Del record di Bugatti Chiron, capace di toccare i 490,484 km/h, se ne è già parlato in lungo e in largo. Ora, però, è utile capire come questa impresa sia stata resa possibile, in primis dalla scienza, senza dilungarci in spiegazioni noiose e complicate. Avete pensato per un momento allo sforzo che uno pneumatico deve sopportare per raggiungere una velocità del genere? Michelin, ovviamente, lo ha fatto, tanto da ricorrere a tecnologie utilizzate, a suo tempo, per gli enormi pneumatici dello Space Shuttle. Capiamo meglio come…
Michelin ha infatti fornito a Bugatti degli speciali pneumatici Pilot Sport Cup 2, così speciali da essere marchiati con “BG” sulla spalla. Pneumatici che una qualsiasi Chiron avrebbe potuto montare per circolare normalmente su strada ma la novità, come spesso capita, è nascosta all’occhio vigile dei curiosi. Per sopportare qualcosa come 5.300 G di sforzo, dovuto all’energia cinetica scatenata dalla rotazione del singolo pneumatico, e per evitare disastrosi effetti di risonanza, le tele sotto il battistrada sono state completamente riviste.
Durante lo sviluppo, Michelin ha utilizzato il suo Centro R&D di Ladoux, in Francia, ed il suo sito a Charlotte (Carolina del Sud), negli Stati Uniti, dove sono stati impiegati macchinari specializzati per effettuare prove estreme. Al fine di testare i pneumatici alle elevatissime velocità che la Bugatti Chiron è in grado di raggiungere, Michelin ha utilizzato un macchinario di prova progettato per testare i pneumatici che hanno equipaggiato lo Space Shuttle.
Sicuramente un test che è tornato utile a Bugatti per diventare la prima auto stradale a superare il muro delle 300 miglia orarie, pari appunto a 490,484 km/h, sul circuito di Ehra-Lessien, nel nord della Germania. A commentare questo incredibile record è Pierre Chandezon, Responsabile del team Michelin che ha progettato gli speciali pneumatici “BG”: “Michelin è molto fiera di essere stata parte integrante di questo record, che è il frutto di una relazione tra noi e Bugatti che dura da quasi 20 anni. Ed è proprio la fiducia costruita nel corso di questo periodo ad aver dato a Bugatti la sicurezza di scegliere Michelin come unico fornitore di pneumatici per il primo equipaggiamento della Chiron”.
Per questa vettura eccezionale, gli ingegneri Michelin e Bugatti hanno collaborato sullo sviluppo congiunto di pneumatici e telaio, sfruttando appieno materiali e architettura del pneumatico innovativi, oltre a tecniche di produzione all’avanguardia. Questo co-sviluppo simultaneo di gomme e auto ha consentito di realizzare un pneumatico con prestazioni capaci di sfruttare il pieno potenziale della Bugatti Chiron.
Oltre agli altissimi livelli di sicurezza e resistenza a velocità estreme, i pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 contribuiscono a fornire comfort di guida su strada, così che i possessori di Bugatti Chiron possano apprezzare questa prestigiosa supercar in ogni condizione di guida, aggiungeremmo, a velocità ben più basse…
Dimensioni anteriore: 285/30 R20 (99Y) MICHELIN Pilot Sport Cup 2
Dimensioni posteriore: 355/25 R21 (107Y) MICHELIN Pilot Sport Cup 2