A 26 anni dal suo ultimo ruggito, la Minardi M191B, una delle monoposto che montava all’epoca il V12 Lamborghini LE3512, è tornata in pista per una rievocazione dal sapore dolce.
Lo shakedown ha avuto luogo qualche settimana fa sul circuito di Cremona: al volante il pilota ufficiale di Lamborghini Squadra Corse Mirko Bortolotti, non nuovo alla guida di una F.1 (guidò la Ferrari F2008 a Fiorano e la Williams nei test di fine anno qualche stagione più tardi) ma non di una così, di una che non più tardi di 26 anni fa montava gli indimenticati motori V12, motore in grado di inondare con una melodia ormai sconosciuta ai più giovani il circuito alle porte di Cremona.
La vettura ha ricevuto un accurato restauro da parte del Lamborghini Polo Storico col supporto di personale ex Lamborghini Engineering, parte attiva del progetto Lamborghini F1 all’inizio degli anni ’90, ovvero la costola dedicata al debutto di questo motore e affidata a due personalità molto conosciute nell’ambiente, Daniele Audetto e l’Ing. Mauro Forghieri.
La Minardi M191B numero di telaio #003 è la prima monoposto restaurata dal Polo Storico: dopo essere stata esposta nel Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, la vettura ha attraversato sette mesi di lavori per tornare all’efficienza originale, mantenendo gran parte dei componenti originali.
Ancora oggi il V12 Lamborghini LE3512 è in grado di erogare i quasi 700 cavalli d’origine ed è capace di far rivivere le emozioni degli anni d’oro della Formula 1, pensando al misero sibilo che emettono oggi i motori ibridi figli della tecnologia che, giustamente, avanza.
Ospiti d’onore in occasione del grande ritorno sono Mirko Bortolotti, Factory Driver Lamborghini, e Giancarlo Minardi. Il fondatore del team di Faenza ha ricordato la fruttuosa collaborazione con Lamborghini, durata per tutta la stagione 1992: “Vedere i modelli di 25/30 anni fa è ancora entusiasmante. Sono le ultime vetture prima dell’inizio delle telemetrie e dei cambi automatici. Al di là del rombo, che ancora oggi ci fa ricordare tempi bellissimi, era un motore molto elastico con grande potenza fin da bassi regimi di giri”.
Affidata ai piloti Gianni Morbidelli e Christian Fittipaldi, la Minardi M191B #003 disputò i primi gran premi del 1992 prima di essere sostituita dalla M192, sempre equipaggiata con motore Lamborghini. La vettura colse come miglior risultato un 11° posto con Christian Fittipaldi al GP di Spagna e ora può tornare a dire la sua nei campionati dedicati alle F1 storiche.
L’esito del test è stato molto positivo: la vettura ha percorso oltre 20 giri senza alcun problema e il motore Lamborghini ha mantenuto intatte le caratteristiche che nel 1993 tanto impressionarono un certo Ayrton Senna durante i noti test di Estoril, con il preciso desiderio espresso dal brasiliano, dopo esserne rimasto entusiasta, di vederlo montato sulla sua MP4/8 già alla fine della stagione. L’anno dopo passò in Williams-Renault, la McLaren agli scadenti motori Peugeot e tutti sappiamo com’è andata a finire…