Fiat 131 Ibrida: una sperimentazione “anticrisi”
Tempo di lettura: 3 minuti Indubbiamente la crisi energetica, in particolar modo petrolifera, che prese il via nei primi anni Settanta fu per il mondo […] Leggi di più
Nell’estate del 1899 a Torino un gruppo di nobili, imprenditori, professionisti e industriali fonda la FIAT: Fabbrica Italiana Automobili Torino. Il nome è semplice e l’intenzione è chiara: adeguare lo sviluppo automobilistico italiano a quello europeo. L’acronimo è scelto anche perché “fiat” in latino significa “divenga”, e in effetti FIAT non solo è diventata una delle più grandi realtà economiche del paese, ma è anche tra le prime e più famose produttrici di auto al mondo.
La prima Fiat che esce è la 3½ HP, a inizio secolo. Vincenzo Lancia alla guida di una Fiat intanto vince la Torino Sassi-Superga, la casa costruisce veicoli commerciali, tram, autocarri, motori marini, garantisce migliaia di posti di lavoro, fonda la Fiat Automobile Co. negli USA, mette a punta il “primo taxi”, la Fiat Tipo 1, e la esporta nelle maggiori città dell’Occidente. Prima della Grande Guerra produce altre 5 modelli.
Nel ‘23 la FIAT apre l’impianto di Lingotto, che lancia la vera e propria ascesa del marchio. Nel ‘32 esce la Fiat 508, la Balilla, con 110.000 vendite, surclassate quattro anni più tardi dalla Fiat 500, la famosissima Topolino, l’Utilitaria d’Italia che in vent’anni arriva a mezzo milione di unità.
Nel Dopoguerra si continua la produzione dei modelli precedenti. La prima novità è la 500 B del ‘48, fino alla 1400 del 1950, alla Campagnola del ‘51, alla 8V e alla Belvedere del ‘52, alla 1400 Diesel, alla famosa 1100 e alla 600. Negli anni ‘60 Fiat produce la 850 in versione berlina, coupé e spider, la 124, che diventerà Auto dell’Anno, la Fiat Dino in collaborazione con Ferrari, marchio che acquisirà in parte nel ‘66 mentre compra la Lancia e fa uscire la 125. Poi è la volta della 128, della 130, della 127 e della 132.
Successivamente la Fiat lancia il Progetto 178, cioè auto accordate ai gusti del mercato balcanico e sudamericano: la Duna, la Siena, e l’Albea. Ormai la Fiat si sta diramando in tutto il mondo e durante i travagliati anni ‘70 continuano comunque a uscire modelli rinnovati come la Nuova 500, la X1/9 la 131 e la 133.
Nel ‘75 nasce il Gruppo FIAT che raggruppa Lancia, Autobianchi e Abarth; dopo 10 anni anche l’Alfa Romeo. Nel corso di 30 anni FIAT vanta la produzione di alcune auto iconiche: Ritmo, Panda, Croma, Regata, Tipo, Duna Tempra, Cinquecento, Punto, Coupé, Barchetta, Ulysse, Bravo, Brava, Marea, Multipla, Doblò, Stilo, Nuova Panda, Sedici e Grande Punto.
FIAT si allea con Chrysler nel 2009, acquistandone il 20% sotto la guida di Marchionne e promettendo di arrivare al 35%. Nel 2014 FIAT possedeva il 100% di Chrysler. Nel 2019 c’è l’accordo col Gruppo PSA, che porta nel 2021 alla nascita di Stellantis.
A oggi, oltre alla vasta gamma disponibile anche in versioni ibride ed elettriche, risulta una partnership con (RED), organizzazione che si impegna a combattere le pandemie.
Il Rosso dipinge la Fiat Panda RED, la 500X e la Tipo Cross Station Wagon.
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