG doppia frizione a 6 marce. La batteria, invece, è su tutte e sei da 12,8 kWh netti. Leon è offerta sia in versione berlina che nella pratica variante wagon Sportstourer, e sia lei che la Formentor offrono due livelli di potenza.

La versione d’attacco delle CUPRA ibride Plug-In 2023 è denominata semplicemente e-Hybrid, e offre 204 CV, mentre l’autonomia oscilla tra i 60 km di Formentor e-Hybrid e i 62 km nel ciclo WLTP di Leon berlina. La versione più potente delle CUPRA ibride Plug-In del 2023 è la e-Hybrid VZ, definita semplicemente “e-Hybrid 245 CV” sulla Sportstourer. La potenza, come avrete intuito, è infatti di 245 CV, e un’autonomia assolutamente paragonabile: la più virtuosa è la Leon berlina e-Hybrid VZ, che percorre 60 km nel ciclo WLTP, mentre la più energivora è la più alta e meno aerodinamica Formentor, che si ferma a 55 km.

DS ibride Plug-In 2023

Torniamo nel Gruppo Stellantis con le DS ibride Plug-In del 2023. La Casa francese, spin-off della più celebre Citroen, ha nell’elettrificazione una delle sue caratteristiche principali. Capace di vincere diversi titoli nel Campionato di Formula E, DS offre ogni suo modello in versione o ibrida Plug-In o addirittura elettrica, come succede con la piccola DS 3. Il marchio che denota tutte le DS elettrificate, E-Tense, è ormai sinonimo della gamma del costruttore Francese. Scopriamo quindi le auto DS ibride Plug-In del 2023:

  • DS 4 ibrida Plug-In
    • DS 4 E-Tense 225, da 43.800 euro
  • DS 7 ibrida Plug-In
    • DS 7 E-Tense 225, da 51.200 euro
    • DS 7 E-Tense 300 4×4, da 56.400 euro
    • DS 7 E-Tense 360 4×4, da 65.400 euro
  • DS 9 ibrida Plug-In
    • DS 9 E-Tense 250, da 64.400 euro
    • DS 9 E-Tense 360 4×4, da 75.750 euro

Sebbene siano vetture molto diverse tra loro, su tutte le DS ibride Plug-In del 2023 si sviluppa il medesimo sistema ibrido alla spina, condiviso anche con altre vetture del Gruppo. Per le DS 4 e DS 7 E-Tense 225, il powertrain è lo stesso visto sulle Citroen C5 X e C5 Aircross: il motore 1.6 quattro cilindri turbo a benzina da 180 CV è accoppiato ad un motore elettrico da 109 CV, e ad una batteria da 13,2 kWh. La potenza totale è di 225 CV, mentre l’autonomia è rispettivamente di 62 e 65 km nel ciclo misto WLTP. Lo stesso powertrain è alla base di una motorizzazione inedita tra le DS ibride Plug-In del 2023, la DS 9 E-Tense 250.

Abbandonata la motorizzazione da 225 CV (che noi abbiamo provato: clicca qui per la prova su strada di DS 9 E-Tense 225), la berlina di rappresentanza della Casa ha accolto un nuovo powertrain: il 1.6 passa da 180 a 200 CV, mentre il motore elettrico ha ancora 110 CV. La potenza complessiva è quindi di 250 CV, mentre la batteria sale a 15,6 kWh, che consente un’autonomia nel ciclo combinato WLTP di 61 km. Per chi cerca invece qualcosa in più, sono tre le DS ibride Plug-In del 2023 con trazione integrale. La versione “d’accesso”, se così si può dire, di questa gamma integrale è la DS 7 E-Tense 300 4×4, dotata di un 1.6 da 200 CV, di un motore elettrico anteriore da 110 CV e un secondo motore posteriore da 113 CV.

Insieme, i tre motori erogano ben 300 CV, mentre l’autonomia arriva a 63 km grazie alla batteria da 13,2 kWh. Al top della gamma, invece, troviamo le più potenti delle DS ibride Plug-In del 2023, le E-Tense 4×4 360. Disponibile sia su DS 9 che su DS 7, l’E-Tense 360 ha lo stesso sistema della 4×4 300. La gestione dei tre motori, però, è più esasperata, portando la potenza a 360 CV, mentre lo 0-100 km/h si abbassa a 5,6 secondi per entrambe. L’autonomia, invece, è garantita da una batteria da 14,2 kWh per DS 7 e di 13,2 kWh per DS 9, che offrono un’autonomia rispettivamente di 57 e 40 km.

Ferrari ibride Plug-In 2023

Dopo automobili relativamente tranquille, arriviamo alle più estreme, potenti e costose tra le ibride alla spina: Ferrari. Le Ferrari ibride Plug-In del 2023 sono infatti due, la berlinetta 296 e la Hypercar SF90 Stradale. Entrambe non utilizzano il sistema ibrido per limitare i consumi, sebbene Ferrari 296 riduca le emissioni a 149 g di CO2 al km e 15,6 km/l nel ciclo WLTP e la SF90 Stradale riesca a percorrere 16,4 km/l con emissioni di 154 grammi di CO2 al km, numeri da piccola compatta a benzina. Il focus di entrambe sono infatti le massime prestazioni, con dei numeri da capogiro per entrambi. Queste sono nel dettaglio le Ferrari ibride Plug-In del 2023, con i prezzi di entrambe:

  • Ferrari 296 ibrida Plug-In
    • 296 GTB 3.0 V6 turbo, da 275.110 euro
    • 296 GTS 3.0 V6 turbo, da 320.000 euro
  • Ferrari SF90 ibrida Plug-In
    • SF90 Stradale 4.0 V8 biturbo, da 440.468 euro
    • SF90 Spider 4.0 V8 biturbo, da 478.498 euro

La più economica tra le Ferrari ibride Plug-In 2023 è la berlinetta 296 GTB, sostituta della F8 Tributo ed erede della dinastia delle berlinette V8 del Cavallino come 360 Modena, F430 e 458 Italia per citarne alcune. Sotto al cofano ha debuttato un’inedito 3.0 V6 biturbo con V a 120° da 663 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 167 CV. Il risultato è una potenza complessiva di 830 CV, mentre la coppia totale conta di 740 Nm per il 3.0 V6 e di 315 Nm del motore elettrico. La batteria, invece, è piuttosto compatta: il pacco batterie agli ioni di litio è di 7,45 kWh, per garantire un peso contenuto e fasi di caricamento e scaricamento molto veloci. L’autonomia che questa batteria è in grado di offrire è di 25 km. Le prestazioni velocistiche, invece, sono eccezionali: 0-100 km/h coperto in 2,9 secondi e velocità massima di 330 km/h.

Al top delle Ferrari ibride Plug-In 2023 c’è invece la incredibile SF90 Stradale. Come la sorellina 296 GTB, la SF90 Stradale ospita un motore elettrico al posteriore, posizionato tra motore e cambio. Ci sono però altri due motori elettrici sull’asse anteriore, uno per ogni ruota, andando a creare la prima Hypercar Ferrari a trazione integrale. A spingere le ruote posteriori ci pensa il leggendario V8 biturbo derivato da quello della F8 Tributo, portato a 4.0 litri di cilindrata e 780 CV e 800 Nm di coppia. Insieme, i quattro motori arrivano alla potenza stratosferica di 1.000 CV, erogati nella modalità di guida Qualify. La batteria agli ioni di litio è di nuovo molto leggera, dotata una capacità di 8 kWh. L’autonomia a zero emissioni, infatti, è di 25 km nel ciclo WLTP. Grazie alla trazione integrale, SF90 Stradale è incredibilmente veloce: accelerazione 0-100 km/h coperta in 2,5 secondi, e velocità massima di 340 km/h.

Ford ibride Plug-In 2023

Ford sta puntando tanto sull’elettrificazione della propria gamma. Tutti i suoi pluripremiati 1.0 EcoBoost sono ora Mild Hybrid, e dopo la prima elettrica di grande serie, la Mustang Mach-E, arriveranno presto altre vetture a zero emissioni. Per il momento, però, sono solo due le Ford ibride Plug-In nel 2023, e dotate di due tecnologie decisamente differenti. Se un modello è infatti studiato e pensato per l’Europa, il secondo è un’adattamento di un’auto di enorme successo negli States. Queste sono quindi le Ford ibride Plug-In del 2023:

  • Ford Kuga ibrida Plug-In
    • Kuga 2.5 PHEV CVT, da 44.000 euro
  • Ford Explorer ibrida Plug-In
    • Explorer 3.0 V6 PHEV, da 82.900 euro

Iniziando dalla più “europea” delle Ford ibride Plug-In del 2023, Kuga PHEV è una delle due versioni elettrificate del SUV medio della Casa di Dearborn insieme alla FHEV, l’unica Full Hybrid offerta da Ford in Europa. Sull’ottima piattaforma C2 condivisa con l’uscente Focus, infatti, Ford ha installato un sistema ibrido sviluppando utilizzando i brevetti Toyota che regolano i suoi sistemi ibridi. Per questo troviamo alcune similitudini: il motore è un 2.5 quattro cilindri aspirato da 152 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 110 CV. Il cambio, però, è un classico CVT a convertitore di coppia e non il più complesso E-CVT, mentre la potenza totale è di 224 CV. La batteria da 14,4 kWh netti, invece, consente a Kuga PHEV di percorrere 65 km a zero emissioni, con prestazioni non troppo esasperate (0-100 km/h coperto in 9,2 secondi).

Tra le Ford ibride Plug-In 2023, invece, Ford Explorer PHEV è senza dubbio di progettazione americana. L’enorme SUV dell’Ovale ha infatti caratteristiche ben poco “ecofriendly”: il motore sotto il covano è un potente e carismatico 3.0 V6 biturbo EcoBoost da 357 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 100 CV posizionato tra motore e cambio automatico a 10 rapporti. La potenza complessiva è di 457 CV, e la batteria da 13,6 kWh permette a questo bestione da quasi 2.400 kg di percorrere 48 kWh a zero emissioni. Se invece avete fretta, l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in soli 6,0 secondi netti.

Hyundai ibride Plug-In 2023

Arriviamo così alle Hyundai Ibride Plug-In del 2023, che dopo diversi anni saluta la sua prima ibrida alla spina, la Ioniq Plug-In Hybrid. Al suo posto, ora, le ibride ricaricabili della Casa coreana sono due, entrambe SUV e dotate della stessa meccanica: Tucson e Santa Fe. Queste sono quindi le Hyundai ibride Plug-In del 2023:

1.6 turbo 180 CV, motore elettrico 91 CV, batteria 13,8 kWh

  • Hyundai Tucson ibrida Plug-In
    • Tucson 1.6 PHEV 4WD, da 47.000 euro
  • Hyundai Santa Fe ibrida Plug-In
    • Santa Fe 1.6 PHEV 4WD, 62.100 euro

Entrambe le Hyundai ibride Plug-In del 2023 sono dotate della stessa meccanica. Sia Hyundai Tucson 1.6 PHEV che Santa Fe 1.6 PHEV ospitano sotto al cofano anteriore un 1.6 quattro cilindri turbo T-GDI da 180 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 91 CV montato tra motore e cambio automatico a 6 marce. Insieme, i due motori offrono una potenza combinata di 265 CV, mentre la batteria è da 13,8 kWh sia sul “piccolo” Tucson che sul più grande Santa Fe.

Questa soluzione, condivisa anche con la versione HEV Full Hybrid di Tucson (che offre solo una batteria più piccola e un motore elettrico da circa 60 CV, limitando la potenza a 230 CV complessivi), permette di avere prestazioni vivaci sia su Tucson (0-100 km/h in 8,2 secondi) che su Santa Fe (0-100 km/h in 8,8 secondi). L’autonomia è anch’essa molto simile: 62 km nel ciclo WLTP per Tucson, 58 per Santa Fe.

Jaguar ibride Plug-In 2023

Passiamo ora al Gruppo Jaguar-Land Rover, che ha puntato tanto sui sistemi ibridi ricaricabili. Al momento, sono però solo due le Jaguar ibride Plug-In del 2023. Entrambi i SUV della Casa di Coventry, il compatto E-Pace e il più grande F-Pace, sono offerti con motorizzazioni ibride alla spina. I sistemi, seppur simili, sono però piuttosto diverse. Queste sono nel dettaglio, le Jaguar ibride Plug-In del 2023:

  • Jaguar E-Pace ibrida Plug-In
    • E-Pace P300e AWD, 64.000 euro
  • Jaguar F-Pace ibrida Plug-In
    • F-Pace P400e AWD, da 83.220 euro

Partiamo dalla più piccola di casa, il SUV E-Pace. La Jaguar E-Pace P300e è infatti dotata del motore d’accesso dell’intera gamma Jaguar, il 1.5 tre cilindri turbo da 160 CV della P160. Al piccolo tre cilindri della famiglia Ingenium, derivato dai 4 e 6 cilindri del Gruppo JLR, è accoppiato un motore elettrico da 109 CV. Il totale, però, non è di 300 CV come indica anche il nome del modello, ma di 309 CV. Nonostante un peso davvero importante (siamo a quasi 2.100 kg nonostante i soli 4,40 metri di lunghezza), E-Pace P300e è piuttosto vivace con i suoi 6,5 secondi da 0 a 100 km/h, mentre la batteria da 15 kWh garantisce un’autonomia di 61 km nel ciclo misto WLTP.

Al top della gamma delle Jaguar ibride Plug-In del 2023 è invece la Jaguar F-Pace P400e. Al posto del 1.5 tre cilindri turbo troviamo il 2.0 turbo da 300 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 143 CV. Insieme erogano 404 CV, e grazie alla batteria da 17,1 kWh nominali è in grado di percorrere 52 km a zero emissioni secondo il ciclo WLTP.

Jeep ibride Plug-In 2023

Arriviamo così a Jeep, che offre quattro dei suoi modelli con powertrain ibrido ricaricabile. Le Jeep ibride Plug-In 2023 sono infatti Renegade, Compass, Wrangler e l’inedito Grand Cherokee, offerte tutte dietro la nomenclatura 4xe. Queste sono, nel dettaglio, le Jeep ibride Plug-In del 2023:

  • Jeep Renegade ibrida Plug-In
    • Renegade 1.3 T4 4xe 190 CV, da 41.700 euro
    • Renegade 1.3 T4 4xe 240 CV, da 45.700 euro
  • Jeep Compass ibrida Plug-In
    • Compass 1.3 T4 4xe 190 CV, da 48.750 euro
    • Compass 1.3 T4 4xe 240 CV, da 54.000 euro
  • Jeep Wrangler ibrida Plug-In
    • Wrangler Unlimited 2.0 Turbo 4xe, da 77.500 euro
  • Jeep Grand Cherokee ibrida Plug-In
    • Grand Cherokee 2.0 Turbo 4xe, da 82.000 euro

Versioni d’accesso tra le Jeep ibride Plug-In del 2023, Renegade e Compass offrono la stessa meccanica: il motore termico è un 1.3 quattro cilindri turbo, accoppiato ad un motore elettrico posteriore da 61 CV. A differenziare la versione da 190 CV da quella da 240 CV è solo la potenza del motore termico: 130 CV sulla 4xe 190 CV, 180 CV sulla 4xe da 240 CV. Grazie poi alla batteria da 11,4 kWh, l’autonomia a zero emissioni oscilla tra i 49 km di Compass e i 43 di Renegade, più piccola ma meno aerodinamica.

Il fuoristrada Wrangler, invece, è dotato di un motore 2.0 turbo accoppiato ad un motore elettrico da 134 CV posto tra propulsore termico e cambio, a cui si aggiunge un secondo motore elettrico da 44 CV.. La potenza complessiva è di 380 CV, sono mantenute tutte le credenziali fuoristradistiche ma, grazie alla batteria da 17,2 kWh, si possono percorrere fino a 45 km con una carica. Il powertrain è infine mantenuto invariato su Grand Cherokee, ma accoppiato ad una trasmissione meno estrema. I 380 CV garantiscono prestazioni vivaci (0-100 km/h in 6,3 secondi) e un’autonomia a zero emissioni di 48 km nel ciclo WLTP.

KIA ibride Plug-In 2023

Tornando all’interno del Gruppo Hyundai, le KIA ibride Plug-In del 2023 sono quattro, dotate di due motorizzazioni differenti. Oltre all’interessante KIA Niro PHEV, che abbiamo provato su strada, ci sono infatti due versioni dell’interessante compatta Ceed, la wagon e la SUV XCeed, e la SUV media Sportage gemella della Hyundai Tucson. Queste sono le KIA ibride Plug-In del 2023:

  • KIA Ceed ibrida Plug-In
    • Ceed Sportswagon 1.6 GDi PHEV, da 39.900 euro
  • KIA XCeed ibrida Plug-In
    • XCeed 1.6 GDi PHEV, da 41.200 euro
  • KIA Niro ibrida Plug-In
    • Niro 1.6 GDi PHEV, da 41.750 euro
  • KIA Sportage ibrida Plug-In
    • Sportage 1.6 PHEV AWD AT, da 47.250 euro

KIA Ceed ed XCeed sono offerte con lo stesso powertrain, formato da un 1.6 quattro cilindri aspirato da 105 CV e da un motore elettrico da 61 CV, che insieme offrono una potenza di 141 CV. La batteria da 8,9 kWh permette un’autonomia di 47 km, che diventano poco meno di 45 sulla XCeed. La Niro, invece, porta la potenza a ben 181 CV grazie ad un ben più potente motore da 84 CV, che garantisce prestazioni migliori e, grazie alla batteria da 11,1 kWh è in grado di percorrere 59 km nel ciclo WLTP. La KIA Sportage PHEV, invece, condivide la meccanica con la Hyundai Tucson PHEV, offrendo quindi lo stesso 1.6 T-GDI con motore elettrico da 265 CV e una batteria da 13,8 kWh, con un’autonomia da 70 km nel ciclo WLTP.

Land Rover ibride Plug-In 2023

Il Gruppo Jaguar-Land Rover propone la sua controffensiva anche tra le ibride ricaricabili, offrendo una gamma di Land Rover ibride Plug-In nel 2023 che va dalla compatta Evoque fino alla regale Range Rover. Queste sono, nel dettaglio, le Land Rover ibride Plug-In nel 2023:

  • Land Rover Range Rover Evoque ibrida Plug-In
    • Range Rover Evoque P300e PHEV, da 61.095 euro
  • Land Rover Discovery Sport ibrida Plug-In
    • Discovery Sport P300e PHEV, da 59.400 euro
  • Land Rover Defender ibrida Plug-In
    • Defender 110 P400e, da 80.200 euro
  • Land Rover Range Rover Velar ibrida Plug-In
    • Range Rover Velar P400e, da 76.900 euro
  • Land Rover Range Rover Sport ibrida Plug-In
    • Range Rover Sport P440e, da 109.400 euro
  • Land Rover Range Rover ibrida Plug-In
    • Range Rover P440e, da 141.300 euro
    • Range Rover P510e, da 158.400 euro

Le motorizzazioni P300e e P400e proposte sulle Land Rover ibride Plug-In del 2023 Range Rover Evoque, Discovery Sport, Defender e Range Rover Velar sono le stesse viste su Jaguar E-Pace ed F-Pace. La P300e ha quindi un 1.5 tre cilindri da 160 CV accoppiato ad un motore elettrico da 109 CV, per una potenza complessiva di 309 CV e un’autonomia garantita dalla batteria da 15 kWh che oscilla tra i 62 km di Evoque ai 58 della Discovery Sport. Defender e Range Rover Velar P400e uniscono il 2.0 da 300 CV all’elettrico da 143 CV, per una potenza di 404 CV e un’autonomia garantita dalla batteria da 17,1 kWh che oscilla tra i 52 km di Velar ai 45 di Defender.

Al top invece troviamo il nuovo powertrain delle Land Rover ibride Plug-In del 2023, introdotto da Range Rover Sport e Range Rover. Le P440e e P510e puntano sul 3.0 sei cilindri in linea Ingenium unito ad un motore elettrico da 143 CV, ed offre 441 CV sulla P440e e 510 CV sulla P510e. Su Range Rover Sport, la batteria monstre da 31,8 kWh garantisce ben 113 km di autonomia nel ciclo WLTP, mentre Range Rover “classico” si accontenta di 69 km.

Lexus ibride Plug-In 2023

Vera pioniera nel mondo delle ibride, Lexus ha però sempre puntato alle ibride tradizionali, senza offrire, fino ad ora, motorizzazioni ibride ricaricabili 2023, Lexus ibride Plug-In. Oggi, invece, la Casa giapponese affianca alle sue note e apprezzate Full Hybrid due modelli ibridi ricaricabili, le nuove generazioni dei SUV NX ed RX. Ecco, nel dettaglio, le Lexus ibride Plug-In del 2023:

  • Lexus NX ibrida Plug-In
    • NX Plug-In 4WD, da 72.500 euro
  • Lexus RX ibrida Plug-In
    • RX 450h Plug-In, da 89.000 euro

Entrambe le Lexus ibride Plug-In nel 2023 condividono la stessa meccanica, con RX che, per la prima volta, abbandona lo schema che univa un potente V6 aspirato con il sistema ibrido by Toyota. Sotto il cofano troviamo il 2.5 quattro cilindri aspirato accoppiato a due potenti motori elettrici, uno anteriore da 134 kW e un secondo da 40 kW al posteriore. Insieme, la potenza arriva a 309 CV, mentre la batteria da 17 kWh garantisce un’autonomia di 76 km nel ciclo WLTP per NX, che diventano 66 nel ciclo misto per la più grande RX.

Lynk&Co ibride Plug-In 2023

Seconda Casa di origine cinese a comparire in questa lista, per ora le Lynk&Co ibride Plug-In nel 2023 sono rappresentate da un solo modello, l’apprezzata 01. Dopo l’addio alla versione Full Hybrid, proprio la PHEV è l’unica versione disponibile sul mercato italiano del SUV sino-svedese. Ecco nel dettaglio la gamma di Lynk&Co ibride Plug-In del 2023:

  • Lynk&Co 01 ibrida Plug-In
    • 01 1.5 PHEV, da 42.500 euro

A livello meccanico, non fa mistero della sua parentela con la galassia Volvo. La capostipite delle Lynk&Co ibride Plug-In nel 2023 è infatti spinta da un sistema derivato da quello della Volvo XC40 Recharge Plug-In, con la quale condivide la base meccanica. Il 1.5 tre cilindri turbo sotto il cofano eroga 179 CV, mentre il motore elettrico ne offre 82 CV. La potenza complessiva dell’automobile è di 261 CV, mentre la batteria da 14,1 kWh permette di ottenere un’autonomia di 69 km nel ciclo WLTP.

Mazda ibride Plug-In 2023

Dopo un’iniziale titubanza, dopo l’esempio virtuoso di Mitsubishi anche le Case giapponesi stanno introducendo modelli ibridi ricaricabili, come Mazda. La Casa di Hiroshima ha infatti lanciato nel 2023 la CX-60, anche molto originale dal punto di vista meccanico, diventando anche la prima delle Mazda ibride Plug-In nel 2023. Ecco nel dettaglio la gamma di Mazda ibride Plug-In del 2023:

  • Mazda CX-60 ibrida Plug-In
    • CX-60 2.5 e PHEV, da 51.915 euro

La prima delle Mazda ibride Plug-In del 2023 è dotata di una meccanica inedita, che unisce il noto 2.5 quattro cilindri aspirato SkyActiv-G da 191 CV montato su CX-5, accoppiato ad un motore elettrico da 175 CV. La potenza complessiva è di 327 CV, mentre il cambio è automatico a doppia frizione a 8 marce. La batteria è invece da 17,8 kWh, e garantisce un’autonomia dichiarata nel ciclo misto WLTP di 63 km.

McLaren ibride Plug-In 2023

Tra i produttori di Supercar non c’è solo Ferrari a credere nelle potenzialità dell’elettrico. Arriva infatti sul mercato la prima delle McLaren ibride Plug-In nel 2023, l’attesissima Artura. Sostituta della dinastia Sports Series inaugurata nel 2012 dalla McLaren MP4-12C, la Artura abbandona l’amato V8 biturbo per accogliere un nuovo 3.0 V6 accoppiata ad un modulo ibrido ricaricabile. Questa è, nel dettaglio, l’unica proposta (fino ad oggi) tra le McLaren ibride Plug-In del 2023:

  • McLaren Artura ibrida Plug-In
    • Artura 3.0 V6 turbo PHEV, da 231.000 euro

Inconfondibilmente McLaren a livello estetico, Artura è la prima delle McLaren ibride Plug-In del 2023, e introduce il nuovo sistema ibrido ricaricabile che, presumibilmente, vedremo anche sulle altre sportive del futuro della Casa di Woking. Il nuovo 3.0 V6 biturbo è capace di 585 CV, mentre il motore elettrico, posizionato tra V6 e cambio automatico a 8 marce, è da 95 CV. La potenza complessiva è di 680 CV, mentre la piccola batteria da 7,4 kWh contiene il peso sotto i 1.500 kg e garantisce un’autonomia di 30 km nel ciclo WLTP.

Mercedes-Benz ibride Plug-In 2023

Mercedes-Benz ha una delle gamme ibride ricaricabili più generose e, soprattutto, variegate nel mondo dell’auto. Sono infatti, al momento in cui scriviamo, nove i modelli dotati di una versione ibrida “alla spina”, ma sono invece molti quelli che attendono di arrivare sul mercato. Nella gamma di Mercedes-Benz ibride Plug-In 2023 torneranno infatti la Classe A Sedan, la Classe B e anche la Classe C con propulsore ibrido-Diesel 300 de, mentre è attesa anche l’inedita C 63 AMG ricaricabile. Scopriamo quindi la gamma odierna delle Mercedes-Benz ibride Plug-In 2023:

  • Mercedes-Benz Classe A ibrida Plug-In
    • A 250 e, da 47.564 euro
  • Mercedes-Benz CLA ibrida Plug-In
    • CLA 250 e, da da 49.842 euro
    • CLA Shooting Brake 250 e, da 50.626 euro
  • Mercedes-Benz Classe C ibrida Plug-In
    • C 300 e, da 57.679 euro
    • C 300 e 4Matic, da 60.319 euro
    • C 400 e 4Matic, da 74.460 euro
    • C 300 e SW, da 59.155 euro
  • Mercedes-Benz Classe E ibrida Plug-In
    • E 300 e, da 68.533 euro
    • E 300 e 4Matic, da 71.339 euro
    • E 300e SW, da 70.777 euro
  • Mercedes-Benz Classe S ibrida Plug-In
    • S 580 e, da 136.302 euro
  • Mercedes-Benz AMG GT 4 Door ibrida Plug-In
    • AMG GT Coupe 4 Door 63 S 4Matic+, da 202.970 euro
  • Mercedes-Benz GLA ibrida Plug-In
    • GLA 250 e, da 52.552 euro
  • Mercedes-Benz GLC ibrida Plug-In
    • GLC Coupé 300 e 4Matic, da 73.184 euro
  • Mercedes-Benz GLE ibrida Plug-In
    • GLE 350 de 4Matic, da 86.672 euro
    • GLE Coupé 350 de 4Matic, da 91.533 euro

Estremamente apprezzate, Classe A, CLA e GLA condividono lo stesso powertrain, il 250 e. Il 1.3 da 163 CV della versione 200 è accoppiato ad un motore elettrico anteriore da 109 CV, mentre la batteria molto generosa da 15,6 kWh garantisce un’autonomia compresa tra i 65 e i 67 km nel ciclo WLTP. Classe C, Classe E e GLE, invece, utilizzano il sistema 300 e. Su Classe C, il sistema unisce il 2.0 turbo da 204 CV con un motore elettrico da 129 CV, per una potenza complessiva di 313 CV. La batteria da ben 25,4 kWh, invece, offre un’autonomia eccellente, di 112 km sulla C 300 e berlina. Per chi cerca qualcosa in più c’è anche la C 400 e da 381 CV. Classe E e GLC, invece, utilizzano il “vecchio” sistema 300e, con motore 2.0 da 194 CV e motore elettrico da 122, 320 CV di potenza massima e batteria da 13,5 kWh, che offre un’autonomia compresa tra i 45 e i 52 km.

Le altre tre vetture presenti nella gamma Mercedes-Benz di ibride Plug-In 2023 sono la GLE 350 de con motore Diesel Plug-In Hybrid, di cui abbiamo parlato nel dettaglio nel nostro articolo sulle ibride Diesel, la S 580 e e la sportivissima GT 4 Door 63 S. L’ammiraglia Classe S è spinta da un 3.0 sei cilindri in linea da 435 CV, che unito agli 82 CV del motore elettrico porta la potenza a 517 CV, mentre la batteria da 28 kWh permette un’autonomia di 108 km nel ciclo WLTP. La più potente ed esagerata Mercedes ibrida Plug-In è però la GT 4 Door 63 S E-Performance. Il 4.0 V8 biturbo da 639 CV è unito ad un motore ibrido da 204 CV, che porta la potenza totale a ben 843 CV. L’autonomia in elettrico garantita dalla piccola batteria da 6,1 kWh è di soli 12 km, che si dimenticano presto a fronte dei 2,9 secondi necessari per passare da 0 a 100 km/h.

MG ibride Plug-In 2023

Prima Casa cinese a comparire nella nostra lista delle auto ibride Plug-In 2023, MG è il punto d’unione tra la termica ZS e le elettriche MG 4, MG 5 e Marvel R. Disponibile anche in versione termica, chiamata HS, MG EHS è disponibile con un sistema ibrido piuttosto interessante. Queste sono, per il momento, le MG ibride Plug-In 2023:

  • MG EHS ibrida Plug-In
    • EHS 1.5 T-GDI, da 36.590 euro

MG EHS è dotata di un motore 1.5 T-GDI quattro cilindri turbo da 162 CV, a cui si affianca un motore elettrico da 122 CV. Insieme, i due motori offrono 258 CV complessivi, con un cambio automatico molto particolare che offre 6 marce per il motore termico e 4 per il motore elettrico. La batteria, invece, è da ben 16,6 kWh, e offre un’autonomia di 53 km nel ciclo misto WLTP.

MINI ibride Plug-In 2023

Per il momento, tra le MINI ibride Plug-In del 2023 contiamo unicamente la Countryman. Pronta ad essere sostituita dalla nuova generazione, MINI Countryman offre fin dai primi anni di vita una motorizzazione ibrida ricaricabile. Questa è la situazioni delle MINI ibride Plug-In del 2023:

  • MINI Countryman SE ibrida Plug-In
    • Countryman Cooper SE ALL4, 47.750 euro

A livello meccanico, l’unica esponente delle MINI ibride Plug-In del 2023, la MINI Countryman Cooper SE ALL4 condivide la meccanica con BMW X2 25e. Il motore a benzina è il classico 1.5 tre cilindri turbo da 125 CV, accoppiato ad un motore elettrico da 95 CV posizionato al posteriore. La potenza complessiva è di 224 CV, mentre l’autonomia garantita dalla batteria da 10 kWh è di 49 km nel ciclo WLTP.

Mitsubishi ibride Plug-In 2023

Mitsubishi è stata una delle Case che per prime hanno puntato sulla tecnologia Plug-In Hybrid. La Outlander PHEV è stata una delle primissime vetture ad offrire una tecnologia ibrida ricaricabile, ma oggi il vantaggio della Casa del Diamante si è un po’ perso. Oggi le Mitsubishi ibride Plug-In del 2023 sono infatti concentrate in un solo modello, la Eclipse Cross. Queste sono, nel dettaglio, le Mitsubishi ibride Plug-In del 2023:

  • Mitsubishi Eclipse Cross ibrida Plug-In
    • Eclipse Cross 2.4 PHEV, da 45.350 euro

La meccanica, invece, è derivata dalla Outlander in uscita dal mercato. La meccanica è infatti la stessa delle Mitsubishi ibride Plug-In nel 2023: il motore termico è il 2.4 quattro cilindri aspirato da 98 CV, accoppiato a due motori elettrici, uno anteriore da 82 CV e uno posteriore da 95 CV. La potenza totale è di 188 CV, mentre la batteria da 13,8 kWh permette di percorrere 45 km con una sola carica nel ciclo misto WLTP.

Opel ibride Plug-In 2023

Fin dal suo ingresso nella galassia PSA prima e Stellantis poi, Opel ha accolto a braccia aperta le ibride ricaricabili. Dopo l’inaugurale Grandland X, nel 2023 le Opel ibride Plug-In accolgono anche Astra, senza poi dimenticare l’inedita variante sportiva GSE. Queste sono, nel dettaglio, le Opel ibirde Plug-In del 2023:

  • Opel Astra ibrida Plug-In
    • Astra 1.6 PHEV, da 39.050 euro
    • Astra 1.6 PHEV GSe, da 48.050 euro
    • Astra Sports Tourer 1.6 PHEV, da 40.050 euro
  • Opel Grandland ibrida Plug-In
    • Grandland 1.6 PHEV, da 48.840 euro
    • Grandland 1.6 PHEV GSe AWD, da 55.000 euro

Sia Astra che Grandland condividono la stessa meccanica, essendo del resto realizzate sulla medesima piattaforma, la EMP2. Entrambe le Opel ibride Plug-In del 2023 puntano un 1.6 quattro cilindri turbo e uno o più motori elettrici. La Opel Astra PHEV d’accesso accoppia un motore termico da 150 CV al propulsore elettrico da 110 CV, per una potenza complessiva di 180 CV. Per l’inedita GSe, invece, la potenza del motore termico sale a 180 CV, e quella complessiva a 225 CV. Stessa potenza per la Grandland PHEV, mentre la Grandland GSe porta la potenza del motore termico a 200 CV e aggiunge un secondo motore elettrico al posteriore da 113 CV, che portano la potenza a 300 CV complessivi. Astra può infine contare su una batteria da 12,4 kWh, che consentono di ottenere un’autonomia di 58 km, mentre su Grandland GSe la batteria sale a 14,6 kWh e l’autonomia WLTP a 63 km.

Peugeot ibride Plug-In 2023

Insieme a Jeep, Peugeot è il brand del Gruppo Stellantis con il maggior numero di modelli dotati di versioni ibride ricaricabili. Nella gamma di Peugeot ibride Plug-In del 2023, infatti, contiamo ben cinque modelli e 13 versioni differenti, con potenze comprese tra 180 e 360 CV. Queste sono, nel dettaglio, le Peugeot ibride Plug-In del 2023:

  • Peugeot 308 ibrida Plug-In
    • 308 1.6 Hybrid 180, da 39.150 euro
    • 308 1.6 Hybrid GT 225, da 43.850 euro
    • 308 SW 1.6 Hybrid 180, da 40.150 euro
    • 308 SW 1.6 Hybrid GT 225, da 44.850 euro
  • Peugeot 408 ibrida Plug-In
    • 408 1.6 Hybrid 180, da 41.600 euro
    • 408 1.6 Hybrid GT 225, da 47.700 euro
  • Peugeot 508 ibrida Plug-In
    • 508 1.6 Hybrid 225, da 51.750 euro
    • 508 1.6 Hybrid Sport Engineered, da 71.450 euro
    • 508 SW 1.6 Hybrid 225, da 52.750 euro
    • 508 SW 1.6 Hybrid Sport Engineered, da 72.650 euro
  • Peugeot 3008 ibrida Plug-In
    • 3008 1.6 Hybrid 180, 45.700 euro
    • 3008 1.6 Hybrid 225, da 47.200 euro
    • 3008 1.6 Hybrid4, da 54.150 euro

Tutte queste vetture condividono la stessa base meccanica: come Opel, Citroen e DS, infatti, anche le Peugeot ibride Plug-In 2023 puntano sul noto 1.6 quattro cilindri turbo accoppiato a uno o più motori elettrici e al cambio automatico EAT8. La versione d’attacco è la 308 Hybrid 180, identica a livello tecnico alla Opel Astra PHEV. Il 1.6 da 150 CV è accoppiato al motore elettrico da 110 CV, mentre per le versioni da 225 CV il motore termico sale a 180 CV. Le Hybrid 180 e 225 sono disponibili snche su 408, 3008 e 508 (con quest’ultima che “salta” la versione d’attacco).

Al top della gamma di Peugeot ibride Plug-In del 2023 troviamo la 3008 Hybrid4 e la sportiva 508 Hybrid PSE, Peugeot Sport Engineered. Per la 3008 Hybrid4, il motore termico è portato a 200 CV e compare un secondo motore elettrico al posteriore da 113 CV, per una potenza complessiva di 300 CV. La 508 PSE, invece, è la Peugeot stradale più potente di sempre. Dotata dello stesso powertrain delle Hybrid4, la gestione elettronica più esasperata porta la potenza a 360 CV, che garantisce un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 5,2 secondi. Concludendo con l’autonomia, 308 e 408 hanno una batteria da 12,4 kWh che permette di percorrere tra i 59 e i 64 km nel ciclo misto WLTP La 3008 sale a 13,2 kWh per entrambe le versioni, per un’autonomia compresa tra i 56 e i 59 km. La 508, infine, offre 11,8 kWh, che garantiscono 42 km nel ciclo WLTP per la PSE e 54 km per la 225.

Porsche ibride Plug-In 2023

Sebbene sia un marchio sportivo e lussuoso, Porsche ha sempre creduto molto nell’elettrificazione. Dopo il lancio dei primi modelli ibridi, oggi la gamma di Porsche ibride Plug-In nel 2023 conta due modelli, Panamera e Cayenne, che diventano quattro considerando anche le varianti di carrozzeria Panamera Sport Turismo e Cayenne Coupé. Queste sono, nel dettaglio, le Porsche ibride Plug-In del 2023:

  • Porsche Panamera ibrida Plug-In
    • Panamera 4 E-Hybrid, da 123.994 euro
    • Panamera 4S E-Hybrid, da 142.317 euro
    • Panamera Turbo S E-Hybrid, da 206.899 euro
    • Panamera Sport Turismo 4 E-Hybrid, da 126.922 euro
    • Panamera Sport Turismo 4S E-Hybrid, da 145.733 euro
    • Panamera Sport Turismo Turbo S E-Hybrid, da 211.291 euro
  • Porsche Cayenne ibrida Plug-In
    • Cayenne E-Hybrid, 103.972 euro
    • Cayenne Turbo S E-Hybrid, da 191.277 euro
    • Cayenne Coupé E-Hybrid, da 108.374 euro
    • Cayenne Coupé Turbo S E-Hybrid, da 195.059 euro

I powertrain che spingono le Porsche ibride Plug-In del 2023 sono sostanzialmente tre. Il sistema “d’attacco” è quello di Cayenne E-Hybrid, che punta su un 3.0 V6 da 340 CV, unito ad un motore elettrico da 136 CV. Insieme, i due motori erogano 462 CV, mentre la batteria da 17,9 kWh garantisce un’autonomia di 47/48 km nel ciclo WLTP a seconda della carrozzeria. Porsche Panamera 4 E-Hybrid ha la stessa potenza di picco, 462 CV. Il motore termico però è il 2.9 V6 biturbo della Panamera V6 e 4 da 330 CV, mentre motore elettrico e batteria rimangono invariati, con un’autonomia di 56 km nel ciclo WLTP.

Panamera offre però anche la versione 4S E-Hybrid, che porta il 2.9 V6 biturbo a 440 CV, la stessa potenza della 4S termica, e la potenza complessiva a 560 CV. Al top della gamma di Porsche ibride Plug-In 2023 c’è invece, sia per Panamera che per Cayenne, la potentissima versione Turbo S E-Hybrid. Il motore termico diventa un 4.0 V8 biturbo, lo stesso della Turbo S, con potenza di 550 CV. Il motore elettrico, invece, ha sempre 136 CV, e la batteria è sempre da 17,9 kWh. La potenza massima, però, sale a 680 CV per Cayenne, e a ben 700 CV per Panamera, che scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi.

Renault ibride Plug-In 2023

Con il lancio della inedita tecnologia E-Tech, Renault ha introdotto modelli ibridi ricaricabili anche tra le auto più compatte. Non a caso, infatti, proprio Renault Captur E-Tech Plug-In Hybrid è l’auto ibrida “alla spina” è l’auto ibrida Plug-In più economica del mercato, con i suoi 34.650 euro. Nel dettaglio, questi sono i modelli di Renault ibride Plug-In 2023:

  • Renault Mégane ibrida Plug-In
    • Mégane 1.6 E-Tech Plug-In Hybrid, da 36.350 euro
    • Mégane Sporter 1.6 E-Tech Plug-In Hybrid, da 37.350 euro
  • Renault Captur ibrida Plug-In
    • Captur 1.6 E-Tech Plug-In Hybrid 160, da 34.650 euro

Sebbene ci siano anche Clio, Arkana e Austral che utilizzano la tecnologia E-Tech Hybrid, solo Mégane e Captur sono le uniche Renault ibride Plug-In del 2023. Entrambe, comunque, condividono la stessa meccanica, molto originale e raffinata, tipica dei sistemi E-Tech. Sotto il cofano coabitano infatti un 1.6 aspirato da 91 CV, un motore elettrico principale da 67 CV e un secondo motore elettrico da 34 CV, accoppiati al particolare cambio MultiMode senza frizioni e sincronizzatori da 4+2 marce. La potenza totale del sistema è di 160 CV, mentre la batteria da 9,8 kWh garantisce un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 65 km sia per Captur che per Mégane.

Skoda ibride Plug-In 2023

Se SEAT oggi ha lasciato lo scettro a CUPRA per l’elettrificazione, Skoda si sta concentrando sui modelli elettrici come l’apprezzata Enyaq. Tra le Skoda ibride Plug-In del 2023, infatti, manca la apprezzata Octavia, che ha lasciato lo scettro di unica Skoda ibrida ricaricabile alla top di gamma Superb. Queste sono, nel dettaglio, le Skoda ibride Plug-In nel 2023:

  • Skoda Superb ibrida Plug-In
    • Superb 1.4 TSI iV DSG, da 50.300 euro
    • Superb Wagon 1.4 TSI iV DSG, da 51.400 euro

Lanciata nel 2015, la Skoda Superb è ancora una delle più spaziose e comode berline (e wagon) sul mercato. A livello meccanico, invece, la Segmento E ceca nella sua versione ibrida, la Skoda Superb iV, utilizza un powertrain simile a quello di CUPRA Leon, Audi A3 e Volkswagen Golf ma con leggere differenze, e condiviso con la cugina VW Passat. Il motore è quindi lo stesso 1.4 TSI da 156 CV, mentre il motore elettrico è sempre da 118 CV. La potenza complessiva è di 218 CV, mentre la batteria da 10,4 kWh effettivi garantisce un’autonomia di 60 km per la berlina e di 58 km per la Wagon.

Suzuki ibride Plug-In 2023

Dopo aver puntato tanto sulle Mild Hybrid, oggi c’è anche Suzuki tra le ibride Plug-In del 2023. Il modello con cui la Casa giapponese si affaccia al mondo delle auto ricaricabili, però, non è esattamente un progetto originale. La Across, prima Plug-In di Hamamatsu, è infatti una versione a marchio Suzuki dell’apprezzata Toyota RAV4, ed è uno dei tasselli più importanti nel percorso di elettrificazione di Suzuki, pensato in collaborazione con Toyota. Questa è la panoramica delle Suzuki ibride Plug-In 2023:

  • Suzuki Across ibrida Plug-In
    • Across 2.5 4WD E-CVT, da 55.400 euro

Se a livello estetico, Suzuki Across ha piccoli dettagli estetici che la differenziano dalla RAV4 di partenza, la meccanica della prima delle Suzuki ibride Plug-In 2023 è pressoché invariata. Sotto il cofano troviamo un 2.5 quattro cilindri aspirato da 185 CV, affiancato ad un primo motore elettrico anteriore da ben 182 CV e da un secondo propulsore posteriore da 54 CV. La potenza totale è di 306 CV scaricati sulle quattro ruote, diventando così la più potente e veloce (0-100 km/h in 5,9 secondi) Suzuki stradale di sempre. Grazie alla batteria da 18,1 kWh, infine, Suzuki Across percorre fino a 75 km nel ciclo misto WLTP.

Toyota ibride Plug-In 2023

Toyota ha sempre puntato sulla tecnologia Full Hybrid, mentre solo negli ultimi anni si è affacciata anche sulla tecnologia ibrida Plug-In. Oggi, le Toyota ibride Plug-In nel 2023 sono due, in attesa dell’arrivo della nuovissima generazione di Toyota Prius, che sarà disponibile in Europa unicamente come ibrida ricaricabile. Ecco nel dettaglio le proposte, ad oggi, di Toyota ibride Plug-In del 2023:

  • Toyota Prius ibrida Plug-In
    • Prius 1.8 Plug-In Hybrid E-CVT, da 43.700 euro
  • Toyota RAV4 ibrida Plug-In
    • RAV4 2.5 PHEV AWD-i, da 54.500 euro

Di RAV4 abbiamo già parlato poco fa. La meccanica è infatti identica a quella di Suzuki Across, essendo RAV4 l’auto su cui Across è basata. Il 2.5 termico da 185 CV è affiancato da due motori elettrici, uno anteriore da 182 CV e uno posteriore da 54 CV, per una potenza complessiva di 306 CV, mentre la batteria da 18,1 km permette un’autonomia nel ciclo WLTP di 75 km. In attesa della nuova Prius 2023, le Toyota ibride Plug-In del 2023 sono completate dall’uscente Prius. Al classico sistema Full Hybrid 1.8 aspirato da 98 CV è accoppiato a due motori elettrici, uno da 72 CV e il secondo da 31 CV. La potenza complessiva è di 122 CV, mentre la batteria al nichel metallo idruro da 8,8 kWh offre un’autonomia di 51 km.

Volkswagen ibride Plug-In 2023

Con la dipartita della Tuareg R, prima e (finora) unica Volkswagen R ibrida Plug-In, nel 2023 le Volkswagen ibride Plug-in sono tre. Tutti e tre i modelli condividono la stessa meccanica, con il powertrain che già conosciamo su Audi, CUPRA e Skoda. Scopriamo quindi nel dettaglio le Volkswagen ibride Plug-In del 2023:

  • Volkswagen Golf ibrida Plug-In
    • Golf 1.4 eHybrid DSG, da 41.250 euro
    • Golf 1.4 GTE DSG, da 47.000 euro
  • Volkswagen Passat Variant ibrida Plug-In
    • Passat Variant 1.4 Plug-In Hybrid GTE DSG, 57.650 euro
  • Volkswagen Tiguan ibrida Plug-In
    • Tiguan 1.4 TSI eHybrid DSG, da 45.100 euro

Prima delle Volkswagen ibride Plug-In, nel 2023 Golf non può mancare di offrire la sua versione ibrida ricaricabile. Rispetto alla precedente generazione, offerta solo nella versione sportiva GTE, oggi la Casa di Wolfsburg propone due varianti di Golf ibrida, la eHybrid e la GTE. Entrambe sfruttano l’ormai classico powertrain formato dal 1.4 TSI da 150 CV, il motore elettrico da 110 CV e una batteria da 13 kWh.

Le differenze sono solo a livello di potenza: la eHybrid ha 204 CV e, grazie a cerchi più piccoli, ha un’autonomia nel ciclo WLTP di 71 km, mentre la GTE arriva a 245 CV e l’autonomia scende a 62 km. Stessa meccanica per la Tiguan eHybrid, che con i suoi 245 CV e 13 kWh offre 64 km di autonomia. Infine, la Passat Variant GTE punta sulla stessa meccanica di Skoda Superb iV, con il 1.4 che arriva a 156 CV, l’elettrico a 118 CV e la batteria da 10,4 kWh consente 54 km di autonomia.

Volvo ibride Plug-In 2023

Concludiamo infine la nostra disamina di tutte le auto ibride Plug-In del 2023 con Volvo. La Casa di Goteborg è stata una delle grandi pioniere di questa tecnologia, offrendo già nella prima metà degli anni ’10 l’interessante V60 D6 Plug-In, una V60 con motore 2.4 Diesel e un motore elettrico con batteria ricaricabile. Da quell’idea, oggi, Volvo propone ogni suo modello termico anche in versione Plug-In, dalla piccola XC40 al SUV XC90 con la gamma Recharge Plug-In. Queste sono nel dettaglio le Volvo ibride Plug-In 2023:

  • Volvo S60 ibrida Plug-In
    • S60 T8 AWD Recharge Plug-In, da 65.400 euro
  • Volvo V60 ibrida Plug-In
    • V60 T6 AWD Recharge Plug-In, da 65.550 euro
    • V60 T8 AWD Recharge Plug-In, da 69.550 euro
  • Volvo S90 ibrida Plug-In
    • S90 T8 AWD Recharge Plug-In, da 78.300 euro
  • Volvo V90 ibrida Plug-In
    • V90 T6 AWD Recharge Plug-In, da 78.350 euro
    • V90 T8 AWD Recharge Plug-In, da 82.350 euro
  • Volvo XC40 ibrida Plug-In
    • XC40 T4 Recharge Plug-In, da 50.250 euro
    • XC40 T5 Recharge Plug-In, da 52.800 euro
  • Volvo XC60 ibrida Plug-In
    • XC60 T6 Recharge Plug-In AWD, da 65.850 euro
    • XC60 T8 Recharge Plug-In AWD, da 72.900 euro
  • Volvo XC90 ibrida Plug-In
    • XC90 T8 Recharge Plug-In AWD, da 89.700 euro

La porta d’accesso al mondo delle Volvo ibride Plug-In nel 2023 è rappresentato dalla XC40. Il C-SUV svedese è disponibile in due livelli di potenza, T4 e T5. Il motore termico è lo stesso 1.5 tre cilindri turbo, che sulla T4 eroga 129 CV mentre sulla T5 arriva a 180 CV. Il motore elettrico invece ha 82 CV, e porta la potenza a 211 CV per la T4 e 262 per la T5. La batteria da 10,7 kWh, invece, garantisce un’autonomia nel ciclo WLTP di 45 km per entrambe le versioni. S60, V60, S90, V90, XC60 e XC90 invece condividono la meccanica nelle versioni T6 e T8 Recharge Plug-In. Sotto il cofano il motore benzina DRIVE arriva a 2.0 litri di cilindrata, offrendo 253 CV per la T6 e 310 CV per la T8, mentre il motore elettrico da 145 CV porta la potenza a 353 CV per la T6 e 455 per la T8. Grazie alla batteria da 14,9 kWh, infine, l’autonomia passa dai 90 km della S60 ai 68 km della XC90.

Giulio Verdiraimo

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Giulio Verdiraimo

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