Ieri vi abbiamo parlato della trazione integrale Q4, oggi approfondiamo con un focus tecnico il cuore pulsante della nuova Quattroporte. Costituito da una famiglia di motori completamente nuova che è stata progettata internamente da Maserati Powertrain e fabbricata dalla Ferrari a Maranello, il che è sinonimo di garanzia.
Durante il lancio della Quattroporte che vedeva protagonista assoluto il propulsore V8 Twin Turbo, Maserati sviluppava anche il V6 Twin Turbo, caratterizzato da una cilindrata più bassa, una maggiore economia dei consumi e un prezzo più contenuto.
L’inedito motore V6 Twin Turbo della Quattroporte ha molto in comune con il V8, con il quale condivide la maggior parte dei componenti chiave e la tecnologia di combustione.
Con una potenza di 301 kW (410 CV) a 5500 giri/min, il motore V6 Twin Turbo downsized garantisce le stesse straordinarie prestazioni del V8 con una coppia di 550 Nm tra 1750 e 5000 giri/min.
Il motore V6 Twin Turbo ha un regime massimo di 6000 giri/min, leggermente inferiore a quello del V8, raggiunge la sua coppia massima 500 giri/min prima e ha una coppia specifica superiore, pari a 183 Nm/litro.
La versione a trazione posteriore è inoltre una vettura più leggera rispetto alla V8, quindi più agile, reattiva e bilanciata, con un peso di 1860 kg (il sistema 4Q aggiunge 60 kg per un peso totale di 1920 kg).
Nella configurazione a trazione posteriore, la V6 Twin Turbo accelera fino a 100 km/h in 5,1 secondi mentre la V6 Twin Turbo Q4 a trazione integrale completa lo sprint in 4,9 secondi.
I turbocompressori paralleli del motore V6 sono leggermente diversi dalle unità twin-scroll del V8, ma la tecnologia di fasatura variabile delle valvole e quella del blocco motore sono condivise.
L’architettura del motore V6 mantiene inoltre le dimensioni del V8, con valori di alesaggio uguali (il basamento è modulare configurabile per 6 o 8 cilindri a V). Monta testate ad elevata turbolenza e variatori a quattro fasi (il doppio rispetto al V6 tradizionale) in un concetto perfezionato da Maserati Powertrain per consentire un controllo della combustione ottimale e quindi alte prestazioni e bassi consumi.
Con due fasatori di camme continui per ciascuna testata, può anticipare o ritardare la fasatura delle valvole di aspirazione e scarico in tempo reale e in modo indipendente. Può inoltre ridurre anche le perdite per attrito rispetto ai vecchi sistemi di treni di valvole.
Un’altra caratteristica tipica della nuova famiglia di motori Maserati è il sistema di iniezione diretta del carburante a 200 bar. La pressione elevata agevola l’atomizzazione del carburante, migliorando quindi la miscela di aria/carburante e ottimizzando la combustione ai regimi più elevati.
La Quattroporte ha due intercooler, uno per turbocompressore, montati in basso su ciascun lato del radiatore principale per ottenere un costante apporto di aria fresca e pulita e una simmetria nei condotti.
Il motore ricorre anche ad una centralina elettronica allo stato dell’arte, con processori ad alta velocità integrati, che gestiscono in tempo reale una serie di funzioni di cambiata.
Maserati Powertrain si è avvalsa anche di periferiche on-demand, con la pompa dell’olio a cilindrata variabile che lavora sotto controllo elettrico per migliorare consumi e prestazioni. Usa anche un innovativo controllo computerizzato per l’alternatore che monitora il consumo elettrico della vettura e gestisce di conseguenza il carico dell’alternatore.
Il motore opera anche nelle due modalità Normal e Sport, entrambe anche in versione Manual, mediante paddle allungati fissati al piantone di sterzo.
La nuova Quattroporte introduce anche la strategia I.C.E. (Increased Control and Efficiency), finalizzata a ridurre consumi, emissioni e rumore.
Si tratta di una strategia selezionabile dall’utente che permette una più delicata risposta del pedale dell’acceleratore per una guida più morbida, annulla la funzione di overboost del turbocompressore e tiene chiusi i flap di scarico della modalità Sport fino a 5000 giri/min. Regola inoltre le cambiate per renderle più morbide e più lente, riducendo la coppia nel punto di innesto di ogni marcia.
Oltre ad assicurare la massima efficienza dei consumi della Quattroporte, la modalità I.C.E. è molto utile anche per la guida su superfici a bassa aderenza.
Come nella migliore tradizione Maserati, sound e prestazioni del sistema di scarico della Quattroporte sono controllati da valvole pneumatiche nei condotti di ciascuna bancata e dal passaggio attraverso il Maserati Sound Tank, unico nel suo genere, per mantenere il classico e ricco timbro del marchio. Nella modalità Normal predefinita, le valvole di bypass sono chiuse fino a 3.000 giri/min per assicurare un sound del motore confortevole e discreto.
In modalità Sport, l’auto regola numerosi parametri di handling e le valvole si aprono per ottenere il percorso più corto possibile dei gas di scarico assicurando così massime prestazioni e l’inconfondibile sound del motore della Quattroporte Maserati.
I terminali di scarico costituiscono l’unica differenza visiva degna di nota tra la Quattroporte V8 e la V6. I sistemi di scarico dei motori V8 presentano due doppi terminali in acciaio lucido con estremità trapezoidali, mentre i modelli V6 presentano terminali di scarico ovali.