Tommaso Corona
Inutile negare l’evidenza. Tra le hot hatch di segmento C, nessuno può dirsi potente quanto la nuova Mercedes AMG A 45 S, il cui 2.0 quattro cilindri è capace di mettere a terra ben 421 CV, 21 cavalli in più dell’Audi RS3 e un cilindro in meno rispetto al 5 cilindri TFSI di Ingolstadt.
Già a listino da diversi mesi (qui i prezzi della A 45 e della A 45 S), la sportiva di Stoccarda è stata messa alla prova nel suo terreno naturale, la pista. Non una pista qualsiasi, ma La Pista, il Nordscheleife.
A effettuare il test la testata tedesca Sport Auto, la quale è solita testare le sportive e le supercar del momento lungo il nastro d’asfalto più famoso del mondo, quello degli appassionati s’intende.
Con un tempo di 7:48.80, la Mercedes-AMG A 45 S gommata Pirello P Zero Trofeo R e dotata di trazione integrale 4Matic+, si è fatta assolutamente rispettare. Ecco il suo giro cronometrato sul circuito del Nordschleife, al volante l’esperto tester Christian Gebhardt.
Curiosamente, la compatta di Stoccarda è riuscita a battere di circa 3 secondi l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, 98 CV in più ma anche qualche chilo, ed è riuscita incredibilmente ad avvicinarsi alla Ferrari 458 Italia, guidata dalla stessa Sport Auto nel 2010: 7:38.00 per la supercar, l’ultima con il V8 aspirato prodotta a Maranello.
Ormai è evidente che il muro degli 8 minuti, una volta “terreno” fertile delle supercar, sia stato ormai raggiunto anche dalle segmento C ad alte prestazioni. Non a caso, anche la Honda Civic Type R ha girato anche più veloce, in 7:43, mentre solo pochi mesi fa la Renault Megane RS Trophy-R, una versione praticamente da corsa, è riuscita a girare in 7:40.1, la trazione anteriore più veloce sui 20,6 km dell’inferno verde.
