La triste notizia arrivata nel tardo pomeriggio coglie di sorpresa tutti noi appassionati di motori. All’età di 85 anni, si è spento il celebre designer torinese Marcello Gandini, una delle matite più famose del mondo dell’auto.
Nato a Torino il 26 agosto del 1938, Gandini è stato per decenni uno dei principali designer nel panorama mondiale. Capo-designer della Carrozzeria Bertone dalla metà degli anni ’60 al 1980 e successivamente designer indipendente, Gandini ha disegnato alcune delle più belle automobili, sportive e non, degli ultimi 60 anni. Massimo esponente delle linee a cuneo, ha collaborato con le più grandi Case italiane, dando vita ad alcune delle sportive più amate degli anni ’60 e ’70. Suo è il disegno di automobili indimenticabili come la FIAT X1/9, l’Alfa Romeo Montreal, le Lamborghini Urraco, Espada e Countach e i suoi due capolavori assoluti, la Lancia Stratos e la Lamborghini Miura. Proprio alla Casa di Sant’Agata Bolognese Gandini ha regalato alcune delle auto più belle della sua storia, legandosi a doppio filo con la storia del Toro.
Ricordiamo anche la sua collaborazione con Alejandro de Tomaso, che lo portò a disegnare diversi modelli di Maserati, Innocenti e De Tomaso possedute dal vulcanico imprenditore italo-argentino tra gli anni ’70 e ’90, come ad esempio le Maserati Ghibli e Quattroporte IV, la Innocenti Mini “Bertone” e la De Tomaso Pantera Si. Tra i lavori di Gandini, attivo anche nel disegno industriale e di complementi d’arredo, vanno citati anche progetti meno noti al grande pubblico come la Cizeta V16T, la folle Renault 5 Turbo a motore centrale e gli innumerevoli prototipi realizzati dal designer piemontese per decine di Case automobilistiche, dall’Autobianchi Runabout alla BMW Garmisch. A poche settimane dalla Laurea Honoris Causa consegnatagli dal Politecnico di Torino in Ingegneria Meccanica a gennaio 2024, nel pomeriggio di oggi è morto Marcello Gandini, uno dei più amati designer della storia dell’automobile.