Tommaso Corona
La prima sessione di prove libere GP Cina 2019 corsa nella notte italiana ha visto la Ferrari subito in forma, con Vettel primo su gomma media e 19 giri all’attivo per valutare il comportamento della SF90 per gli stint più lunghi. Buoni riscontri anche da Leclerc, terzo, con la Mercedes di Hamilton tra una Ferrari e l’altra. Problemi tecnici per Giovinazzi che ha svolto solo due giri d’installazione prima di rimanere fermo ai box a macchina bloccata.
Nella seconda sessione la Mercedes è tornata davanti, ma davvero di un soffio. Bottas ha coperto 37 giri con la sua W10 col miglior tempo di 1:33.310, Vettel dietro di lui a soli 27 millesimi di secondo in più, neanche un battito di ciglia dura così poco.
Per una lotta Ferrari-Mercedes che sta per concederci il terzo capitolo di questa stagione (QUI gli orari per seguire qualifiche e gare domani e domenica), Hamilton è parso tutto sommato tranquillo, in attesa di tirare fuori gli artigli nella sessione che ama di più, la qualifica.
L’inglese si è anche reso protagonista di un testacoda a gomme fredde
Hamilton, a fine sessione, ha chiuso in quarta posizione con un ritardo di sette decimi (1:34.037) dal compagno di squadra che, per un solo punticino, comanda ancora la classifica piloti.
Se Vettel si è dimostrato competitivo e ha tutte le intenzioni di riscattare l’opaco weekend del Bahrain, Leclerc continua a essere fermato da problemi tecnici. Il monegasco ha chiuso settimo ma si è dovuto arrendere a mezz’ora dalla bandiera scacchi a causa di un non meglio precisato problema di raffreddamento che avrebbe potuto causare danni peggiori. Come si dice in questi casi, meglio nelle prove che in gara…
Bello quando, tra le due sessioni, uno scatenato Damon Hill ha girato con la Lotus 49B di papà Graham: emozione vera per i più nostalgici in una gara, la millesima, che non smetterà di riservare colpi di scena…
