in

Test – Renault Clio R.S. Monaco GP

Tempo di lettura: 4 minuti

Renault inaugura la prima – noi appassionati speriamo prima di una lunga serie – edizione speciale di derivazione Clio IV Renault Sport: la Monaco GP. Dopo il successo raccolto dalle serie limitate Laguna Coupé, Mégane Coupé e Mégane R.S. concepite per  evocare il Gran Premio Formula 1 di Monaco, Renault ci mostra il quarto modello svelato di recente al Salone di Ginevra.

Per provarla ci siamo recati in Francia, sulle strade che separano Nizza da Montecarlo. Quale località poteva essere più suggestiva, elegante e sportivo di questa?

Esterni: l’icona Monaco GP

Clio 02

La Clio Monaco GP si distingue dalla R.S. di serie per alcuni particolari estetici immediatamente riconoscibili come il padiglione nero, che dona un look sportivo, ma più ricercato e “modaiolo”.  Il nero è colore dominante anche nei dettagli caratterizzando lo spoiler posteriore (e la modanatura applicata sul portellone in caso di presenza dell’opzione camera di retromarcia), le animazioni esterne – presenti sulla speciale lamina F1 e sul diffusore – le modanature laterali, le maniglie delle porte e i retrovisori esterni. I cerchi in lega da 17” Tibor o, a scelta, i Radicale da 18”, son anch’essi neri, a differenza della versione normale che si tinge di questo colore esclusivamente in abbinamento al telaio Cup. Infine, il marchio di fabbrica inconfondibile di questa fortunata edizione è il doppio badge “Monaco GP” che troviamo sulle tipiche protezioni inferiori della scocca.

Quattro le tinte disponibili, la prima presente di serie, le altre tre disponibili in opzione: Be Style Mirabeau (Bi Tono, carrozzeria Grigio Platino e padiglione nero), Be Style La Rascasse (Bi Tono, carrozzeria Bianco Ice Pearl e padiglione nero), Bianco Ice Pearl e Grigio Platino.

Interni: R.S. Monitor e un’indole sportiva sfoggiata con classe

Clio 03

La caratterizzazione estetica continua anche all’interno dell’abitacolo dove dominano le sobrie e raffinate tinte nere e grigie che caratterizzano il punto centrale del volante, la guarnizione degli altoparlanti e il listello decorativo della maniglia interna delle porte. Le animazioni interne – volante, pomello e soffietto del cambio – sono in Dark Métal. La tinta “grigio tecnico”, invece, sostituisce il tipico rosso delle cinture di sicurezza targate Renault Sport.

A bordo della Clio R.S. Monaco GP saltano all’occhio le lussuose sellerie “Riviera” in pelle, impreziosite dalle impunture grigie, e i battitacco delle porte sono numerate con sigla “Monaco GP”, mentre i tappetini Renault Sport sono sottolineati da un profilo grigio.

Clio 04

La dotazione di serie comprende vetri oscurati per i laterali posteriori e per il lunotto, sedili anteriori riscaldati e tablet connesso R-Link con la disponibilità del sistema di telemetria R.S. monitor. Quest’ultimo rende la Clio R.S. la vettura di serie con la strumentazione “race” più completa sul mercato. Grazie a R-Link è possibile caricare le carte dei circuiti e trasferire tutti i dati del veicolo su una chiavetta USB.

La versione 2.0 di questa tecnologia permette di visualizzare una grande quantità di dati e parametri in tempo reale, come ad esempio lo 0-100 km/h o il diagramma GG 0-400m. Un passatempo divertente per gli appassionati ma anche uno strumento molto utile per chi si mette alla prova in pista.

Alla guida: divertimento di guida in stile Renault Sport

Dietro il volante, le sensazioni che trasmette la serie limitata Monaco GP sono le medesime della Clio R.S. 200 EDC poiché nel propulsore 1.6 turbo da 200 cavalli non vi sono cambiamenti  né di potenza né di erogazione. Nessuna modifica quindi, ma un divertimento di alto livello e un gran piacere di guida, un vizio al quale la sezione corsaiola della Casa francese ci ha ben abituati, fin dal 1969, anno di nascita della prima R.S.

Dopo aver preso confidenza con il cambio doppia frizione EDC a sei marce, la Clio Monaco GP si lascia domare con facilità, trasmettendo un senso di sicurezza di categoria superiore. Le strade collinari, strette e tortuose, che collegano Nizza a Montecarlo sono state il teatro della nostra prova: l’habitat ideale per una hot hatch agile e incollata all’asfalto. La possibilità di non staccare mai le mani dal volante, utilizzando i paddle per gestire la trasmissione, offre inoltre una garanzia di maggior sicurezza e reattività anche per il guidatore.

Clio 05

La modalità Sport – configurazione intermedia tra Normal e Race – si dimostra ideale in un percorso di questo tipo, ma appena arrivati nel Principato di Monaco, il traffico aumenta e la Clio R.S. in versione Monaco GP si sente a casa, si torna in “Normal” tramite il tasto R.S. Drive, e questo tragitto, da prova speciale si trasforma in sfilata lungo le rues monegasche.

Perfetta sintesi tra comfort e versatilità, la Clio R.S. Monago GP si fa trovare pronta in ogni condizione, anche se preferisce essere strapazzata tra le curve se non addirittura in pista.

Prezzo e concorrenti: il prezzo dell’eleganza

Tante piccole modifiche, piccoli dettagli e nuovi colori distinguono una versione speciale che sale nel prezzo ma che è destinata a una svalutazione minore grazie alla tiratura semi-limitata e, soprattutto, alla numerazione. La Monaco GP abbandona jeans e maglietta e indossa l’abito da sera, rimanendo però con le scarpe da ginnastica. Il risultato è una gamma Renault Sport ampliata e una maggiore libertà di scelta, anche in base al gusto personale del cliente.

Clio 06

Le piccole sportive di segmento B non mancano, ma le edizioni speciali scarseggiano e la Clio R.S. 200 EDC Monaco GP – in vendita al prezzo di 24.950€ e disponibile sul mercato italiano a partire dal 1° aprile – offre qualcosa di diverso e più esclusivo.

Campione

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Autoappassionati

Nuova Mercedes S 63 AMG Coupè: “One man one engine”

Ayrton Senna celebrato da Google con un Doodle verdeoro