Dopo la prima sessione interrotta quasi sul nascere dal problema al tombino, e conseguente bandiera rossa, la seconda sessione delle prove libere GP Azerbaijan 2019 si è chiusa con qualche botto e qualche sorpresa nel box Ferrari. Le due SF90 si sono issate in cima alla classifica dei tempi con Leclerc davanti a tutti (1:42.872) e a seguire Vettel (1:43.196). Seguono Hamilton, Verstappen, Bottas e Kvyat, quest’ultimo protagonista di un contatto con il muretto della capitale azera.
Una sessione molto importante, la FP2, per recuperare il tempo perso con la prima, e tanto di figuraccia mondiale per l’organizzatore del gran premio in terra azera. Il ritardo di sette decimi di Hamilton non deve trarre in inganno: l’inglese tira sempre fuori il meglio in qualifica, sarà quindi importante osservare la simulazione durante la FP3 di domani mattina. Sulla simulazione di gara, infatti, la Mercedes sembra essere in vantaggio su gomma a banda gialla.
Intanto la Ferrari ha introdotto diverse novità aerodinamiche, di dettaglio, alla sua monoposto, per cercare di recuperare il terreno nei confronti delle due W10 della scuderia anglo-tedesca. Per il monegasco anche un leggero contatto con i muri, senza conseguenze. La rossa sembra sopportare bene le insidie di Baku.
Da rivedere la prestazioni di Stroll con la sua Racing Point: il canadese ha ammesso subito l’errore nel team radio ad appena 18 minuti dal via della seconda sessione di prove libere GP Azerbaijan; un lungo in curva 2, con conseguente sovrasterzo d’emergenza ha costretto il pilota ex Williams a concludere rovinosamente contro le barriere.
Da segnalare, nella top ten, Carlos Sainz con la McLaren e Giovinazzi per la prima volta nella stagione davanti a Raikkonen. Purtroppo per il pilota pugliese, dovrà scontare la penalità di 10 posizioni per la sostituzione della centralina. In difficoltà le due Renault.
George Russel, dopo lo spavento in FP1, è rimasto fermo ai box mentre i suoi meccanici si sono messi subito al suo lavoro sulla FW42 per sperare di riportarla in pista in tempo per la terza sessione. Il telaio nuovo, attorno al quale costruire tutto il resto della macchina arriverà, probabilmente, stanotte dalla Gran Bretagna. Periodo davvero difficile, e sfortunato, per quello che rimane della gloriosa scuderia di patron Frank…