La decima rievocazione della celebre Coppa Milano Sanremo ha preso il via ieri, giovedì marzo, accompagnata da Maserati che per questa edizione è sponsor e auto ufficiale.
La prima edizione della Coppa prese il via nel 1906 e per quest’edizione sono 70 le vetture che hanno preso il via alla gara dall’Autodromo Nazionale Monza. Costruite tutte tra il 1906 e 1976, tra le Maserati in gara troviamo la A6GCS-53 Berlinetta Pininfarina del 1953, una Maserati 250S del 1954, ed una Ghibli SS del 1969.
Alla Coppa Milano Sanremo il Tridente ha portato anche la gamma MY18: dall’ammiraglia Quattroporte, alla berlina executive Ghibli, al SUV Levante fino alle sportive GranTurismo e GranCabrio recentemente rinnovate.
Dopo la partenza ufficiale sulla linea del traguardo dell’Autodromo monzese, le vetture sono sfilate per il centro di Monza per poi virare verso Milano con tanto di passaggio lungo via Montenapoleone per lo stupore dei presenti. La presentazione ufficiale è poi avvenuta in Piazza Castello davanti a centinaia di persone.
La serata di gala di ieri sera ha invece premiato in qualità di “Best in Show” la Maserati 250S di Giuseppe Prevosti, una vettura emblema di bellezza classica senza tempo, anche lei tra le iscritte nella rievocazione storica.
Il percorso prevede 600 km tra la Lombardia e il Piemonte fino all’entroterra ligure: sabato 24 marzo giornata conclusiva attraverso il Passo del Faiallo, il Passo del Bric Berton, il Colle del Melogno, il Colle Scravaion e ancora il Colle San Bartolomeo per poi scendere infine verso Sanremo in vista del traguardo che la prima macchina dovrebbe tagliare tra le 19:00 e le 20:00. .
Come tradizione vuole verrà anche premiato il primo equipaggio femminile che oltre al titolo assoluto, potrà gareggiare per l’ambito premio “Coppa delle Dame”. Già nel 1929 erano ben cinque gli equipaggi femminili che concorrevano per il titolo anche chiamato “La perla di Sanremo”.
A questi si aggiunge poi un premio di speciale valore simbolico. Si tratta del “Trofeo degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia” il titolo che la Real Casa conferirà all’equipaggio che saprà distinguersi per fair play e cavalleria, istituito per rendere omaggio al celebre antenato Adalberto di Savoia che nel lontano 1933 vinse la gara.