L’epilogo del 35° ADAC Rally Germania, vinto da Ott Tanak su Ford Fiesta WRC, ha visto protagonista assoluto l’equipaggio Mikkelsen – Jaeger giunto secondo su Citroen C3 WRC+, un risultato che premia il lavoro team Citroen Total Abu Dhabi e, soprattutto, rilancia le prestazioni della fuoriserie francese, a digiuno dal massimo risultato da troppo tempo, più precisamente dalla vittoria di Meeke allo scorso Rally del Messico.
Mikkelsen, entrato a far parte del Team Citroen a partire dal Rally d’Italia Sardegna con il doppio ruolo del tester e, allo stesso tempo, di pilota di punta del team, sta regalando soddisfazioni alla Casa transalpina. Se da una parte gira voce di un prossimo ritorno del grande Loeb tra le fila del team che gli ha regalato 9 titoli mondiali, dall’altra Mikkelsen sta confermando la sua sete di risultati.
Due vittorie di prove speciali, 10 podi sulle 21 P.S. totali del rally tedesco e il comando della corsa fino a tre quarti della prima tappa. Questo, in risultati, la prestazione fornita dal pilota norvegese alla compagine transalpina.
Kris Meeke: la pressione fa brutti scherzi
Se da una parte Mikkelsen convince, non si può dire altrettanto per il compagno di team Meeke. Più volte messo in discussione, anche in Germania Meeke ha inaguarato il rally tedesco con un’uscita di strada nella giornata di venerdì, alzando poi bandiera bianca in occasione della quindicesima prova speciale. Citroen ha le sue gatte da pelare davanti alle prestazioni di Meeke, ora la scelta del team sarà diametralmente opposta: fare quadrato attorno al suo pilota, capace di o correre ai ripari…come abbiamo detto, c’è un certo Sebastien Loeb che sta solo aspettando di accendere il motore.