Nissan è sponsor e Official Car della ventiduesima edizione della Milano Marathon che si svolgerà domenica 7 aprile. L’evento podistico, organizzato da RCS Sports & Events, è il più partecipato d’Italia, con circa 30.000 passaggi nell’edizione 2023 e un’edizione 2024 che si prefigura da record.
Il 4 aprile, in occasione dell’apertura del Milano Running Festival, conosceremo e vi faremo vedere dal vivo il nuovo Nissan Juke, è presentato in anteprima assoluta alla stampa nazionale presso il MiCo – Milano Convention Center in City Life. La vettura, svelata online lo scorso 14 febbraio, è caratterizzata da una nuova livrea gialla, interni completamente rinnovati, nuove tecnologie di bordo, un’inedita versione N-Sport e una ricca dotazione di tecnologie per il comfort e la sicurezza e potrà essere apprezzata anche dagli appassionati di corsa che partecipano all’evento fieristico sportivo.
Inoltre i crossover elettrificati Nissan apriranno e chiuderanno la manifestazione, oltre a essere visibili in esposizione statica nella centralissima Piazza San Babila a Milano.
Milano Marathon 2024: come si svolge la gara
Il tracciato di gara, con partenza e arrivo in Piazza Duomo – una novità assoluta rispetto alle precedenti edizioni – si snoda per circa 19 chilometri nel centro di Milano, toccando luoghi suggestivi come il Teatro alla Scala, Brera, San Babila, il Castello Sforzesco e City Life, per poi attraversare i quartieri QT8, San Siro e Trenno, prima di tornare in Piazza Duomo. La sua forma ad anello lo rende uno dei tracciati più veloci a livello internazionale e nel 2021 è stato il più veloce al mondo. La direzione di gara e i giudici si muoveranno a bordo dei crossover elettrificati Nissan Qashqai e-POWER e X-Trail e-POWER.
Luisa Di Vita, Direttore Comunicazione e Chief Innovation Officer di Nissan Italia, ha commentato: “Nissan ha stretto da tempo un forte legame con questo sport che ha in comune i valori della sostenibilità e della sfida al miglioramento dei traguardi raggiunti. Dare to do what others don’t è parte del nostro DNA mondiale e crediamo che la sfida podistica possa affiancarci nel rappresentarlo al meglio.”