Honda

La Honda Motor é un’azienda giapponese che prende il nome dal suo fondatore, Soichiro Honda.

L’attività inizia nel 1948 con la produzione di motociclette e ciclomotori e, 12 anni dopo, inizia la produzione di autovetture. 

La prima motocicletta interamente progettata e sviluppata da Honda, la D-type , esce nel 1949. Dieci anni dopo, esce la motocicletta più venduta di tutti i tempi, la Honda Super Cub, semplice, economica e adatta a tutti, così evoluta che (con i dovuti adattamenti nel tempo), è ancora in produzione.

Alla fine degli anni cinquanta, l’azienda inizia a vendere fuori dai confini giapponesi, a Los Angeles viene creata la American Honda Motor Co. Inc. e 1962 viene aperto il primo impianto produttivo in Belgio.

Nel 1967, sulla scia dei successi ottenuti con le motociclette e le auto da corsa, la Honda produce un’utilitaria piccola, dinamica e con un motore raffreddato ad aria, la N360. Un successo tutto in crescendo.

Il decennio successivo rafforza il primato di maggior costruttore al mondo di motociclette grazie anche al ritardo, delle più conosciute case inglesi e italiane, nello stare al passo con i tempi.

L’auto ideale per gli anni settanta, è la Honda Civic. Nasce nel 72 con la trazione anteriore e oggi, dopo 10 generazioni e 24 milioni di unità vendute, è la più conosciuta ed apprezzata vettura Honda. 

Il 1975 è l’anno dell’uscita sul mercato nordamericano, del motore CVCC (Compound Vortex Controlled Combustion), che grazie al suo ciclo di combustione, supera le nuove norme  sulle emissioni senza ricorrere a un catalizzatore. 

Arriva per la Honda, il momento di un’auto di medie dimensioni, la Accord. Proposta nelle versioni tre, quattro e cinque porte più una coupé chiamata Prelude.

Nel 1981, Honda inventa il primo sistema di navigazione per auto basato su mappe, l’Honda Electro Gyrolocator. Grazie agli investimenti sulla ricerca di nuove tecnologie, la casa automobilistica è in anticipo di una decina di anni rispetto all’introduzione dei navigatori satellitari GPS.

Anche in F1, si hanno grandi risultati. Nel 1988, le McLaren-Honda vincono 15 gare su 16, il campionato mondiale costruttori, Ayrton Senna si aggiudica il campionato mondiale piloti e Alain Prost si classifica secondo.

Dopo l’apertura negli anni ottanta, di stabilimenti in Ohio, Canada e Messico, nel 92, é il momento di aprirne una in Inghilterra e una in Turchia.

Arrivano nel 95 le quattro ruote motrici con la Honda CR-V (Compact Recreational Vehicle) e nel 99, Honda HR-V(High-Riding Vehicle).

Alle porte degli anni 2000, esce la Insight, auto ibrida ad alimentazione benzina/elettrica, con emissioni di CO2 incredibilmente basse. 

É la prima auto ibrida disponibile alla vendita in Europa.

Anche la robotica è tra le ricerche più avanzate della casa giapponese, dopo la creazione nel 1986 del primo robot umanoide in grado di camminare come un uomo, nel 2000 viene alla luce ASIMO, acronimo di Advanced Step in Innovative MObility.

I primi anni 2000 danno alla luce la Honda Civic Type R, una due volumi ad alte prestazioni, la piccola Honda Jazz e la Accord I-CTDi con il primo motore diesel interamente costruito e progettato da Honda.

Gli ingegneri della Honda, sono menti sempre al lavoro e alla ricerca di soluzioni innovative, ecologiche e quanto più sostenibili, esce così nel 2006, la prima  auto a celle di combustibile a idrogeno in commercio, la FCX Clarity.

Intanto scooter e motociclette raggiungono nel 2014 la cifra di 300 milioni di unità vendute nel mondo. 

Il 2017 vede l’uscita di una supercar ibrida, motore a benzina V6 e tre motori elettrici la NSX e qualche mese dopo, esce la nuova Honda Civic Type R. 

I progetti Honda per il futuro sono molto chiari, la casa automobilistica conta di immettere nel mercato europeo entro il 2025, solo auto elettriche.

Nel 2022 arriveranno le nuove versioni ibride del Suv HR-V e l’undicesima generazione della Honda Civic.