Continua il viaggio Sulle orme della Via della Seta della Peugeot Crew a bordo della 3008 GT Line. Questa volta la tappa ha visto il viaggio verso Nukus, Uzbekistan. Ecco le parole dei protagonisti del viaggio:
“Partiti prestissimo da Samarcanda ci dirigiamo verso Nukus. Ultima tappa uzbeka. Nel tragitto verso la città uzbeka, dobbiamo essere molto parsimoniosi col il carburante, purtroppo la poca diffusione di Diesel ci obbliga ad andature molto basse, ma la nostra 3008 ci aiuta in ciò, grazie a consumi quasi irrisori.
Riusciamo a percorrere gli 800 km senza dover intaccare la nostra tanica di riserva da 40 lt. Nukus è una città che si è sviluppata prevalentemente nel periodo sovietico; lo stile della città, infatti, lo rispecchia in pieno, con ampi viali e una planimetria piuttosto regolare. Nukus, come tutta la regione in cui si trova, subisce le conseguenze del disastro ambientale del Lago d’Aral. Questo lago è stato vittima di uno dei più gravi incidenti ecologici provocati dall’uomo: si sta velocemente prosciugando a causa dello sfruttamento dell’acqua dei consorzi agricoli che drenano risorse che vanno in esaurimento. Il lago prosciugato ha scoperto un fondale di sale e pesticidi, l’area ci appare quindi malsana ed incolta.
Dopo quasi 13 ore di viaggio, ci facciamo consigliare dall’albergatore un ristorante locale che si trova a poche decine di metri da noi. Un ottimo consiglio. Il personale si è subito messo a nostra disposizione facendoci mangiare dei piatti tipici che ci rapiscono, per sapori, colori, e profumi. Un misto tra una cucina orientale e cucina moderna. Dalla loro “pasta” tipica alla carne ci saziamo come forse non facevamo da giorni.
Ora ci riposiamo poche ore, la sveglia è alle 05.30 per dirigersi verso la dogana uzbeka/kazaka, per poi andare senza sosta fino alla dogana kazaka/Russa.