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Limite a 150 km/h in autostrada: a che punto siamo davvero in Italia?

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L’idea di alzare il limite di velocità a 150 km/h sulle autostrade italiane non è certo nuova. Se ne parla da oltre vent’anni, tra annunci, leggi mai applicate e polemiche cicliche. Ma oggi, nel 2025, possiamo davvero viaggiare a 150 km/h in Italia? La risposta è: sì, ma solo sulla carta.

Un progetto che torna ciclicamente

Era l’inizio degli anni 2000 quando per la prima volta si iniziò a discutere di aumentare il limite di velocità in autostrada da 130 a 150 km/h, ma il dibattito è tornato con forza nel 2018, spinto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. L’argomento? Le moderne tecnologie dei veicoli e la qualità di alcune tratte autostradali italiane giustificherebbero un incremento selettivo della velocità.

L’idea era chiara: consentire i 150 km/h solo su tratti specifici, con determinate caratteristiche:

  • Tre corsie più corsia d’emergenza
  • Manto stradale in condizioni ottimali
  • Basso tasso di incidenti
  • Traffico scorrevole
  • Presenza di radar intelligenti come il Safety Tutor
  • Condizioni meteo favorevoli

Una proposta apparentemente di buon senso, ma che si è sempre scontrata con resistenze tecniche e politiche.

Una legge esiste, ma è rimasta inapplicata

Nel 2002, una modifica al Codice della Strada ha effettivamente aperto alla possibilità di elevare il limite a 150 km/h su alcune tratte. Tuttavia, da allora nessun tratto autostradale è stato ufficialmente aggiornato con la nuova velocità massima. I motivi? Numerosi:

  • Costi elevati per adeguare le infrastrutture
  • Criteri tecnici troppo stringenti
  • Preoccupazioni per la sicurezza stradale
  • Timori legati all’aumento dell’inquinamento atmosferico

Anche nel 2023 Salvini, divenuto Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha rilanciato la proposta parlando di test sperimentali su tratti pilota, ma senza risultati concreti a oggi.

Le condizioni ci sarebbero, ma resta tutto fermo

Secondo il Codice della Strada, sarebbe già possibile introdurre il limite dei 150 km/h, ma a una condizione: che le tratte siano adeguatamente segnalate e rispondano a precisi standard tecnici. In realtà, nessuna autostrada italiana ha mai ricevuto questa omologazione ufficiale.

Nel frattempo, altri Paesi stanno procedendo in direzione opposta o con maggiore decisione: la Spagna, ad esempio, sperimenterà i 150 km/h su una tratta monitorata da intelligenza artificiale, mentre la Repubblica Ceca introdurrà il nuovo limite su alcune sezioni dal giugno 2025.

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