Venturi, marchio monegasco già impegnato in Formula E con Felipe Massa, punta al record con le moto elettriche. Al centro di questo progetto, rinviato ufficialmente al 2021 causa Covid, due i protagonisti: la Wattman, sviluppata a partire dal 2010, quando venne acquisito il marchio francese Voxan, e Max Biaggi, entusiasta di catapultarsi in questa nuova esperienza alla soglia dei 50 anni.
Max Biaggi annuncia l’impresa su Instagram
L’obiettivo conclamato è quello di battere il record di velocità massima per moto elettriche nell’edizione 2021 di Bonneville, sul lago salato dello Utah famoso per i record di velocità massima. Proprio lì, nel 2019, la Mirai-Ringyou Tomorrow Motors Mobitech EV-02A, guidata da Ryuji Tsuruta, toccò i 329 km/h. Voxan vuole puntare ai 330 km/h, solo un chilometro in più, in realtà un traguardo importante dal punto di vista tecnico.
Il progetto Voxan Wattman vede infatti un telaio appositamente studiato per pesare poco, grazie all’utilizzo di acciaio e leghe aeronautiche, con forcelloni bibraccio e singolo ammortizzatore su ognuna delle due ruote. Il freno anteriore è assente, c’è solo quello posteriore che il pilota controlla con l’impugnatura sinistra del manubrio, e la carena è tutta in carbonio.
Nel codino, invece, si nascondono due compartimenti, uno per le batterie, dal peso di 300 kg, e uno per il ghiaccio secco, utile a raffreddare il circuito di raffreddamento. Venturi, nello studio di motori elettrici, può vantare un’esperienza ragguardevole: nel suo palmares figura infatti il record di velocità terrestre per un veicolo eletrico: 549,43 km/h.