Quattro motori da un megawatt: BMW lavora all’elettrica da 1.360 CV
Tempo di lettura: < 1 minuto Nei prossimi anni, BMW potrebbe dar vita ad una supercar elettrica da favola, traendo ispirazione dai modelli sportivi che hanno […] Leggi di più
La BMW (Bayerische Motoren Werke), nasce nel 1917 come casa produttrice di velivoli a scopo bellico e poco più tardi con la produzione di motori nautici e motociclette.
I primi anni furono piuttosto difficili, la produzione dei veicoli stenta a partire e sopravvisse solo grazie alla produzione dei freni per le ferrovie.
Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, altri problemi sopraggiunsero alla già sfortunata fabbrica, la BMW continuò la sua produzione sfruttando la manodopera fornita dalle SS quasi gratuitamente; evento che la segnò in maniera quasi indelebile per moltissimo tempo.
Terminata la guerra, senza stabilimenti e in crisi finanziaria, la BMW riuscì a risollevarsi grazie all’acquisto della licenza di un’utilitaria di concezione italiana la Iso Isetta che incontrò il favore del pubblico.
Era una micro vettura prodotta in Italia dal 53 al 56 e successivamente dalla BMW dal 55 al 62; con motore monocilindrico e un consumo pari a 100 km con un litro.
Ma è sul finire degli anni 50, quando Herbert Quandt già socio in azienda ne diviene il maggior azionista, iniziano a migliorare le cose.
É proprio nel 59 che esce la BMW 700 in versione coupé e cabrio, la sua produzione durerà sino al 1965 con differenti versioni e motorizzazioni.
La serie 3, una berlina a tre volumi e a 2 porte e la Serie 5 una sorta di sorella un po’ più piccola, sono le capostipiti uscite a metà degli anni 70 ( e che hanno sostanzialmente reso famoso nel mondo la casa tedesca), che sono tuttora in produzione con i dovuti restyling estetici e tecnologici accaduti negli anni.
La ricerca tecnologica in BMW, porta l’azienda a seguire anche il comparto motorsport, accumulando negli anni diversi successi e a sperimentare tecnologie alternative tanto da poter presentare al Salone di Francoforte del 1991, il prototipo di un’utilitaria elettrica con motore da 44 CV.
Forte dei successi di vendita degli anni ottanta, nel 1994 la BMW acquisisce l’80% del Gruppo Rover. La collaborazione però termina presto, il nuovo millennio è alle porte e il gruppo verrà nuovamente smembrato e rimarrà in casa tedesca solo il marchio Mini.
Gli anni novanta terminarono con l’uscita del primo suv di casa BMW, la X5, che sfruttò la meccanica della Range Rover e il pianale della serie 5.
Il nuovo millennio inizia con l’uscita della nuova generazione della Mini. Il nuovo modello (rimasto praticamente invariato nei precedenti quarant’anni), poteva contare su un motore Chrysler e sulla partecipazione alla progettazione del gruppo Rover.
Nel 2003 si chiuse la trattativa con il gruppo Volkswagen per la Roll-Royce; la BMW poteva produrre la RR e la Volkswagen i modelli Bentley.
Nello stesso anno, esce il secondo suv, l’X3, più piccolo del X5 e più maneggevole e compatto da catturare l’attenzione del pubblico femminile.
Nel 2004 si sperimenta la tecnologia a fuel-cell con la Hydrogen 7, una vettura sperimentale realizzata sulla base della Serie 7 alimentata con pile a combustibile.
Nel 2006 ci fu il lancio della 335i Coupé con motore turbo a benzina, un’unità da 3 litri con sovralimentazione bi-stadio in grado di erogare fino a 306 CV di potenza.
L’anno successivo debutta la X6, praticamente una X5 riveduta nella parte posteriore quel tanto da renderla un Suv Coupé.
A seguito della crisi finanziaria del 2008, la necessità di contenere i costi di produzione, porta ad adottare il pianale della Mini ai Sig compatti X1 e X2, alle monovolumi serie 2 Active Tourer e Gran Tourer ed alla terza generazione della Serie 1.
Le nuove esigenze ambientali, portano alla nascita di versioni ibride sulla base delle serie 3 e 5, e successivamente del modello elettrico i3 e per finire la ibrida sportiva i8.
In attesa del 2030, anno in cui i motori endotermici dovranno andare in pensione, la BMW ha pronte molte novità in prossima uscita.
La nuova X1 avrà una gamma motori quasi interamente elettrificata, la seconda generazione della compatta Serie 2 Active Tourer, la nuova generazione della sportiva M2, M3 Touring, M4 CSL, le serie 5 e 7 anche nelle versioni i5e i7 e infine il super sportivo suv X8. Non mancherà certamente la scelta!
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