in

Nissan svela l’erede della GT-R: sarà una supercar elettrica

Tempo di lettura: 2 minuti

L’erede della Nissan GT-R sta arrivando? A vedere la concept car presentata al Japan Mobility Show, sembrerebbe proprio di sì. Si chiama Hyper Force ed è uno dei quattro concept elettrici che prefigura il futuro elettrico del brand. Come annunciato solo pochi giorni fa al Festival del Cinema di Roma, di cui Nissan è sponsor, nel 2030 tutti i modelli del costruttore saranno elettrici, con batterie allo stato solido. Probabilmente anche l’erede della Nissan GT-R sarà parte di questi modelli e la Hyper Force ne prefigura forme e contenuti. Vediamo quali.

Nissan Hyper Force viene presentata per gli amanti delle corse che vedono lo sviluppo dell’auto elettrica come una nuova possibilità. 1.000 kW di potenza (ca. 1.359 CV), batteria allo stato solido e prestazioni ottimizzate anche dal punto di vista aerodinamico. Due le modalità di guida: la R, o Racing, e la GT, o Gran Turismo. L’interfaccia utente, realizzata in collaborazione con Polyphony Digital Inc. (storico sviluppatore di Gran Turismo, ndr.), cambia colore e visualizzazione ed è progettata per fornire in tempo reale tutte le informazioni necessarie per chi guida.

In modalità GT, l’abitacolo si illumina di blu, gli schermi che circondano il volante si allontanano e si combinano fra loro. Le sospensioni e gli stabilizzatori, facilmente azionabili sullo schermo durante la guida, sono stati progettati per la prima volta al mondo. In modalità R, l’abitacolo si illumina di rosso, i pannelli sul cruscotto si estendono verso i sedili e quattro schermi attorno al volante indicano l’aderenza e la temperatura degli pneumatici, la pressione dell’aria, la temperatura dei freni, la distribuzione della potenza e altre informazioni.

Completano il quadro la trazione integrale e-4ORCE e il telaio in carbonio. Un “pacchetto” davvero promettente che si unisce a un design molto carico, con linee sia muscolose sia eleganti che richiamano l’heritage delle auto ad alte prestazioni prodotte da Nissan.

Esterni che hanno visto la collaborazione di NISMO, storico elaboratore del brand: il cofano anteriore e il diffusore posteriore sono pensati per ottimizzare i flussi d’aria, allo scopo di generare la necessaria deportanza e raffreddare il propulsore. Le alette anteriori, i parafanghi anteriori e le estremità dell’ala posteriore hanno un’esclusiva funzionalità attiva. I leggerissimi cerchi in carbonio hanno un disegno che favorisce l’aerodinamica e il raffreddamento dei freni.

I sedili anteriori del conducente e del passeggero, dotati di cinture di sicurezza a quattro punti di ancoraggio, sono in fibra di carbonio, leggeri e rigidi permettono una guida confortevole anche sulle lunghe distanze. Grazie alla guida autonoma avanzata con hyper LIDAR e a una serie di sensori tarati per la guida sportiva, il veicolo è progettato per garantire un elevato livello di sicurezza sia sulle strade pubbliche che su pista.

Nissan Hyper Force: protagonista la realtà aumentata

Ad amplificare il fascino di Nissan Hyper Force è l’innovativa esperienza di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) che consente di guidare sia nel mondo reale che in quello virtuale in maniera perfettamente integrata. Quando il veicolo è fermo, il conducente può utilizzare uno speciale casco con visiere per la realtà virtuale così da vivere un’esperienza di guida “gamificata”, potendo addirittura gareggiare a tempo o online. Grazie a particolari visiere per la realtà aumentata, il guidatore può inoltre competere contro gli avatar dei suoi amici o di piloti professionisti su un circuito, testando in sicurezza le proprie abilità di guida sulle più note piste del mondo reale.

Nissan Hyper Force, con elevate prestazioni, dotazioni di sicurezza all’avanguardia e rispetto dell’ambiente, fissa nuovi standard nel settore delle auto ad alte prestazioni e incarna la visione Nissan di supercar 100% elettrica di prossima generazione.

commenti

Lascia un commento

    Loading…

    0

    Meno traffico e più sicurezza nelle città: si può con le auto connesse

    lamborghini ad personam

    Come funziona lo Studio Ad Personam di Lamborghini