Tommaso Corona
Un’unione simbolica, per un’Italia che guarda con ottimismo al futuro. Non ha perso tempo la nuova 500, la prima vettura 100% elettrica prodotta da FCA, che ha attraversato il nuovo ponte Genova San Giorgio, appena inaugurato, il giorno dell’apertura al traffico.
Non poteva che essere lei, infatti, a tracciare questo nuovo inizio in un luogo purtroppo tragico per la cronaca italiana ma allo stesso tempo simbolo di rilancio, con l’opera dell’archistar Renzo Piano che già svetta sul Polcevera.
La nuova 500, corredata da una bandiera italiana e quella del Comune di Genova, ha percorso i 1.067 metri del ponte di Genova appena inaugurato, prima ancora che il viadotto venisse aperto al traffico quotidiano. Al pari delle Fiat 500, riprese in quelle fotografie ingiallite, che percorsero da nord e sud e viceversa i 760 chilometri della neonata Autostrada del Sole oggi, come allora, la Fiat 500 è sinonimo di innovazione e rinnovamento: un’auto capace di guidare alla ripartenza ispirando positività e portando oltre i confini nazionali il design e l’eleganza tipici dell’italianità.
E se l’ultima nata del marchio Fiat rappresenta il futuro della mobilità individuale, sostenibile e tecnologica, allo stesso modo per la città ligure il ponte sul torrente Polcevera, realizzato in meno di due anni, è un’opera di altissima ingegneria destinata a diventare il nuovo simbolo della Genova, e dell’Italia, del futuro.
