Riuscire ad elevarsi in uno dei contesti più esclusivi del panorama motoristico internazionale, nonostante alcune variabili negative che ne hanno ridimensionato il risultato finale. Per la scuderia Happy Racer, il fine settimana del 6-7 aprile, è coinciso con l’ennesimo impegno di spessore, sull’asfalto di quell’Autodromo di Monza divenuto teatro della Superstars World 2013.
Al fianco del portacolori capitolino Ferdinando Geri, “reclutato” da Audi Sport Italia al volante della performante “RS5”, la scuderia torinese si è contraddistinta in termini di agonismo e spettacolarità, grazie alle indiscusse qualità velocistiche del proprio driver.
Un debutto in piena regola, per Ferdinando Geri. Alla prima esperienza in gara sulla vettura e su una pista non particolarmente congeniale all’esemplare della Casa dei quattro anelli, il pilota romano è stato limitato nel corso della prima manche dalla rottura del motore, prontamente sostituito dallo staff tecnico prima della sessione finale.
Partito dall’ultima fila, Ferdinando Geri è riuscito a distinguersi nella condotta della gara finale, legittimando l’approccio agonistico con la vettura di Audi Sport Italia con una serie di sorpassi decisivi nel garantire una nona posizione provvisoria, vanificata dalla rottura di un componente del cofano che ne ha causato il ritiro.
“Nonostante tutto, non posso che ritenermi soddisfatto – ha commentato Ferdinando Geri a margine del primo appuntamento – la mia può essere definita una gara di apprendistato, che ha generato sensazioni più che positive per quanto riguarda la potenzialità di questa vettura. L’Audi RS5 mi piace, così come la professionalità della squadra. Adesso ci dedicheremo all’approfondimento della conoscenza, in vista dei prossimi impegni”.