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Quanto costa l’auto dopo il Covid? L’aumento è vertiginoso

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Nonostante il mercato dell’auto sia in flessione con il 2024 che ha segnato un calo delle immatricolazioni dello 0,5% rispetto all’anno precedente, i prezzi medi delle autovetture negli anni sono aumentati vertiginosamente.

In particolar modo la tendenza alla discesa del numero di vetture immatricolate rispetto a prima del Covid ha subito un tracollo (-18,7%) mentre i prezzi medi sono passati dai 21.000 euro del 2019 ai 30.000 dell’anno appena concluso.

Com’è possibile l’aumento del 43 % dei prezzi in soli cinque anni? Sembra incredibile eppure è così, non viene da stupirsi, infatti, se il mercato dell’usato negli ultimi anni ha avuto una seconda giovinezza seppur anche lì l’aumento medio si è verificato.

Un bel problema considerato che il parco auto italiano è notoriamente vecchio ed inquinante.

30.000 euro per un’auto: ma è davvero così?

I dati a cui facciamo riferimento sono quelli pubblicati dal Centro Studi Fleet&Mobility e condivisi anche dal Sole 24 Ore. Nonostante il calo delle immatricolazioni, l’aumento del prezzo medio di acquisto delle vetture ha permesso comunque ricavi record per le case automobilistiche che secondo le prime stime hanno fatturato nel 2024 oltre 47 miliardi di euro, un vero e proprio record.

Non stupisce quindi che la crisi di vendite prosegua inesorabile non solo in Italia ma anche in Europa. Persino uno dei principali player del mercato come Tesla ha fatto registrare il primo calo delle vendite con 1,8 milioni di veicoli venduti segnando un calo dell’1,1 % rispetto al 2023. Anche l’industria italo-francese non è esente dalla crisi con il gruppo Stellantis che nel 2024 ha perso il 9,9% rispetto all’anno precedente.

Torneranno gli incentivi soprattutto per spingere l’auto elettrica? Alcune ricerche sostengono che nell’arco di dieci anni la metà degli italiani vorrà un’auto a batteria ma risulta complesso se i prezzi non diverranno più accessibili.

Prezzi a parte, secondo il report solo il 10% esclude completamente la possibilità di mettersi al volante di una full electric. A pesare nella decisione sicuramente vi sono le difficoltà di questa tipologia di vetture nella marcia in autostrada che impone una pianificazione attenta delle ricariche lungo il percorso.

FIAT Panda: il caso studio della vettura più venduta in Italia

Dal 2019 il prezzo dell’utilitaria più venduta nel nostro Paese è aumentato sempre più. Se nel 2019 bastavano 11.550 euro per mettersi alla guida della vettura più desiderata dagli italiani, nel 2022 la stessa versione con lo storico 1.2 Fire sfiorava i 15.000 euro.

Dopo il Covid, però, la situazione è mutata particolarmente con l’arrivo della versione elettrificata del 1.0 FireFly (sicuramente più moderno rispetto al precedente motore) da 70 cavalli andando a migliorare consumi ed emissioni grazie alla batteria elettrica in grado di “dare una mano in accelerazione” al propulsore termico. Ed oggi quanto costa la FIAT Panda o Pandina?

Il prezzo di listino della Panda 1.0 70 CV S&S Hybrid parte da 15.900 euro, mentre quello della Pandina che presenta una dotazione molto più completa parte da 18.900 euro. Maggiore severità nei crash test, dispositivi di sicurezza aggiuntivi e tecnologia di livello superiore sono i principali responsabili dell’aumento dei costi? Quello che è certo, al momento, è che, se i prezzi aumenteranno ancora i consumatori che si potranno permettere un’auto nuova saranno sempre meno.

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