Pensa all’Italia, a migliaia di chilometri di distanza, Mattia Binotto. Mancano poche ore all’accensione dei motori a Melbourne, il team è già operativo nei box, dopo aver dato l’ufficialità della partecipazione, e nei paddock ma la testa, volente o nolente, rimane ancorata alla situazione d’emergenza che si sta protraendo e che ha obbligato il governo a estendere la zona rossa a tutto il territorio nazionale. Volendo pensare ad altro, per i tanti tifosi che avranno un motivo in più per distrarsi, la Scuderia Ferrari è pronta ad affrontare la prima gara.
Affidiamo a Mattia Binotto l’anteprima del GP d’Australia per il team di Maranello, con un messaggio di speranza che ci trova tutti d’accordo: “Dopo un lungo inverno di intenso lavoro nel quale abbiamo costruito e sviluppato la nostra monoposto è giunto il momento di avere una prima affidabile indicazione di quale sia il nostro livello di performance e di quanto efficaci siano le migliorie che abbiamo introdotto negli ultimi mesi. Sappiamo perfettamente che i nostri rivali sono molto forti, ma siamo anche consapevoli di quanto lunga sia la stagione che ci aspetta e di quanto gli sviluppi, l’affidabilità e la nostra efficienza nei vari processi potrà essere importante. Affronteremo tutte le sfide che ci attendono da squadra, consci dei progressi che dobbiamo fare e consapevoli di avere alle spalle tanti straordinari tifosi in tutto il mondo. L’Italia, il nostro Paese, e il mondo intero stanno vivendo tempi non facili e noi, come parte della Formula 1, abbiamo il compito di provare a strappare un sorriso o quanto meno di far divertire il pubblico che come sempre attende la prima gara della stagione con una trepidazione simile a quella che anima me e tutti i ragazzi della Scuderia”.
Ferrari al GP d’Australia: un po’ di storia
Come noto, il team italiano è l’unico ad aver preso parte a tutte le gare e alle stagioni del mondiale, fin dal 1950. Il campionato 2020 si apre a Melbourne, per la 22° volta nella storia della categoria. Nel dettaglio, la gara che si svolgerà domenica sarà la 25° disputata all’Albert Park, mentre per la 36 volta un GP si disputa nel continente australiano (11 edizioni ad Adelaide, dal 1985 al 1995).
Ferrari ha vinto nove volte in Australia, la prima con Gerhard Berger nel 1987, ad Adelaide, l’ultima nel 2018 con Sebastian Vettel. Sei le pole position, nove i giri più veloci.
Le dichiarazioni dei piloti Ferrari prima di salire in monoposto
Sebastian Vettel: “Dici Melbourne e ti vengono in mente tre parole: sole, atmosfera vibrante e dossi. Sole, perché quando ci andiamo a gareggiare il meteo è quasi sempre bello; atmosfera vibrante perché questa è una città piena di vita ed è sempre piacevole iniziare da qui la stagione; dossi perché come ogni anno sappiamo che la pista di Albert Park sarà molto sconnessa. Proprio tale elemento contribuisce a rendere altamente tecnico questo tracciato ed è probabilmente anche la ragione per la quale a noi piloti piace tanto. La prima gara è sempre particolare, credo che avremo modo di cominciare a capire meglio rispetto ai test quali sono i veri valori in campo”.
Charles Leclerc: “Se dovessi definire Melbourne e la sua pista con tre parole direi: bella, insidiosa e divertente. Il bello è riferito alla città, che è splendida e piena di giovani che la rendono ancora più vitale. La pista invece è indubbiamente eccitante, perché è un tracciato cittadino, e io da sempre amo gareggiare tra i muretti, con parti che però sono molto veloci. Tuttavia è anche certamente insidiosa, perché, specialmente all’inizio del weekend, è sporca e l’asfalto non ha lo stesso grip di quello che si può trovare su una pista permanente. Per le sue caratteristiche Albert Park è un circuito che non perdona: ogni errore rischia di essere pagato caro, quindi quando si è in macchina è necessario rimanere costantemente concentrati”.
GP d’Australia: numeri e curiosità
1 – La prima vittoria di Eddie Irvine è arrivata proprio a Melbourne, nel Gran Premio d’Australia 1999 al volante della Ferrari F399. Il pilota nordirlandese avrebbe trionfato in altre tre occasioni in quella stagione (Austria, Germania e Malesia) contribuendo in maniera sostanziale alla conquista del titolo Costruttori da parte della Scuderia.
3 – Gli esordienti in un nuovo team sul podio del GP d’Australia 2007. Vinse Kimi Raikkonen alla prima con la Scuderia Ferrari davanti a Fernando Alonso e Lewis Hamilton, entrambi al debutto con la McLaren.
4 – Le vittorie di Michael Schumacher in Australia, tutte ottenute con la Scuderia Ferrari (2000, 2001, 2002, 2004). È un record per la Formula 1. A quattro vittorie, ma in gare non valide per il Mondiale, anche il pilota di casa Lex Davison (1954, 1957, 1958, 1961).
16 – I piloti che hanno preso il via nel GP d’Australia al volante di una Ferrari nelle edizioni valide per il campionato del mondo di Formula 1.
1957 – L’anno della prima vittoria di una Ferrari nel Gran Premio d’Australia. Si trattava di una gara non valida per il campionato del mondo che venne conquistata dai piloti di casa Lex Davison e Bill Patterson al volante di una 625 F1 sulla pista ricavata sulle strade perimetrali dell’aeroporto militare di Caversham, nello stato del Western Australia.