A Como, dal 2 al 3 ottobre, l’affascinante Villa del Grumello ospiterà la seconda edizione di “Fuori Concorso”, un format unico nel suo genere che si rivolge tanto agli appassionati di auto straordinarie quanto agli amanti della cultura, del lifestyle e delle esperienze esclusive. Protagonista la bellissima Lancia ECV2.
Il tema di quest’anno è la tecnologia Turbo, che negli ultimi decenni ha caratterizzato i propulsori di alcune automobili entrate nell’immaginario collettivo. Negli spazi allestiti nella seicentesca dimora, che si affaccia maestosamente sulle rive del Lario, a pochi passi dal centro di Como, gli ospiti potranno ammirare una preziosa selezione di vetture di produzione, automobili da corsa, concept e prototipi, tutti dotati di propulsori turbo e provenienti da musei di case automobilistiche e importanti collezioni private.
Inoltre, sono in programma incontri con piloti di F1 e Rally ed esperti del mondo automotive, tra cui Roberto Giolito, designer di fama internazionale ed Head of Heritage – Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth di Stellantis, che racconterà le tappe principali dell’Ente nato nel 2015 con il compito di recuperare, tutelare e valorizzare l’immenso patrimonio storico dei quattro prestigiosi marchi italiani, con particolare riguardo al parco vetture storiche di proprietà costituito da oltre 600 unità.
Va anche ricordato che, oltre alle attività più divulgative e museali, l’Heritage offre una piattaforma completa di servizi per amanti e collezionisti di auto storiche: certificazioni, manutenzione e restauro, pezzi di ricambio introvabili ri-prodotti in collaborazione con Mopar. E con il servizio “Reloaded by Creators” l’Ente va alla ricerca di auto classiche in tutto il mondo, le riporta in vita, le certifica e le reimmette sul mercato, comportandosi esattamente come i Musei d’Arte, che finanziano così l’acquisizione e la valorizzazione di altri capolavori.
La Lancia ECV2: pura poesia
Realizzato nel 1988, il prototipo Lancia ECV2 rappresenta l’evoluzione della Lancia ECV (Experimental Composite Vehicle), seppure con un disegno della carrozzeria meno esasperato e con un sistema di dosaggio della sovralimentazione ottimizzato per i bassi regimi in funzione della gestione dei due turbocompressori.
La vettura viene approntata per studiare l’introduzione nelle competizioni del campionato mondiale rally di nuovi materiali compositi, da impiegare nella costruzione della scocca e pure per la fabbricazione di alcuni componenti meccanici come l’albero di trasmissione e i cerchi ruota. Si fa così ricorso a pannelli in fibra di carbonio, strutture alveolari e schiume rigide. Il risultato è un risparmio di oltre il 20% di peso rispetto alla Delta S4 di partenza, mantenendo però la stessa rigidità torsionale.
La Lancia ECV2 è equipaggiata con un propulsore 4 cilindri da 1759 cc che eroga fino a 600 CV a 8.000 giri al minuto, grazie a un sistema di doppio turbo compressore con intercooler e, particolarità tecnica inedita, ad un sistema di controllo modulare della pressione. Lancia ECV2 tocca i 220 km/h di velocità massima e impiega solo 9 secondi per passare da 0 a 200 km/h.
One Ping
Pingback:Group B, Group S, and three never-raced prototypes