Abbiamo visto la Denza Z9GT dal vivo durante la Milano Design Week, e ci ha subito colpiti per la sua presenza scenica e per un design capace di rubare l’attenzione anche in un contesto ricco di stimoli visivi come quello del Fuorisalone. Ma non ci siamo fermati all’apparenza: qualche giorno dopo, l’abbiamo messa alla prova in pista a Vairano, per scoprire se dietro quell’eleganza fluida si nasconde anche una vera gran turismo ad alte prestazioni. Ecco com’è andata.
Esterni e interni. Schermi ovunque e due frigoriferi

La nuova Denza Z9GT segna il debutto europeo del marchio premium del Gruppo BYD con una carrozzeria che sfida ogni etichetta: lunga 5,19 metri, larga 1,99 e alta appena 1,48, questa shooting brake a cinque porte sfuma il confine tra station wagon e gran turismo. Il merito va anche al lavoro di Wolfgang Egger, già designer Audi, oggi mente creativa dietro un progetto che parla fluentemente il linguaggio dell’eleganza in movimento.
Il frontale è dominato da un nuovo logo Denza in 3D e da gruppi ottici a doppio elemento, mentre il posteriore è una dichiarazione d’intenti, con fari a clessidra e spalle muscolose che esaltano la larghezza della vettura. Le linee scorrono come seta – non a caso la musa ispiratrice del design – in una carrozzeria che privilegia l’efficienza aerodinamica senza sacrificare la presenza scenica.

Dentro, la Z9GT è un salotto high-tech sospeso tra lusso e innovazione. L’ambiente è avvolgente, con linee fluide che si rincorrono dal cruscotto alle portiere, impreziosite da inserti in legno che richiamano le atmosfere dei grandi yacht. L’illuminazione ambientale graduale sottolinea la raffinatezza degli interni, mentre al centro della scena c’è un impianto tecnologico d’impatto: cinque schermi in totale, tra cui tre principali – uno da 13,2 pollici per la strumentazione, un altro identico lato passeggero e un touchscreen centrale da 17,3 pollici.
Il comfort si declina anche in dettagli sorprendenti: nel tunnel centrale trova spazio un vano refrigerato da 4 litri, perfetto per quattro bottigliette d’acqua, ma non è tutto. C’è un secondo frigorifero tra i sedili posteriori, da ben 10 litri: un lusso che pochi rivali possono vantare. Una vera lounge su ruote, progettata per coccolare ogni passeggero.
Denza Z9GT motorizzazioni: si può scegliere tra termico ed elettrico
La Denza Z9GT non si limita a essere una sportiva elettrica da copertina. La scelta di offrire sia una variante completamente elettrica sia una ibrida plug-in dimostra una visione realistica e globale della mobilità.
La versione elettrica è basata sulla piattaforma e-Platform 3.0 Evo e sviluppa ben 965 CV grazie a tre motori. La batteria da 101 kWh supporta una ricarica ultra-rapida fino a 270 kW, grazie alla doppia porta e architettura a 800V. Lo scatto da 0 a 100 km/h è completato in appena 3,4 secondi, mentre l’autonomia dichiarata supera i 500 km nel ciclo WLTP (oltre 630 km CLTC).
La variante plug-in sfrutta invece il motore 2.0 turbo benzina da 207 CV, affiancato da tre motori elettrici per una potenza complessiva di 870 CV. Il pacco batterie LFP da 38,5 kWh assicura fino a 170 km di guida puramente elettrica (201 km CLTC), mentre l’autonomia totale supera i 1.100 km. Anche in questo caso le prestazioni sono da sportiva pura: 0-100 in 3,6 secondi.
Due cuori, un’unica anima high-tech: la Denza Z9GT si propone come una delle auto più versatili e potenti del suo segmento.

Denza Z9GT prova in pista: tecnologica avanzata al servizio del piacere di guida
Alla base della Z9GT c’è la piattaforma e³, sviluppata in esclusiva per Denza e capace di coniugare propulsione elettrificata, architetture intelligenti e dinamiche di guida avanzate. Un vero concentrato di tecnologia che sposta l’asticella dell’auto premium su un nuovo livello.
Questa piattaforma rivoluzionaria si articola su tre livelli: propulsione, controllo e intelligenza neurale del veicolo. Combina il sistema ibrido plug-in Super DM con l’architettura full electric e-Platform 3.0 Evo, sfruttando la catena del valore verticale di BYD. Il risultato è un’auto capace di rispondere in 10 millisecondi agli input dinamici, ottimizzando comfort, sicurezza e reattività. La Denza Z9 GT offre prestazioni notevoli, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi nella versione elettrica e 3,6 secondi nella variante ibrida plug-in.
Tra le chicche: sterzatura posteriore, torque vectoring sui motori posteriori, controllo della stabilità in caso di scoppio ad alta velocità, manovre rotazionali estreme. Infatti grazie al Compass U-Turn è possibile fare perno su una ruota e far ruotare l’auto a 360° gradi. Ovviamente la rotazione completa è un pò fine a sé stessa, ma grazie a questa opzione è possibile parcheggiare in posti molto stretti sfruttando uno scorrimento parziale. La Denza Z9GT ha anche una modalità “Smart Crab Walk“, con movimento diagonale grazie allo sterzo solidale anteriore e posteriore. Questa particolare funzione rende agevole affrontare anche i tornanti più stretti fino a un angolo di 15 gradi.

Il tutto è reso possibile da una costruzione Cell-to-Body, con la Blade Battery integrata nel telaio e nel pianale. Questo porta benefici concreti: maggiore rigidità, abitacolo piatto, più spazio interno e un livello di protezione passiva tra i migliori della categoria. Un’auto pensata per andare forte, ma anche per farlo con sicurezza assoluta.
Durante la nostra prova, anzi un primo assaggio della Denza Z9GT sulla pista di Vairano ho apprezzato molto la qualità degli assemblaggi e il comfort generale. La sensazione di coccola è data anche dai sedili dinamici che si adattano durante la guida andando a gonfiare e sgonfiare i sostegni laterali.
Nonostante le dimensioni, grazie alle quattro ruote sterzanti di cui vi ho parlato prima, l’auto è agile anche se il peso si fa sentire. Per un giudizio più completo attendiamo di guidare su strada e per più tempo la Z9GT.
Denza Z9GT prezzo e arrivo sul mercato italiano
La Denza Z9GT debutterà in Europa nella seconda metà del 2025 con la versione elettrica, mentre la plug-in arriverà nei primi mesi del 2026. Il listino ufficiale per l’Italia non è stato ancora comunicato, ma è lecito attendersi una cifra ben oltre i 73.000 euro della BYD Tang, probabilmente nell’ordine degli 80.000 euro per la full electric.
In Cina, il prezzo d’attacco è di circa 42.500 euro equivalenti, un valore che però non tiene conto dei dazi, dei costi di omologazione e delle dotazioni per il mercato europeo.
Denza punterà forte sul Vecchio Continente con una rete di concessionari indipendenti da quella BYD, e una gamma in espansione che includerà anche due SUV off-road di cui si sa ancora poco. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, la Z9GT potrebbe davvero essere l’auto in grado di ridefinire le aspettative nel segmento delle grand tourer premium elettrificate.