Ecco la nuova Alfa Romeo 8C Doppiacoda Zagato: sarà lei la regina di Villa d'Este?

L’Alfa Romeo 8C torna a far parlare di sé. E lo fa in grande stile, con una veste totalmente inedita firmata Zagato, uno dei carrozzieri italiani più celebri e amati al mondo. Si chiama 8C Doppiacoda Zagato e verrà svelata in anteprima assoluta al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2025, in programma dal 24 al 26 maggio sul Lago di Como. Una one-off esclusiva, destinata a far battere il cuore degli alfisti e a entrare di diritto nella galleria delle auto più affascinanti del nuovo millennio.

La nuova creazione di Zagato nasce sulla base della leggendaria Alfa Romeo 8C Competizione, prodotta tra il 2007 e il 2010 in appena 829 esemplari (500 coupé e 329 spider). Ne mantiene l’architettura meccanica originale, compreso il motore V8 aspirato da 4,7 litri da 444 CV e 480 Nm, abbinato al cambio automatizzato a sei rapporti. Ma tutto il resto cambia, o meglio, si trasforma in qualcosa di ancora più esclusivo.

Il nome “Doppiacoda” richiama immediatamente le gloriose Alfa Romeo TZ degli anni Sessanta: auto da corsa con quella caratteristica coda tronca sdoppiata che migliorava il flusso aerodinamico. Lo stesso principio, reinterpretato in chiave moderna, sembra ispirare il retro di questa nuova 8C, anche se — per ora — l’unica immagine diffusa mostra solo un’angolazione anteriore di tre quarti.

Il frontale della 8C Doppiacoda Zagato sfoggia un design affinato, con prese d’aria maggiorate, una calandra a “V” più incisiva e gruppi ottici ridisegnati, che richiamano lo stile della più compatta Alfa Romeo 4C. Il cofano lungo e scolpito resta fedele all’originale 8C Competizione, mentre il tetto nero a contrasto contribuisce a slanciare ulteriormente il profilo da granturismo.

Dietro, dove si concentrano le modifiche più radicali, ci si aspetta una configurazione aerodinamica a doppia coda, forse ispirata alla AGTZ Twin Tail, concept Zagato del 2023 su base Alpine A110. C’è chi azzarda paragoni anche con la 8C Aerodinamica Zagato del 2011, altro pezzo unico che oggi sembra quasi anticipare questa nuova visione.

Sappiamo con certezza che si tratta di un esemplare unico, costruito a mano, destinato a rimanere irripetibile. Come spesso accade con progetti del genere, non è stato comunicato alcun prezzo ufficiale, né si sa se sia già stato acquistato da qualche facoltoso collezionista. Ma le stime parlano chiaro: il valore supera con ogni probabilità il milione di euro.

Con il numero 04, la 8C Doppiacoda gareggerà nella sezione Concept Cars & Prototypes del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, a fianco di altri progetti visionari. Un palcoscenico d’eccezione, che testimonia ancora una volta il legame profondo tra design italiano, artigianalità e cultura automobilistica.