Ormai è tutto pronto per il via della stagione N.5 della Formula E, quella della maturità. Esordiranno infatti, il prossimo 15 dicembre, le nuove monoposto Gen2 presentate ufficialmente allo scorso Salone di Ginevra e da allora già sottoposte ad ampie sessioni di test.
Una nuova stagione che promette stravolgimenti, un po’ per l’arrivo di altri due nomi blasonati (Felipe Massa che riprende a correre dopo l’addio alla Williams nel 2017 e Stoffel Vandoorne che abbandona la Formula 1 dopo due anni sotto tono alla McLaren), un po’ per il rimescolamento delle carte nei team, con l’esordio ufficiale di BMW (al vertice nei test spagnoli) e la partnership tra DS e Techeetah, con il costruttore francese che abbandona il team Virgin Racing, divenuto nel frattempo Envision Virgin Racing.
Proprio il team inglese brandizzato da Sir. Richard Branson, proprietario della galassia Virgin, ci offre l’inedita possibilità di salire a bordo di una delle sue due monoposto, nei famosi POV (Point of View) che tanto vanno di moda. La vettura è quella pilotata dal secondo pilota Robin Frins Jr. Come si può osservare, l’Halo fa il suo esordio anche sulle monoposto elettriche, dopo il debutto sulle Formula 1 e Formula 2 a partire dalla stagione 2018.
Ciò che cambia, ovviamente, è il rumore: il sibilo che si avverte non è per forza di cose comparabile a quello, seppur criticato, di un V6 ibrido attualmente impiegato nella massima serie del motorsport. Ciò che si apprezza, invece, è l’aumentata velocità delle monoposto tra i cordoli della pista Ricardo Tormo di Valencia, ora davvero in grado di meritarsi questa denominazione rispetto alle monoposto della generazione precedenti ritenute troppo lente.
Il salto in avanti è palese, ora non resta che vedere cosa ci riserverà questa quinta stagione, la prima da “maggiorenne” per la Formula E, nonostante la prima gara si sia svolta, in realtà, il 13 settembre 2014, non più tardi di quattro anni fa.