Suzuki ha consegnato due Suzuki Vitara Hybrid 1.4 Top 4WD AllGrip a Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa. Ecco i dettagli.
Il Brand giapponese annuncia con orgoglio di aver consegnato due Suzuki Vitara Hybrid a IGESAN, ovvero all’Ispettorato della Sanità Militare di Roma. Le due vetture avranno il compito di supportare l’attività dei centri vaccinali e saranno a disposizione per l’attività di distribuzione e consegna dei vaccini per il Covid-19 in quelle aree remote più difficili da raggiungere.
Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, dichiara
“Per Suzuki Italia è un motivo di grande onore essere al fianco delle Istituzioni e delle Forze Armate, specie in un momento delicato come quello che sta vivendo il Paese. Siamo fieri che le nostre Vitara Hybrid dotate della celebre e affidabile trazione integrale Suzuki 4×4 AllGrip possano garantire la mobilità necessaria, nella distruzione dei vaccini nelle aree più difficilmente raggiungibili del territorio italiano, sempre nel rispetto per l’ambiente anche in condizioni critiche.”
Fausto Recchia, AD di Difesa e Servizi, afferma
“Grazie a tutta la struttura della sanità militare per quello che ha fatto in questo periodo, dimostrando di essere un asse portante, un asse di tenuta del Paese che tutti i cittadini hanno riconosciuto. Nell’emergenza la sanità militare ha rappresentato un punto di riferimento certo. Un ringraziamento anche a Suzuki che testimonia i sentimenti di tutti nel cercare di supportare le iniziative della sanità militare in questo momento così delicato. Anche noi di Difesa Servizi abbiamo fatto la nostra parte. Ricordo che Difesa Servizi è una leva a disposizione delle Forze armate, e l’’impegno dell’azienda nei confronti della sanità militare è stato concreto. Abbiamo presentato un avviso pubblico al mercato per chi volesse fare test con le Forze armate, come in questo caso, la Suzuki ha affidato a Igesan i test dei suoi fuoristrada per supportarla nella lotta alla pandemia e negli ultimi due anni, nel bilancio 2019 e nel bilancio 2020, abbiamo destinato parte del nostro utile alla sanità militare: un milione nel 2019 e un milione e mezzo nel 2020 per un totale di 2,5 milioni”
Il Maggiore Generale Sebastiani, aggiunge infine
“Ho trovato in Difesa Servizi un interlocutore costante, disponibile e silenzioso, che durante il periodo pandemico, fuori dai riflettori e con la stessa silenziosità, la società ha dimostrato generosità. Un ringraziamento al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini per il suo pragmatismo, la disponibilità e per aver reso la Difesa un asset strategico per il sistema Paese nella gestione della pandemia. Colgo l’occasione, per ringraziare tutto il personale della Sanità Militare per l’impegno profuso nella lotta al Covid. Il sacrificio di tanti uomini e donne della Sanità in termini di tempo, famiglia, affetti al servizio del Paese, supportato adeguatamente dai Vertici militari con risorse e provvedimenti tempestivi, ha consentito di superare il difficile momento. La Sanità Militare si è confermata risorsa insostituibile”
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