Nei giorni che per Volkswagen significano dire definitivamente addio a una parte importante del suo passato, nella figura di Ferdinand Piech, morto questo weekend, il Salone di Francoforte 2019 rappresenta il primo reale passo nel futuro per la Casa tedesca. Oltre al nuovo logo Volkswagen, che vi anticipiamo nella foto di copertina ritratto niente di meno che sulla nuova Golf 8, dagli uffici stampa di Wolfsburg il salone di metà settembre è visto come l’inizio della New Volkswagen, e i motivi sono presto detti.
Logo a parte, non certo secondario, Francoforte sarà la prima volta in cui si potrà ammirare la versione definitiva dell’elettrica ID.3: dopo il Maggiolino e la Golf, il terzo capitolo (non a caso il 3 compare nella sigla) di una storia lunga e ricca di modelli rimasti nell’immaginario collettivo.
La trasformazione strategica con un riorientamento di contenuti e prodotti sostenibili, avviata quasi 4 anni fa, diventa ora evidente grazie alla nuova immagine che, nel complesso, diventa significativamente più giovane, più digitale e quindi più moderna.
“Il Salone di Francoforte sarà un momento fondamentale nel riorientamento strategico della marca Volkswagen. I risultati del nostro lavoro saranno visibili con l’ID.3 e con la nuova immagine del brand“, ha dichiarato Ralf Brandstätter, Chief Operating Officer della Volkswagen Passenger Cars. “Non vediamo l’ora di presentare New Volkswagen al pubblico”.
Si prospetta quindi una rivoluzione per ciò che attende la marca nel suo futuro, già a partire dalla sua immagine e nella creazione di un nuovo rapporto con il cliente. Già dalle parole del Capo Design della Casa tedesca emerge questa nuova linea: “Il nuovo design del marchio riflette un tipo di mobilità che costituisce una parte naturale della vita delle persone. La Volkswagen è sempre stata un elemento chiave in questi sforzi. Nella nuova era della mobilità, il motto è digital first“.
La nuova immagine non solo sarà più forte e colorata, ma sarà anche orientata digitalmente, dal logo del Marchio al mondo delle immagini. Il linguaggio visivo del marchio sarà molto diverso da quello previsto dalla Volkswagen fino ad oggi.
Il nuovo logo Volkswagen: piacerà?
Riducendolo ai suoi elementi essenziali, rendendolo piatto e bidimensionali, il nuovo logo diventerà sicuramente più riconoscibile a livello digitale, pur puntando tutto sulla semplicità. Questo vale anche per i dettagli del nuovo marchio come pittogrammi, tipografia, colori e layout. Per la prima volta, il marchio avrà un logo audio, che sostituirà il precedente claim pubblicitario. Inoltre, la marca tedesca in futuro avrà una voce femminile.
Da Francoforte ai primi mesi del 2020, questo cambio di “rotta” riguarderà qualcosa come 10.000 sedi di concessionari e service partner: Volkswagen calcola inoltre che ben 70.000 insegne dovranno essere sostituite. Un lavorone che, sperano a Wolfsburg, riuscirà a cambiare definitivamente volto all’azienda tedesca, così da mettersi davvero alle spalle gli anni bui del Dieselgate.