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Parole al miele da Jay Leno, alla guida della mitica Lancia Stratos

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Di vetture italiane per cui perdere la testa Jay Leno può dirne di averne già guidate parecchie, dalle Ferrari 288 GTO ed F40, alla mitica Lancia Delta S4. Già, Lancia, Marchio atteso a un doveroso rilancio sotto l’orbita di Stellantis ma che non può non affondare le sue radici in un passato glorioso, fatto di vittorie nelle competizioni e di pezzi rimasti scolpiti nell’immaginario collettivo, come la Lancia Stratos.

La sua stazza, infatti, non ha per niente scoraggiato l’ex presentatore americano, 71 anni il 28 aprile prossimo, a recensire la Lancia Stratos, provata sempre nei pressi del suo “Garage” a Los Angeles. Passo corto, cortissimo, il famoso V6 derivato Ferrari e la matita di Marcello Gandini a scolpire le sue forme nette, spezzate, tipiche del periodo.

Ah, it’s a fabolous car

Jay Leno, parlando della Stratos…

Erano gli anni ’70 e nella memoria dell’allora ventenne Jay Leno le imprese della Stratos nei rally devono averlo fatto innamorare, tanto che possiamo immaginare l’attesa nel provare, finalmente, una delle beniamine della sua giovinezza. Leno è salito e ha provato una Stratos HF del 1975, appartenuta al suo amico collezionista, purtroppo scomparso recentemente, John Campion.

Noterete come sia piuttosto lunga la “disanima” della Stratos da parte di Jay Leno, che la esplora come farebbe un bambino con un giocattolo appena ricevuto il giorno di Natale. Non stiamo a raccontarvi le caratteristiche peculiari della Stratos, con il suo telaio tubolare e la fibra di vetro, elementi cruciali nel contenimento del peso vista la potenza, non estrema, di circa 200 CV.

Nel video in alto, che vi riproponiamo qui, lasciamo parlare l’appassionato di auto n.1 d’America. Ancora una volta, un’auto italiana ha ricevuto la giusta attenzione dal pubblico di tutto il mondo.

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