Prenderà vita, dal 27 ottobre al 3 Maggio 2023, al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino una mostra dove verrà presentato un vero e proprio viaggio nel tempo tra le auto che hanno fatto la storia dei rally attraverso modelli iconici ed unici che hanno sporcato la loro carrozzeria con chili e chili di fango e terra.
La mostra si intitolerà “The Golden Age Of Rally” qui verranno esposte vetture e video di tutta la storia di questo sport fatto di vetture stradali pronte a tutto, dagli albori fino ai giorni nostri, in una location studiata ad hoc per questo straordinario evento sull’età dell’oro dei rally. Una vera e propria occasione per gustarsi da vicino la storia dai rally e di ciò che rappresentano per un’amante di questo sport, con la possibilità di vedere le vetture più vincenti della storia delle gare più importanti del circus: dal Mille Laghi al Rally di Sanremo, coloro che hanno dato vita all’età dell’oro dei rally.
Gran parte delle auto che verranno esposte durante l’evento l’età dell’oro dei rally appartengono alla collezione della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica, nata per promuovere la cultura delle automobili sportive d’epoca dando corpo alla passione di Gino Macaluso, navigatore della squadra rally Fiat negli anni 70 e designer di orologi, il quale considerava l’auto “la più intensa delle espressioni della creatività del ventesimo secolo”.
Vetture e piloti, le vere icone del rally
Durante la mostra l’età dell’oro dei rally passerà dalla Lancia Beta Montecarlo, a due Lancia progettate da Dallara come la LC1 e la LC2, queste saranno le tre vetture Lancia che verranno mostrate al Museo ma tra le auto esposte, ci saranno esemplari veramente iconici ed unici come l’ immancabile, quanto mitica Lancia rally 037 evo2 e l’intramontabile Audi Quattro, protagoniste indiscusse del Campionato Mondiale del 1983, campionato che ha scritto la pagina più importante del rallysmo mondiale e che ha visto trionfare il marchio italiano contro un’Audi praticamente perfetta in ogni suo aspetto, chi meglio di loro può rappresentare l’età dell’oro dei rally?
Verrà anche dedicato uno spazio della mostra alle hall of fame dei piloti che hanno fatto la storia della disciplina, come Massimo (per tutti Miki) Biasion e i “finlandesi volanti” Juha Kankkunen e Tommi Mäkinen, ma anche Mouton, Pinto, Sainz ecc.
Non solo rally, ma una casa per gli appassionati
Alle prestigiosissime vetture della collezione Macaluso facenti parte della mostra l’età dell’oro dei rally, vi è la collezione che rappresenta una delle più importanti al mondo per originalità, si aggiungono alle oltre 200 vetture originali che costituiscono la collezione permanente del MAUTO 80 marchi che hanno fatto la storia, capaci di raccontare presente, passato e futuro dell’automobile a un pubblico non necessariamente di grandi appassionati.
Le parole del direttore Mariella Mengozzi: “L’obiettivo del museo è valorizzare le proprie risorse orientandosi verso un pubblico sempre più vasto, offrendo alle diverse tipologie di visitatori esperienze coinvolgenti e rafforzando la propria vocazione di centro di attrazione per tutti gli appassionati.”
Per chi volesse sarà possibile visitare, su prenotazione oltre alla mostra sull’età dell’oro dei rally, anche l’Open Garage che ospita il nuovo Centro di Restauro realizzato per il MAUTO.
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