Mercedes-Benz ha fondato negli ultimi anni la sua filosofia di auto di lusso non solo con Classe S: Classe G è stata una delle operazioni con più successo nelle vendite, con G e GLE al top in Italia nel segmento Luxury Large SUV. Ultimamente è in arrivo una novità, forse in controtendenza; in futuro Mercedes lancerà un Classe G “formato mini” per inoltrarsi su un nuovo segmento.
L’ha affermato il CEO di Mercedes Ola Kallenius al Salone di Monaco: il “piccolo G” arriverà presto come figlio o figlia dell’iconico “grande G”. La linea G si allargherà dunque ulteriormente, espandendosi il prossimo anno con una nuova Mercedes EQG elettrica: il “piccolo G” arriverà probabilmente nel 2026.
Ad aggiungere dettagli è stato il design chief di Mercedes, Gordon Wagener, dichiarando che la nuova auto avrà dei grandi rimandi stilistici dall’attuale Classe G, da cui prenderà il DNA: “Avrà il suo carattere, ma sarà un G; si posizionerà più in alto nel mercato rispetto ad un’auto compatta. Non sono qui per parlare del prezzo, ma probabilmente sarà al di sopra di un’auto di segmento C”.
In effetti Mercedes ha lanciato una nuova architettura, Mercedes Modular Architecture (MMA) che sarà usata per la nuova gamma di auto entry-level, ad iniziare dalla CLA; il nuovo Classe G “ridotto” sarà costruità però su una nuova piattaforma, studiata per l’off-road.
I motori potrebbero però essere condivisi proprio con la CLA; il nuovo SUV compatto in questo caso avrebbe un sistema elettrico da 800V, in grado di superare i 400 chilometri di autonomia da una carica di 15 minuti, con un caricatore da 250 kW. Infatto a potenza, si potrebbe partire da 201 CV, fino ad arrivare alla versione AMG da 536 CV, assicurati da due propulsori separati.
Operazione, quella della “Baby Classe G” che potrebbe essere vincente, confrontandosi con altre auto come Jeep Avenger; Kallenius lo scorso anno disse che la forza di Mercedes è quella di avere moltissimi prodotti iconici, in praticamente tutti i segmenti di mercato. In effetti la casa teutonica è il marchio che ha di gran lunga più modelli di automobili: la strategia, fino ad ora, sta avendo successo.
Il render che vedete è stato creato dai colleghi inglesi di Autocar, della serie volare con la fantasia non costa nulla.
Autore: Flavio Garolla
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