Novità

Aston Martin Valhalla 2025: la hypercar inglese è una F1 stradale

Tempo di lettura: 5 minuti

La Aston Martin Valhalla rappresenta un connubio straordinario tra design avveniristico e funzionalità ingegneristica, incarnando una nuova era per le supercar del Marchio britannico. Il suo design esterno e interno riflette una combinazione unica di estetica sofisticata, aerodinamica avanzata e un’attenzione scrupolosa ai dettagli.

La Valhalla è giunta alla sua seconda interpretazione effettuando modifiche mirate sopra e sotto la carrozzeria. Vediamo quali sono.

Esterni e interni della Valhalla 2025

La carrozzeria della Valhalla, composta prevalentemente in fibra di carbonio, è progettata con il principio “la forma segue la funzione”. Senza la necessità di un’ala fissa, il design si concentra sull’efficienza aerodinamica e la bellezza pura. Le porte diedrali incernierate in avanti non solo offrono un tocco scenografico, ma semplificano l’accesso grazie a soluzioni come le soglie abbassate e le aperture nel tetto. Inoltre, integrano l’innovativo “door turning vane”, un sistema aerodinamico che ottimizza il raffreddamento del motore e della trasmissione.

Un elemento distintivo è lo snorkel ispirato alla Formula 1, che canalizza l’aria verso il motore e gli intercooler, accompagnato da pannelli apribili che nascondono dettagli funzionali come bocchettoni di rifornimento e prese di ricarica. Il sistema di scarico quad combina terminali verticali e bassi, massimizzando l’impatto visivo e acustico, mentre i tunnel venturi posteriori accelerano il flusso d’aria, generando deportanza essenziale per l’equilibrio aerodinamico.

La personalizzazione esterna permette ai clienti di scegliere tra livree ispirate al motorsport, dettagli in fibra di carbonio e vari design di cerchi. I cerchi ultra-leggeri in magnesio, disponibili con pneumatici Michelin ad alte prestazioni, sottolineano l’anima sportiva della vettura.

L’abitacolo della Valhalla è un tributo all’essenzialità e alla performance, con influenze dirette dalla Formula 1. I sedili monoscocca in fibra di carbonio e i poggiapiedi rialzati creano una posizione di guida ottimale, amplificando la connessione tra conducente e veicolo. Il design interno è dominato dalla linea Amphitheatre, che avvolge conducente e passeggero in un’atmosfera immersiva, mentre il volante monoblocco e la barra in fibra di carbonio enfatizzano la purezza sportiva.

Il sistema HMI introduce funzionalità avanzate, tra cui un display orientato al conducente con modalità Race e visualizzatori EV. Questo sistema mostra in tempo reale il flusso di energia del sistema ibrido, un’innovazione che rende la Valhalla la prima Aston Martin con una modalità di guida completamente elettrica.

Materiali compositi come la fibra di carbonio riciclata e forgiata sono utilizzati per garantire leggerezza e sostenibilità, mentre i rivestimenti derivati dal motorsport completano l’ambiente lussuoso e performante. Il programma di personalizzazione “Q by Aston Martin” consente ai clienti di creare esemplari unici, rendendo la Valhalla un’esperienza su misura.

Con la sua produzione limitata a 999 unità e le consegne previste per il 2025, la Valhalla segna un capitolo innovativo nella storia delle supercar Aston Martin, combinando prestazioni ibride, design senza compromessi e artigianalità senza pari.

Meccanica, motore e powertrain della Aston Martin Valhalla

L’Aston Martin Valhalla rappresenta una pietra miliare nell’evoluzione dei veicoli ad alte prestazioni grazie al suo innovativo gruppo propulsore ibrido. Al centro di questa supercar si trova un sistema PHEV avanzato che combina un potente motore V8 biturbo da 4,0 litri con un sistema elettrico altamente tecnologico.

Il cuore della Valhalla è un V8 biturbo da 4.0 litri, capace di erogare 828 CV. Questo motore, specificamente progettato per la Valhalla, si distingue per l’adozione di un albero motore a piano piatto, che ottimizza la combustione e la risposta, e un sistema di lubrificazione a carter secco per gestire le elevate forze laterali in pista. Accanto al V8, troviamo tre motori elettrici: due montati sull’asse anteriore e uno integrato nella trasmissione DCT a 8 velocità. Insieme, i motori elettrici contribuiscono con ulteriori 251 CV, portando la potenza combinata del sistema a livelli impressionanti, per un totale di 1.079 CV e 1.100 Nm di coppia.

Il sistema elettrico è alimentato da una batteria ad alte prestazioni (HPB) con un innovativo raffreddamento dielettrico, che garantisce una distribuzione ottimale della potenza e una rapida capacità di ricarica. Durante la guida, la batteria consente un recupero energetico significativo, immagazzinando energia dalla frenata rigenerativa e dalla decelerazione.

Dinamica di guida e trasmissione

Il powertrain della Valhalla è stato sviluppato per massimizzare le prestazioni e la maneggevolezza. L’asse anteriore, azionato esclusivamente dai motori elettrici, è dotato di una tecnologia di torque vectoring avanzata che migliora trazione e stabilità. L’asse posteriore, invece, è alimentato dal motore V8 e dal terzo motore elettrico, consentendo una distribuzione precisa della coppia. Non c’è collegamento fisico tra i due assi, ma un sistema di gestione elettronico coordina perfettamente le dinamiche del veicolo.

Il cambio DCT a 8 velocità, sviluppato su misura, integra il motore elettrico per ottimizzare le prestazioni di cambiata, fornire coppia supplementare e avviare il motore termico. Le modalità di guida, tra cui la modalità EV, permettono di sfruttare al massimo le capacità del powertrain, utilizzando la trazione anteriore completamente elettrica per una guida silenziosa e a basse emissioni.

Ottimizzazione termica e aerodinamica

Il sistema di raffreddamento della Valhalla è progettato per mantenere il motore e la batteria alle temperature ideali, anche sotto stress elevato. Con radiatori dedicati per il motore V8, la batteria e i componenti elettronici, il veicolo garantisce prestazioni costanti. L’Active Aerodynamics completa l’efficienza del sistema,utilizzando superfici mobili per migliorare la deportanza e persino un sistema Airbrake per ridurre le distanze di frenata.

Prestazioni e innovazioni tecnologiche

Con una combinazione di Torque-Fill, E-Boost e Loadshift, la Valhalla offre una risposta istantanea dell’acceleratore, eliminando ritardi del turbo e incrementando la potenza totale quando necessario. La frenata rigenerativa, combinata con la gestione elettronica, recupera energia preziosa e la reindirizza al sistema HV, massimizzando l’efficienza.

Questa sinergia tra motore termico e sistema elettrico fa della Valhalla una supercar straordinaria, che combina prestazioni estreme, tecnologia avanzata e un’esperienza di guida emozionante.

L’aerodinamica attiva della Aston Martin Valhalla rappresenta un capolavoro di ingegneria avanzata, ispirata alle monoposto di Formula 1 ma non vincolata dalle loro limitazioni regolamentari. Questo approccio consente alla Valhalla di utilizzare soluzioni innovative per ottimizzare deportanza, stabilità e resistenza aerodinamica in modo dinamico, adattandosi alle esigenze di guida e alle condizioni stradali.

Caratteristiche principali dell’aerodinamica attiva della Valhalla

  1. Generazione di Deportanza
    • La Valhalla è capace di generare oltre 600 kg di deportanza a 240 km/h, garantendo una tenuta di strada superiore e massima stabilità in curva e in frenata.
    • Ogni superficie della carrozzeria è progettata per contribuire alla deportanza o ridurre la resistenza aerodinamica.
  2. Sistemi aerodinamici attivi anteriore e posteriore
    • Anteriore: L’ala anteriore nascosta è un elemento chiave che controlla la deportanza generata e ottimizza il flusso d’aria verso le paratie del fondo vettura. Include un sistema di bypass per il raffreddamento, che riduce ulteriormente la resistenza aerodinamica quando il raffreddamento non è necessario.
    • Posteriore: L’ala posteriore a doppio elemento a forma di “T” si regola continuamente grazie ai dati forniti dal sistema elettronico IVC (Integrated Vehicle Control). In modalità Race, l’ala si estende fino a 255 mm per garantire un bilanciamento ottimale.
  3. Bilanciamento dinamico e stabilità
    • Grazie alla combinazione di deportanza anteriore e posteriore regolabile, la Valhalla mantiene una distribuzione ideale delle forze aerodinamiche, fondamentale per garantire prestazioni dinamiche elevate.
    • Durante le frenate più intense, l’ala posteriore si trasforma in un aerofreno, aumentando rapidamente la resistenza aerodinamica per massimizzare la stabilità.
  4. Modalità di guida e adattabilità
    • In modalità Sport e Sport+, l’ala posteriore resta nascosta, conservando le linee eleganti della vettura. Si dispiega in modalità Race, ottimizzando la deportanza e il comportamento dinamico.
    • L’angolo d’attacco delle superfici aerodinamiche viene continuamente adattato per ridurre la resistenza alle alte velocità e mantenere una deportanza costante sopra i 240 km/h.
  5. Design del fondo e splitter anteriore
    • Lo splitter anteriore e il fondo vettura concavo creano zone a bassa pressione che generano deportanza in modo naturale. Questo design consente di ottenere un equilibrio aerodinamico con il minimo impatto sulla resistenza.
  6. Interazione con il telaio e gli pneumatici
    • L’aerodinamica attiva permette al telaio e agli pneumatici di esprimere al meglio il loro potenziale, massimizzando l’aderenza e la prevedibilità durante le prestazioni ad alta velocità.

Prestazioni complessive

La Valhalla sfrutta la sua aerodinamica attiva per raggiungere una velocità massima di 350 km/h (217 mph) e accelera da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi, mentre mantiene una deportanza ottimale per tutto il range di velocità. Questa sofisticazione tecnologica offre al conducente un’esperienza di guida coinvolgente, precisa e sicura, consentendo di esplorare i limiti estremi dell’auto con piena fiducia.

Un esempio perfetto di come ingegneria e design possano fondersi per offrire prestazioni all’avanguardia.

Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it

Recent Posts

Stellantis: maxi investimento per la produzione di batterie fuori dall’Italia

Dopo l’annuncio, ora è ufficiale: verrà realizzato un nuovo impianto di batterie litio-fosfato a Saragozza…

32 minuti ago

Alessandro Del Piero ritira la sua nuova supercar

Alessandro Del Piero, fuoriclasse della Juventus e della Nazionale Italiana, ha ritirato la sua nuova…

46 minuti ago

Perché Horizon Automotive è una vera tech company nel noleggio a lungo termine

Horizon Automotive, leader nel segmento del noleggio a lungo termine in Italia, si distingue nel…

3 ore ago

Stellantis, Imparato: “L’Italia è al centro dei nostri piani”

Con l’addio di Tavares, Stellantis deve riscoprire il valore dell’Italia e del settore elettrico. Imparato,…

5 ore ago

Il valore del Made in Italy nella componentistica e nel post-vendita

Si è svolto a Roma il terzo Autopromotec Talk, un appuntamento di approfondimento che ha…

5 ore ago

Prova BYD Sealion 7: abbiamo provato l’anti Tesla Model Y

BYD Sealion 7, il nome esotico potrà dire poco per molti, ma stiamo parlando di…

5 ore ago