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Volkswagen e LG: uniti contro la “disruption”

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La notizia è di qualche giorno fa, il gruppo Volkswagen s’allea con la coreana LG per la ricerca e lo sviluppo di una piattaforma di servizi per l’auto connessa di nuova generazione.

Vale la pena riflettere sui perché e approfondire i motivi che hanno spinto uno storico marchio del mondo automotive a cercare la collaborazione ed il know how di uno dei nomi più importanti dell’hi-tech.

L’accordo, impensabile fino a qualche tempo fa, è infatti uno specchio della nostra epoca, sempre più dominata dalla tecnologia, dove ogni settore merceologico è stravolto con un fenomeno che nella Silicon Valley chiamano “disruption”, ovvero l’effetto dirompente dell’applicazione del Web e dei nuovi media alla nostra vita quotidiana.

Volkswagen sta portando avanti la digitalizzazione dei propri brand. Comfort, sicurezza ed efficienza energetica giocano un ruolo centrale”, racconta Thomas Form, Responsabile Electronics and Vehicle Research, “Lg è un partner forte e affidabile nell’implementazione di nuove funzioni e uno dei motori dell’innovazione per quanto riguarda la connettività domestica. Siamo entusiasti di lavorare con loro e sviluppare in futuro soluzioni smart home integrate nei sistemi dei nostri veicoli”.

Un percorso iniziato anni fa

L’accordo per quanto sorprendente, non nasce dal nulla, ma è frutto di una pluriennale collaborazione tra LG e Volkswagen. La coreana è stata uno dei primi nomi dell’hi-tech ad impegnarsi nell’industria automobilistica con la fornitura di componenti audio e video per i veicoli dal lontano 2007.

 “Siamo convinti che la competenza di LG nell’ambito delle tecnologie smart e la leadership di Volkswagen nel settore automobilistico rivoluzioneranno il modo in cui i conducenti interagiscono con i propri veicoli”, testimonia Richard Choi, Responsabile del Cloud Center LG.

Sarà la tecnologia cloud, ovvero l’accesso e la gestione delle informazioni tramite il Web a dominare il nuovo progetto con l’intento d’offrire ai conducenti un accesso continuo a molte funzioni, dai servizi “smart home”, ovvero quelli destinati a semplificare la vita dell’automobilista (grazie all’accesso al Web ad oggetti fino ad ora non connessi), a quelli per esempio basati sulla localizzazione.

Non solo auto

Il nome della piattaforma frutto dell’accordo è Cross-Over-Platform Volkswagen. Questa è volta a migliorare la connettività del veicolo e la sua facilità d’utilizzo attraverso tre punti principali da sviluppare nei prossimi anni.

Innanzitutto, l’accordo prevede la realizzazione di tecnologie che uniscono le funzionalità d’auto connessa a quelle di smart home, in modo che i conducenti siano in grado, stando al volante, di gestire e monitorare dispositivi intelligenti nelle proprie abitazioni come luci, sistemi d’allarme ed elettrodomestici.

A seguire, un centro di notifiche, che possa consegnare messaggi in modo intuitivo e sicuro, oltre a fornire suggerimenti al conducente in tempo reale. Per finire, una tecnologia d’infotainment di nuova generazione per le vetture connesse.

Foto di Gabriele Bolognesi

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