Completamente diverso dai precedenti Forza Motorsport (eccezion fatta per il realismo), questo capitolo della saga più importante e famosa di simulazione di guida per Xbox aggiunge un elemento fondamentale: la libertà. Dimenticatevi le corse impostate tra i circuiti e pensate invece a districarvi tra le centinaia di strade del Colorado, a scorazzare senza alcun limite tra panorami mozzafiato, a gustarvi gli esuberanti colori dei paesaggi a bordo di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo, ad emozionarvi per le colonne sonore che vi accompagnano nelle vostre lunghe sfide. Ecco cos’è Forza Horizon.
Un nuovo modo di intendere la gara automobilistica, che con la scusa dell’evento Horizon Festival rende legale ciò che non lo è assolutamente sulle strade reali: corse folli evitando comuni automobilisti, velocità da ritiro patente immortalate da autovelox che anziché multarti ti premiano, vere e proprie competizioni tra giocatori e mezzi di ogni genere, ricerca di sponsor per poter elaborare la propria vettura. L’obiettivo è solo uno, vincere il torneo e relegare Darius Flynt (vincitore delle precedenti edizioni) ad un misero ricordo. Ma non bisogna dimenticare che l’intrattenimento del pubblico è fondamentale, e per questo più sono le pazzie e le infrazioni commesse in gioco, maggiore sarà il punteggio ed il gradimento degli spettatori durante le tue corse. Iniziando con una Volkswagen Scirocco, mano a mano avrete a disposizione vetture sempre più prestigiose e potenti, ideali per essere immortalate in una foto davanti ad una cascata od al tramonto. Tuttavia, rispetto a come ci aveva abituati Forza 3 e Forza 4, il parco vetture risulta più contenuto e meno completo, perdendo un gran numero di modelli europei. Ma poco importa quando si è alla guida di una magnifica Ferrari F50 rosso fuoco, impegnati in un misto stretto in mezzo alle colline del Colorado con il sottofondo di Blue Monday dei New Order e la pelle d’oca dietro ogni curva. Io ne sono stato contagiato, voi?