Tommaso Corona
Un V8, ok ibrido, ma sempre un V8 Ferrari, ha dato il buongiorno ieri mattina nel Principato di Montecarlo. Proprio all’alba, per approfittare delle strade libere dal traffico, è stato girato “Le grand rendez-vous”, il cortometraggio che vedremo pubblicato il prossimo 13 giugno con protagonisti Charles Leclerc, il regista Claude Lelouch e la SF90 Stradale, la prima ibrida plug-in da 1.000 CV.
Per l’occasione non sono voluti mancare sia Alberto II di Monaco, il quale è stato contagiato dal Coronavirus ma si è dimostrato assolutamente in forma, John Elkann, i Principi Andrea e Pierre Casiraghi con la moglie di quest’ultimo, la Principessa Beatrice Borromeo, oltre a un pubblico che, grazie al progressivo allentamento delle misure di lockdown, ha seguito le riprese da strade e balconi con l’attenta supervisione delle autorità local
Le telecamere del regista francese hanno così seguito da vicino la Ferrari SF90 Stradale in un giro adrenalinico lungo lo stesso percorso del GP, che avrebbe dovuto svolgersi proprio ieri pomeriggio. I ben informati hanno suggerito che Charles si sia spinto fino a 240 km/h all’uscita del tunnel!
Il rombo del motore V8 ibrido, accompagnato dal classico sibilo della parte elettrica, perfettamente udibile, ha così riempito le strade di Montecarlo non solo di passione ma anche di quel cauto ottimismo verso una ripresa che è ormai il presente. Una ripresa della società, sì, ma anche, e soprattutto, di ciò che permette alla società di vivere ore spensierate, dal motorsport, al cinema alla vita sociale.
