Puntuali, dalle 9 di ieri mattina, le 350 auto che partecipano al Grande Giro Lamborghini hanno acceso i motori e sono partite in direzione Forte dei Marmi.
Lasciato alle spalle il parc fermè di Milano, capitale della moda, del design e della finanza italiana e punto di partenza del Grande Giro, le rombanti supercar della Casa del Toro hanno preso la direzione di Forte dei Marmi: tra le località più mondane della costa tirrenica e “culla” delle dorate vacanze della borghesia italiana degli anni 60. 270 sono i km che la parata ha percorso attraversando gli scenari mozzafiato del Parco Nazionale dell’Aveto, la Val Trebbia – definita da Hemingway tra le più belle al mondo – e sostando per il pranzo presso il Monastero di San Colombano di Bobbio.
Arrivate a destinazione le Lamborghini in tour hanno parcheggiato nel “salotto” della città, la centralissima Piazza Marconi di Forte dei Marmi, tra la sorpresa e gli sguardi ammirati di cittadini e villeggianti, pure abituati a importanti cilindrate in transito per la città. Ieri sera la Capannina di Franceschi, locale di culto di bon vivant italiani e internazionali, ha aperto i battenti ai 700 ospiti del Grande Giro che hanno avuto la possibilità di rivivere l’atmosfera dei ruggenti anni ’60 italiani.