Sony Vision S, questo il nome della prima vettura, completamente elettrica, in versione concept car, presentata dalla Casa giapponese al Consumer Electronic Show di Las Vegas.
Nota, almeno tra i Millennials, più per la Play Station e tutti i sistemi hardware che riempiono le nostre case, sembra paventarsi un futuro diverso per Sony. La Casa giapponese ha infatti spiazzato tutti oggi al CES di Las Vegas presentando il prototipo di una vettura che potrebbe, presto, diventare realtà: la Sony Vision S. Uno specchio per le allodole o qualcosa di serio?
Ovviamente elettrica, ovviamente dotata di tutte le più moderne tecnologie di assistenza alla guida e connettività, la Vision S è il nuovo che avanza in quel sempre più labile confine tra mondo delle quattro ruote e quello dell’elettronica di consumo, manifestato con le prime importanti novità alla kermesse in corso a Las Vegas, segno della tecnologia di consumo in costante evoluzione.
Già pronta a muoversi in autonomia quasi completa (in Sony, dicono, sia già equipaggiata con sistemi di livello 2, ossia semi-autonomi), la Vision S è dotata di 33 sensori che le permettono di riconoscere oggetti o altri veicoli nel mondo circostante la vettura.
Il design ricorda invece, da vicino, quello della Tesla Model 3, l’auto che sta segnando la risalita della Casa di Palo Alto non solo nel mondo dell’auto. Osservando gli interni della Sony Vision S, invece, si osserva un ambiente pulito, ergonomico, dominato, e non potrebbe essere altrimenti, dalla tecnologia, attraverso una moltitudine di schermi compresi quelli laterali, in grado di proiettare le immagini virtuali dei retrovisori come su un’Audi e-tron.
Sempre a Las Vegas, la dirigenza Sony non ha lasciato trapelare troppe informazioni circa la piattaforma sul quale poggia la vettura: probabile la condivisione di un progetto già esistente. Sulla natura dei motori elettrici, invece, si parla di due motori elettrici per una potenza complessiva di 200 kW.
Fatta talmente bene che sarebbe un peccato non produrla. Analizzando questo “colpo di scena”, sembra proprio che Sony abbia voluto presentare cosa è in grado di fare oltre al suo terreno abituale, laddove la rivale storica Samsung ha fatto la stessa cosa già anni fa entrando nelle grazie di molti costruttori automobilistici come fornitore di tecnologie 2.0, senza però mai esporsi in prima persona con una vettura in “carne e ossa”.