Otto laboratori per avvicinare gli studenti al mondo auto: è il programma didattico del Museo MAUTO a Torino per sperimentare gli ambiti automotive.
Studenti pronti per un’esperienza STEAM
Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (conosciuto anche con l’acronimo MAUTO), tra i più importanti e antichi musei dell’automobile al mondo con un’esposizione di circa 200 vetture di oltre 80 marchi diversi, apre le porte agli studenti accompagnati dai loro docenti.
La novità è rappresentata da una proposta didattica che intende, in modalità giocosa ma con obiettivi educativi, avvicinare le ragazze e i ragazzi della scuola primaria e secondaria ai principali aspetti che caratterizzano la moderna industria automobilistica.
In questo piano sono incluse le soluzioni “avanzate” che in un vicino futuro determineranno le modalità e i comportamenti di guida.
Sono ben otto i nuovi laboratori didattici, realizzati per il MAUTO da:
- La Fabbrica, un’agenzia di comunicazione internazionale che da oltre 30 anni sviluppa progetti edutainment, anche per il settore automotive
- Fablab for Kids
Questi otto percorsi sono suddivisi nelle tre aree tematiche “Future”, “Tech” e “Design”, creati ad hoc per dare la possibilità agli studenti di vivere un’esperienza STEAM (in altre parole riguarda i settori di Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Design, Matematica).
Missione Mauto
Maria Mengozzi, direttore del Museo MAUTO, a proposito di questa iniziativa si è così espressa:
“Il MAUTO considera le attività educative e didattiche come parte fondamentale della propria missione divulgativa della conoscenza dell’automobile.”
“Il contributo formativo che il nostro Museo può dare ai ragazzi non si limita all’approfondimento dell’evoluzione socio-culturale legata alla storia dell’automobile, ma esplora molti altri aspetti: spazia dalla meccanica alla fisica, alla chimica, alla robotica, nonché al design e alla comunicazione.”
Il piano didattico è dedicato in particolar modo a tutte le classi della scuola primaria e secondaria di tutta Italia. Per aderire al progetto formativo è sufficiente scrivere a didattica@museoauto.it.
I primi laboratori sono già partiti con l’inizio del mese di ottobre.