Prove libere GP Ungheria 2020: la mattina asciutto, il pomeriggio bagnato. Dal venerdì ungherese emerge l’imbattibile Mercedes e il suo alfiere Hamilton. Ferrari la spunta in FP2 ma non dovrebbe piovere nel weekend.
Terzo appuntamento del mondiale e ennesimo dominio del venerdì da parte della W11 di nero vestita. Hamilton domina la FP1 infliggendo distacchi pesanti alla concorrenza che, nella fattispecie, va ricercata dalla quinta posizione in giù. La pioggia, nella sessione pomeridiana, regala invece un mezzo sorriso alla Ferrari. Vediamo cosa è successo nel venerdì dell’Hungaroring.
Un dominio che parla chiaro: Hamilton non ha mai girato in configurazione qualifica, dove l’anno scorso Verstappen colse la pole in 1:14.572, bensì girando con gomme hard e ottenendo il miglior tempo in 1:16.003. Testa alla gara, dove la Mercedes può assicurarsi la seconda doppietta consecutiva a testa alta. Dietro l’inglese c’è Bottas, lui sì ad aver tentato il tempo con gomme medie.
Vista la pioggia caduta nel pomeriggio, ci sarà tempo di abbassare il cronometro nella terza sessione di libere, sabato mattina alle ore 11:00 (diretta Sky Sport F1 HD). Dietro le due Mercedes le Racing Point RP20 di Perez e Stroll (a mezzo secondo dal compagno), da domenica ufficialmente indagate visto il reclamo presentato da Renault che non accetta di vedere una Mercedes 2019 colorata di rosa starle davanti.
Ferrari a due facce
Ferrari sotto esame nel venerdì all’Hungaroring dopo il disastro di domenica in Austria. Nella prima sessione Vettel e Leclerc hanno preferito lavorare sulla simulazione gara ma si sono piazzate a più di 1,2 secondi in 6° e 7° posizione. Nella seconda sessione, poco indicativa, Vettel si è invece issato in prima posizione, girando, come gli altri, su gomme intermedie. Diversi piloti non hanno invece fatto segnare tempi cronometrati (per la gioia di chi segue), forse consapevoli che il meteo prevede asciutto per qualifiche e gara.