Presentata nel 1984, pronta a festeggiare i suoi primi 40 anni, la Ferrari Testarossa è uno dei modelli più iconici nella storia del cavallino rampante. Pensarla elettrica fa venire la pelle d’oca ma qualcuno ha avuto la buona idea (tutta da verificare) di sostituire il suo 12 cilindri con un motore elettrico derivante…da una Tesla!
Non è la prima volta e non sarà l’ultima che qualche appassionato di tuning tenta l’impresa: sostituire il sacro con il profano. Questa volta la modifica è stata messa in atto da Electric Classic Cars, un’azienda inglese ormai specializzata nel restomod, o Elektromod, di vetture classiche che affondano le loro radici fino agli anni ’50.
Ovviamente la rimozione del motore termico, chissà che fine avrà fatto, ha comportato l’eliminazione di tutte le parti meccaniche ad esse collegate, quindi addio a cambio, differenziale e radiatore, giusto per citarne le più voluminose. Dicono i colleghi di Autoevolution che il motivo del tuning è stato migliorare le prestazioni della Testarossa nel passaggio tra termico ed elettrico. Sarà veramente così?
In cifre, si è passati dai 390 CV originali ai 544 CV del motore elettrico, con un passaggio dai 490 Nm del V12 ai 600 Nm istantanei tipici del motore elettrico californiano. Il tutto ha comportato un aggravio di peso importante, compensato ovviamente dall’aumento della potenza. Tante ore sono state investite per studiare un sistema frenante di tipo rigenerativo, tipico delle elettriche quindi in grado di recuperare energia durante le frenate e le decelerazioni.
Altre modifiche hanno costretto i ragazzi dell’officina inglese a ricorrere a pneumatici e cerchi maggiorati, mentre è stata lasciata la leva del cambio manuale che ha tristemente perso la sua funzione originale: ora è un pezzo da museo con la quale far “finta” di cambiare marcia.
Fonte: Autoevolution
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