Auto in pericolo d’estate: il nemico si chiama grandine, con chicchi grandi come palline da tennis, pronte a crivellare la carrozzeria, e a distruggere i vetri. La polizza obbligatoria Rc auto, Responsabilità civile, copre solo i danni causati durante la circolazione alle altre vetture, pertanto, per tutelarsi contro quell’evento atmosferico sempre più frequente e violento occorre un’assicurazione aggiuntiva facoltativa: la garanzia Grandine. Oppure la polizza Eventi atmosferici che includa la grandine.
Come sempre, le compagnie si proteggono, alzando i prezzi di queste polizze, tanto più se il rischio che l’auto sia esposta alla “tempesta” di ghiaccio è elevato. Al contempo, alzano le franchigie in euro, ossia l’importo che resta a carico del cliente in caso di sinistro. Vanno alle stelle pure gli scoperti, le somme in percentuale non sborsate dall’impresa assicuratrice. Pertanto, solo per fare un esempio, se la vettura subisce danni per 3.000 euro con franchigia di 300 euro, il risarcimento sarà di 2.700 euro. Esiste anche un massimale, cioè l’importo massimo indennizzato, che tende a scendere nelle assicurazioni di oggi.
Ma è consigliabile una polizza Grandine? Sì. In base ai dati forniti da Federcarrozzieri, i costi di riparazione sulle macchine… bersagliate dal cielo variano da un minimo di 900 euro a 10 mila euro: nel preventivo, sia i pezzi su cui lavorare o da sostituire sia la manodopera. Piuttosto, estrema cautela nell’affidarsi alla cieca a cosiddetti mega hub di riparazione, i grandi poli convenzionati con le compagnie. La mole di lavoro è tale, specie nel periodo post grandinata, che esiste un’eventualità: riescono a riparare il mezzo solo con tempistiche bibliche.
O magari facendo da provider che smistano le vetture altrove, anche in altre province o regioni. Se i prezzi di manodopera non sono remunerativi, il pericolo è che vengano effettuate scelte tecniche riparative non di qualità. Si può riparare a regola d’arte una macchina colpita da grandine riverniciandola o mediante il solo uso di leve, purché non si segua il criterio dell’economicità a discapito della riparazione a regola d’arte.
La soluzione è affidarsi a un carrozziere indipendente, che utilizza tecniche di riparazione moderne e che ha una struttura tale da restituire il veicolo in tempi brevi. Specie il network d’élite di Mio Carrozziere. Un altro aspetto chiave riguarda una sorta di fermo tecnico: il tempo necessario all’artigiano affinché ripristini la vettura. Opportuno rivolgersi a carrozzerie che forniscono l’auto sostitutiva per tutta la durata della riparazione, in attesa anche di eventuali pezzi di ricambio. Motivo per cui la scelta della polizza giusta è decisiva: un contratto che non implichi penalità di nessun genere se il cliente danneggiato sceglie un carrozziere indipendente.
Tema scottante e collegato al precedente è infine la qualità della riparazione post grandinata: servono velocità e competenza, ancor più quando si tratta di macchine infarcite di tecnologia e di Adas di ogni genere. Spesso è necessaria la ricalibratura degli aiuti alla guida, operazione che solo poche carrozzerie sono in grado di effettuare.
Autore: Mr. Limone