In questi giorni di esodo estivo, turisti stranieri e cittadini italiani potranno contare sulla rassicurante presenza veicoli di soccorso Jeep adibiti a veicoli di soccorso e pronto intervento e impegnati sulle strade di tutt’Italia, nelle diverse località di vacanza e nelle città d’arte.
Tra questi veicoli di soccorso Jeep, il Renegade che dallo scorso anno è stata “arruolata” nei reparti delle forze dell’ordine italiane, come l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato. E alcuni esemplari Jeep sono utilizzati dalla Croce Rossa e vantano un allestimento specifico da automediche, confermando così la peculiarità dei veicoli Jeep 4×4 ad arrivare sempre per primi nelle zone più impervie del Paese in caso di cataclismi naturali o eventi dolosi.
Attualmente sono numerosi gli esempi in Europa che vedono i SUV Jeep svolgere queste mansioni speciali, sia in ambito governativo che nelle iniziative di società private. Una vocazione al soccorso e al pronto intervento che affonda le proprie radici nella capostipite Willys-Overland MA/MB del 1941, l’intramontabile simbolo di libertà che durante la Seconda guerra mondiale divenne un insuperabile mezzo di soccorso. La tradizione proseguì poi negli Stati Uniti, come dimostrano la Siebert Ambulance del 1951, la Jeep Light Duty Rescue Truck del 1960 e l’autopompa Jeep Fire realizzata sul modello CJ-5 del 1960. E la storia continua oggi con i modelli Grand Cherokee, Wrangler e Renegade che prestano il loro utilissimo servizio di soccorso e pronto intervento in Italia, Regno Unito e Spagna.