Sono stati decisamenti proficui gli ultimi 12 mesi per la Casa di Rüsselsheim. Opel nel 2017 ha attraversato un periodo di grossi cambiamenti, condito da un’offerta di prodotto che non ha paragoni nella storia del Marchio tedesco.
Al Salone di Francoforte la Casa ha presentato ben tre anteprime mondiali, il SUV Grandland X, la Insignia GSi e l’Insignia Country Tourer, mentre nel periodo estivo è arrivato l’annuncio ufficiale della partnership con Groupe PSA, sintetizzata dalle parole del CEO di Opel, Michael Lohscheller: “Insieme a Groupe PSA stiamo creando un grande gruppo europeo. Daremo il nostro contributo continuando a realizzare tecnologia ‘made in Germany’ accessibile per il maggior numero di clienti possibile, in linea con la promessa del nostro marchio: ‘il futuro appartiene a tutti‘”.
Proprio dalla partnership con Groupe PSA, partita in realtà con mesi d’anticipo, si è avuta una prima idea di ciò che ci aspetta da questa alleanza. Crossland X è stato infatti presentato a inizio primavera a Berlino e potrebbe condividere molte caratteristiche comuni con la futura Peugeot 2008. Il crossover urbano del Marchio tedesco è stato subito protagonista sul mercato, con circa 75.000 ordini in Europa.
Per quanto riguarda il segmento delle compatte, a primavera è arrivata nelle concessionarie la solida Karl Rocks, da noi già provata. Salendo in gamma, è arrivato il momento del debutto della seconda generazione di Insignia. La Grand Sport, da noi già messa alla prova, è stata seguita dalle versioni station wagon Insignia Sports Tourer e Insignia Country Tourer, altrettanto sofisticate e particolarmente spaziose.
L’ultima generazione di Insignia prosegue così la tradizione delle grandi ammiraglie Opel, una delle quali ha festeggiato proprio quest’anno un importante anniversario. Ottanta anni fa, la prima Opel Admiral uscì infatti dallo stabilimento di Rüsselsheim. Con un design di ispirazione Art Déco, un’elevata praticità e un prezzo interessante per i tempi, la Admiral schizzò subito al vertice del proprio segmento.
Tornando al presente Il SUV compatto Grandland X, che va a completare la gamma X per l’appunto, sarà il secondo prodotto della partnership con Groupe PSA e la prima Opel disponibile come modello ibrido plug-in.
Cosa aspettarsi nel 2018
Quest’anno si è parlato anche di elettrico. Opel già a Parigi 2016 presentò la Ampera-e, la elettrica del gruppo, nonché la capostipite del futuro di Opel. Entro il 2024, tutti i modelli Opel saranno offerti anche in versione elettrica, a batteria o in versione ibrida plug-in, oltre che con motori a combustione più efficienti. Da qui al 2020, verranno proposte una versione ibrida di Grandland X e la versione elettrica a batteria della prossima generazione di Corsa.