Google Maps, per molti, rappresenta una sorta di salvezza a portata di smartphone. Da diversi anni app di riferimento per tutti i possessori di smartphone Android e prima causa del pensionamento delle vecchie cartine, ha passato diverse vite e ora si aggiorna con diverse novità.
Se all’inizio non sempre Google Maps garantiva prestazioni all’altezza, specialmente nella pianificazione di un viaggio o nelle previsioni del traffico, il Big G (Google) ha deciso di introdurre diverse novità per l’app da tutti, o quasi, considerata come unica via per non perdere mai l’orientamento o come fedele navigatore di viaggio.
Proprio la scorsa settimana Google ha rilasciato una nuova versione, scaricabile qui, che farà contenti coloro i quali non sanno più vivere senza Maps. Ecco in cosa consistono le novità.
Le 5 novità di Google Maps
- Se fino a ora gli edifici erano rappresentati come parallelepipedi vuoti qualcosa sta cambiando. Non varrà per tutti ma alcuni edifici potranno essere esplorati all’interno, una sorta di Google Street View dalla funzionalità estesa.
- Comparirà una nuova finestra all’interno della app per poter visualizzare funzioni secondarie.
- Tutti coloro che compiono tutti i giorni lo stesso tragitto, e sono in tanti, apprezzeranno la nuova funzionalità pensata per gestire i propri spostamenti, con novità quali informazioni più dettagliate sul traffico.
- Se fino a pochi anni fa Google Maps era imprescindibile dal mezzo a quattro ruote, oggi sta diventando qualcosa di più: per chi si sposta in autobus, specie nelle grandi città, le nuove notifiche permetteranno di conoscere in anticipo le indicazioni con gli orari dei passaggi. Chi invece sceglie i noleggi, compreso Uber, ora potrà, sempre dall’app, accedere ai costi e alle promozioni attive.
- Spazio alla connettività: quante volte la connessione salta nel bel mezzo della navigazione o, peggio ancora, davanti a un bivio? Ora Google Maps ottimizzerà la potenza del segnale GPS e, inoltre, le reti Wi-Fi presenti in zona verranno segnalate per non sprecare preziosi dati. Maggiore spazio poi alle mappe consultabili off-line, proprio per evitare problemi di connettività.