Esordio non ricco di soddisfazioni per Maserati MSG Racing in Formula E. Una gara che ha visto i due piloti piazzarsi in top 10 nella prima sessione di prove libere, mancando poi di poco l’arrivo a punti con Maximilian Gunther che si è classificato in P11 nel momento più importante del weekend. Sicuramente preziosa l’esperienza maturata in gara con le nuove Gen3 dopo gli incoraggianti test pre-stagionali.
Mortara e Gunther sono partiti rispettivamente in P16 e P17 dopo le qualifiche, essendo stati esclusi nella fase del Duel. Pronti via e spenti i semafori Mortara ha superato Rast su McLaren appena prima dell’interruzione con tanto di ingresso della safety car. Ripresa al 5° giro e interrotta nuovamente al 6° giro, la competizione è ripresa solo dal 9° giro in avanti, con il ritiro di Mortara al 18° giro dopo un testacoda che lo ha visto finire lì la sua gara.
Grazie all’Attack Mode, il tedesco superstite con il logo del Tridente sulla carrozzeria ha sfiorato i punti quando, all’ultimo giro, è stato sorpassato dalla DS Penske di Jean-Eric Vergne. Un weekend da cui imparare molto per presentarsi al meglio in occasione del prossimo appuntamento. Il 27 e 28 gennaio si corre a Riyadh Street Circuit per il doppio evento.
L’esordio di Maserati MSG Racing nelle parole dei protagonisti
“È stata una giornata difficile, ma nel motorsport si impara di più dalle giornate negative che da quelle positive. Una brutta qualifica ci ha messo in difficoltà, ma in gara siamo riusciti a rimontare, con Max che ha lottato per passare dal 17° all’11° posto, finendo appena fuori dai punti. Durante la gara Edo ha dimostrato un ritmo molto elevato e il suo incidente alla prima curva è stato sfortunato. È un peccato perché stava tenendo un ritmo davvero eccellente. Abbiamo tanto da imparare e dobbiamo elaborare i molti dati di questo fine settimana per affrontare in modo più efficace la prossima gara di Diriyah.”
James Rossiter, Team Principal di Maserati MSG Racing
“Questo fine settimana non è stato dei migliori. Dopo i tempi ottenuti a Valencia, ho avuto difficoltà a trovare un buon ritmo con la macchina, soprattutto sul giro. In gara sono riuscito a rimontare e, fino all’incidente, penso fossimo in una buona posizione, soprattutto per quanto riguarda il ritmo e l’energia. Ho trovato abbastanza difficile trovare un buon equilibrio con le gomme e un sovrasterzo improvviso mi ha fatto uscire alla prima curva. Nel complesso, gli aspetti positivi sono pochi, ma esamineremo attentamente i dati, capiremo cosa è successo e torneremo a Diriyah.”
Edoardo Mortara, pilota, Maserati MSG Racing
“Questo fine settimana è stato difficile per il team. Con l’altitudine elevata è stato piuttosto complesso portare le gomme al punto giusto, il che ha influito sul ritmo durante la qualifica. Partendo dalle retrovie, il nostro ritmo in gara è stato decisamente migliore e la nostra efficienza e strategia si sono dimostrate competitive. Sono riuscito a guadagnare parecchie posizioni, ma purtroppo non siamo rientrati nella top 10. Questo fine settimana abbiamo acquisito molti dati e ora dobbiamo solo esaminare le prestazioni, concentrarci sui progressi e tornare più forti a Riyadh.”
Maximilian Günther, pilota, Maserati MSG Racing
“Maserati è tornata a correre e, anche se il risultato non è stato quello sperato, ha comunque reso l’E-Prix di Città del Messico emozionante e memorabile per tutti noi. Il motorsport è imprevedibile. Innanzitutto siamo felici del fatto che Edo stia bene e che Max abbia disputato una gara competitiva, partendo dal 17° posto e finendo appena fuori dai punti, all’11°. Questa prima gara è stata una grande lezione e ora ci dedicheremo con la massima attenzione e determinazione all’Arabia Saudita.”
Giovanni Sgro, Head di Maserati Corse
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