Renault è una delle Case automobilistiche che più crede nella tecnologia Full Hybrid. Con il suo originale sistema E-Tech, ormai montato su gran parte della gamma della Losanga e su vetture dei brand dell’Alleanza come Dacia, Nissan e Mitsubishi, Renault ha dimostrato di essere in grado di giocarsela con i colossi del Full Hybrid asiatici come Hyundai, Honda e Toyota. La Casa transalpina crede molto nella sua tecnologia ibrida, tanto da decidere di fare “all-in” sul Full Hybrid Renault, accantonando l’ibrido Plug-In.
A dirlo è il CEO del brand, Fabrice Cambolive, ai colleghi britannici di Autocar, ai quali ha dichiarato che il Plug-In Hybrid, per il momento, non sparirà, ma sarà dedicato ai modelli più grandi della Casa della Losanga come la Rafale, unica Renault ad avere un sistema ibrido ricaricabile. Secondo Cambolive, il Full Hybrid è la tecnologia più adatta alla transizione tra le classiche auto termiche e le vetture 100% elettriche come le ultime due Auto dell’Anno, Scénic e R5 E-Tech Electric.
Cambolive, CEO Renault: “Ora è chiara la scelta: puntiamo sul Full Hybrid”
“Tre anni fa”, ha dichiarato Cambolive, “non era ovvia la scelta tra Mild Hybrid, Full Hybrid, Plug-In o elettrico puro. C’erano molte possibilità per la nostra line-up futura. Quello che abbiamo deciso è di scommettere sul Full Hybrid. Siamo arrivati alla conclusione”, ha continuato il CEO di Renault, “è di puntare sul Full Hybrid perché per me è la maniera più semplice per avere automobili a bassi consumi ed emissioni e preparare i nostri clienti a passare all’elettrico.”.
Tra i punti di forza del sistema E-Tech, secondo Cambolive, c’è il “feeling di guida simile alle auto elettriche” alle basse velocità, unite al fatto di non avere bisogno di essere ricaricate. Non è quindi una sorpresa vedere le prime Plug-In della Casa della Losanga, ovvero le Mégane E-Tech Plug-In Hybrid e la Captur E-Tech PHEV, la più venduta e abbordabile ibrida ricaricabile per diversi anni, essere accantonate in favore dei più semplici ed efficaci sistemi Full Hybrid.
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La gamma odierna di Renault dotata di motore termico è caratterizzata da un’offerta Full Hybrid sulla quasi totalità dei suoi modelli: Clio, Captur, Symbioz, Austral, Espace e Rafale. L’unico modello privo di elettrificazione è la Kangoo, disponibile solo benzina e Diesel.
Ad oggi, l’unica Plug-In Hybrid in gamma per Renault è la Rafale, che però utilizza un sistema ibrido ricaricabile direttamente derivato dalla versione Full Hybrid. Secondo Cambolive, la Rafale PHEV ha senso perché “funziona come il nostro sistema Full Hybrid anche con la batteria scarica, rendendola una vera ibrida, anche se Plug-In. Non consumi più energia quando la batteria scarica, e questo secondo me è uno dei problemi principali delle classiche Plug-In.”
Cos’è e come funziona il sistema Full Hybrid di Renault
Per chi non lo conoscesse, il sistema E-Tech di Renault rappresenta un approccio originale alla ricetta “Full Hybrid”, formata per definizione da un motore termico, uno o più motori termici, una trasmissione in grado rendere entrambe le alimentazioni quelle motrici e una batteria capace di far percorrere qualche centinaio di metri a zero emissioni. Rispetto agli altri sistemi, però, Renault ha scelto di utilizzare una trasmissione molto particolare, così come è piuttosto originale l’intero sistema.
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Sotto il cofano, infatti, la prima generazione del sistema E-Tech adotta un 1.6 quattro cilindri aspirato di origine Nissan da 91 CV, affiancato a due motori elettrici. Il primo, più grande, è il motore di trazione, ed eroga 49 CV sulle versioni Full Hybrid, mentre il secondo, da circa 25 CV, funge da generatore e da sincronizzatore per il cambio. Si chiama MultiMode, ed è un cambio automatico con innesti a denti, senza sincronizzatori né frizioni, derivato, secondo Renault, dalla tecnologia usata in Formula 1.
Sulla prima generazione, il cambio ha quattro marce dedicate al motore termico e due per quello elettrico, gestite autonomamente dal sistema ibrido. La potenza di sistema arriva così a 140 CV, diventati 143 con le ultime evoluzioni, mentre la batteria agli ioni di litio ha una capacità di 1,2 kWh. I sistemi Full Hybrid Renault E-Tech sono così caratterizzati da una guida che, alle basse velocità, punta sul motore elettrico, mentre alle velocità più alte il feeling di guida è quello di una classica auto termica, con cambi di marcia (spesso molto avvertibili) e una buona fluidità di guida.
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Al fianco del sistema 1.6, poi, Renault ha lanciato con la Austral del 2022 un nuovo sistema E-Tech di seconda generazione, più raffinato e tecnologico. Il motore 1.6 è stato accantonato: al suo posto, invece, c’è un 1.2 tre cilindri turbo da 130 CV, con motore elettrico principale che arriva a 68 CV. La potenza di sistema arriva così a 200 CV, mentre il cambio MultiMode guadagna una marcia per il motore termico, arrivando a 5+2 rapporti.
La Rafale rimarrà l’ultima Plug-In di Renault? Il futuro è Full (ed elettrico)
Al fianco della versione ibrida tradizionale, l’E-Tech 200 montata su Austral ed Espace, nel 2024 la Régie ha lanciato un nuovo sistema ibrido Plug-In sulla sua ammiraglia, la Rafale E-Tech 300 4×4, aggiungendo al sistema Full Hybrid un motore posteriore elettrico da 136 CV, portando il 1.2 turbo a 150 CV e una batteria agli ioni di litio da 22 kWh, per un’autonomia WLTP di 100 km e prestazioni molto vivaci (0-100 km/h in 6,4 secondi). Questo powertrain ibrido ricaricabile è l’unico in gamma per Renault. Dalle parole del suo CEO, dovrebbe rimanere l’unico.
![Renault Rafale E-Tech 4x4 300 hp Atelier Alpine](https://da88b4b0.rocketcdn.me/wp-content/uploads/2024/11/Renault-Rafale-E-Tech-4x4-300-hp-Atelier-Alpine-23-1024x683.webp)
“Questa è l’unico utilizzo del sistema ibrido Plug-In che avevamo in passato (su Captur e Mégane, ndr) con la tecnologia ibrida che già utilizziamo. Abbiamo combinato in maniera intelligente due tecnologie che già avevamo pronte.”, ha specificato Cambolive. Allo stesso tempo. però, il CEO della Régie ha dichiarato che questo sistema Plug-In Hybrid ha senso solamente su vetture di alta gamma, e che non verrà adattato a vetture più compatte. Secondo la Losanga, infatti, sono le dimensioni generose della Rafale che rendono più vantaggioso questa piattaforma multi-energia, specificando al contempo che l’adattamento del Plug-In a vetture più piccole non otterrebbe significativi miglioramenti a fronte di costi ben più alti.
Nonostante gran parte delle Case automobilistiche stiano investendo nelle auto Plug-In Hybrid, da Stellantis a Volkswagen a Toyota e non solo, Renault sceglie una strada diversa, puntando sul Full Hybrid. Un altro segnale di questa strategia è il lancio di un E-Tech rivisto sulla base del sistema con motore quattro cilindri aspirato visto sulla futura Dacia Bigster. L’ammiraglia del marchio romeno sarà infatti la prima ad usare un nuovo motore 1.8 e una parte elettrica rimaneggiata, con potenza che passa a 155 CV. Questo nuovo powertrain E-Tech 155 potrebbe trovare posto sulla rinnovata Clio, e sull’attesa Sandero Hybrid, per suggellare la strategia della Losanga di puntare tutto su Full Hybrid e sulle elettriche.