Le auto ibride plug-in (PHEV) continuano a occupare una nicchia nel mercato automobilistico, senza riuscire a sfondare come stanno facendo, invece, le ibride full e mild, rimanendo praticamente allo stesso passo delle elettriche. A marzo 2025, infatti, le vendite di auto elettriche sono aumentate rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 9.393 unità, rappresentando il 5,4% del totale immatricolato (+2,1 punti percentuali). Le ibride plug-in, invece, si sono fermate al 4,5% del mercato, con un incremento più modesto dell’1%.
Il contesto del mercato auto
Le vendite di auto a benzina continuano a diminuire, pur rimanendo la maggioranza con il 26,7% del mercato (46.220 unità immatricolate, -4,4%). Il Diesel scende ulteriormente, fermandosi al 10,2% con 17.751 unità (-5%). Stabili, invece, le auto a GPL, che hanno registrato una lieve flessione dello 0,2% (13.431 unità).
Le 10 ibride plug-in più vendute a marzo 2025
Nonostante il mercato delle PHEV non sia in forte espansione, alcuni modelli continuano a registrare buone vendite, soprattutto la BYD Seal U DM-i doppia la seconda classificata. Ecco la classifica delle 10 plug-in più immatricolate nel mese di marzo 2025:
- BYD Seal-U – 1.435 unità;
- Toyota C-HR – 703 unità;
- Volkswagen Tiguan – 380 unità;
- BMW X1 – 347 unità;
- Jeep Renegade – 305 unità;
- Ford Kuga – 302 unità;
- Jaecoo 7 – 276 unità;
- Volkswagen Golf – 228 unità;
- Cupra Tormentor – 210 unità;
- Kia Sportage – 190 unità.
Le ibride plug-in tra opportunità e criticità
Le PHEV restano una scelta interessante per chi vuole un’alternativa all’elettrico puro, offrendo autonomia estesa e possibilità di viaggiare senza ansie da ricarica. Tuttavia, la loro quota di mercato cresce lentamente, frenata dal costo iniziale elevato e dalla minore accessibilità agli incentivi rispetto alle elettriche.